Ente accreditato e qualificato che offre formazione - D.M. 177/2000 e Direttiva n. 90 del 01/12/2003.

DATA: venerdì 11 ottobre 2024

Preparati alla prova preselettiva Concorso Docenti su TastoEffeUno.it

Su TastoEffeUno.it sono disponibili i quiz ministeriali, in formato interattivo, per una preparazione seria e mirata al superamento della prova preselettiva Concorso Docenti. Poiché il tempo a disposizione per la preparazione è limitato, i quesiti sono stati organizzati per ognuno dei 70 MODULI e per AREE: a differenza dell'allenatore del MIUR, è possibile quindi esercitarsi solo su alcune AREE escludendo quelle in cui si ha una adeguata preparazione. VAI AL SITO

La Lavagna Interattiva Multimediale: i pro e i contro...

La Scuola cambia. Non sono solo i programmi ministeriali ad essere modificati ma anche il modo di porgere le unità didattiche... Oggi giorno stiamo assistendo ad una rivoluzione informatica non indifferente sin dalla scuola dell'infanzia. Spesse volte gli alunni sono più preparati degli insegnanti perché utilizzano il computer con disinvoltura tanto da dover far uso di Chat, Forum, Blog e quant'altro viene immesso in "rete" senza pensarci due volte. Molti sono i docenti che si aggiornano su queste nuove tecnologie ma molti sono ancora all'oscuro di quanto sta avvenendo, porgendo la lezione come si faceva 50 anni fa. Ritengo che i docenti hanno l'obbligo di tenersi informati sulle nuove tecnologie didattiche e padroneggiarle, altrimenti si cade nel ridicolo appena uno studente porge una domanda mirata nel campo delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione. Proprio per questi motivi, il Consiglio nazionale di presidenza dell'ASSODOLAB, www.assodolab.it ha votato favorevolmente per iniziare e portare avanti questo discorso sulle LIM - Lavagna Interattiva Multimediale: da una parte il corso di formazione e aggiornamento rivolto a tutti i docenti, dall'altra la LIM CERTIFICATE ®, equiparabile ad una «patente europea della LIM». La LIM CERTIFICATE ® è un marchio registrato, utilizzato per la formazione e l'aggiornamento degli insegnanti sulla Lavagna Interattiva Multimediale. Rimane sempre a noi docenti però, la scelta di formarci o meno. Ci auguriamo però, che dall'alto del Ministero dell'Istruzione, qualche premio venga dato a quanti frequentano i corsi di formazione e aggiornamento o conseguono la LIM CERTIFICATE ®. Non mi resta che augurare a tutti voi che frequentate i nostri corsi Basic, Intermediate e Advanced, buon lavoro e se avete qualche dubbio, postate pure il vostro scritto, tanto non costa nulla e ci sarà sempre colui che risponderà al vostro messaggio. [1] [Prof. Agostino Del Buono - Presidente Nazionale Assodolab]

DATA: 10/02/2010 - Autore Prof. Agostino Del Buono - Post 7902

COMMENTI - PAGINA 98

DATA 19/06/2012 20.20.17 - AUTORE caterinaB180F

La scuola, da sempre attenta agli strumenti per la mediazione didattica, non può trascurare gli effetti che le tecnologie possono creare ambienti specifici di relazione e apprendimento. Il dibattito sulla formazione più confacente e rispondente alle esigenze della modernità, anche se conferma e valorizza il ruolo della scuola, ritiene però urgente e indispensabile una revisione dei contenuti e un adeguamento dei saperi alle mutate condizioni di lavoro e di vita nella società della conoscenza. Le nuove tecnologie, e in particolare la LIM, assumono a mio parere un ruolo centrale per la personalizzazione dell’insegnamento, l’individuazione di proposte didattiche in grado di valorizzare le caratteristiche cognitive, affettive, emotive e sociali di ciascun allievo, l’allestimento di attività di insegnamento capaci di coinvolgere gli studenti in qualità di protagonisti attivi dell’apprendimento e di aiutarli a “imparare ad imparare” per tutta la vita, al fine di prevenire e contrastare situazioni di abbandono degli studi e di disagio giovanile e di favorire un apprendimento significativo e diversificato.

DATA 19/06/2012 20.34.53 - AUTORE caterinaB180F

La LIm rappresenta sicuramente una delle tecnologie educative più efficaci per il processo di integrazione-inclusione soprattutto per gli alunni in difficoltà o con disagi, Infatti, essa, permettendo il passaggio da una didattica di tipo trasmissivo ad una di tipo laboratoriale favorisce un apprendimento cooperativo a più mani dove tutti i soggetti del processo di insegnamento apprendimento sono protagonisti attivi. Nello specifico la Lim, attraverso la manipolazione degli oggetti digitali, coinvolge alunni e docenti all’interno di un ambiente di apprendimento condiviso e quindi può risultare uno strumento molto efficace per lo sviluppo delle capacità di attenzione, ascolto e comprensione degli alunni in difficoltà, favorendo un partecipazione più proficua.

DATA 19/06/2012 20.34.54 - AUTORE caterinaB180F

La LIm rappresenta sicuramente una delle tecnologie educative più efficaci per il processo di integrazione-inclusione soprattutto per gli alunni in difficoltà o con disagi, Infatti, essa, permettendo il passaggio da una didattica di tipo trasmissivo ad una di tipo laboratoriale favorisce un apprendimento cooperativo a più mani dove tutti i soggetti del processo di insegnamento apprendimento sono protagonisti attivi. Nello specifico la Lim, attraverso la manipolazione degli oggetti digitali, coinvolge alunni e docenti all’interno di un ambiente di apprendimento condiviso e quindi può risultare uno strumento molto efficace per lo sviluppo delle capacità di attenzione, ascolto e comprensione degli alunni in difficoltà, favorendo un partecipazione più proficua.

DATA 19/06/2012 21.49.01 - AUTORE addoloratag787b

La Lavagna Interattiva Multimediale rappresenta uno strumento innovativo destinato alla didattica che permette di coniugare le caratteristiche tipiche della lavagna tradizionale quali l’impatto visivo e di presentazione con le opportunità del digitale e della multimedialità. L’utilizzo di questa risorsa da parte del docente aiuta a cambiare il modo di veicolare e di far acquisire conoscenze e competenze.Si tratta, quindi, di un’ottima opportunità per valorizzare la multimedialità nell’insegnamento – apprendimento, mantenendo una continuità e una complementarietà con la didattica tradizionale, conservando le risorse del passato in un processo di integrazione con prodotti innovativi. La LIM permette di trasformare la lezione classica in uno scenario di collaborazione favorendo il docente a catturare l’attenzione di studenti che possiedono diversi stili di apprendimento e poca propensione a una lunga concentrazione. La classe diventa, quindi, un ambiente di apprendimento e di formazione in cui tutti possono interagire con quanto avviene sullo schermo. In definitiva la LIM va vissuta come un’ottima opportunità di facilitazione e di amplificazione della didattica, capace di rispondere alle esigenze di tutti.

DATA 19/06/2012 21.57.04 - AUTORE addoloratag787b

La LIM non ha fatto in tempo ad affacciarsi nelle scuole che è già sottoposta a numerose critiche. Infatti parecchi insegnanti di fronte a questo nuovo strumento apportano alcune motivazioni per non usarlo asserendo che le LIM in dotazione sono limitate a poche classi e che, poi, per scrivere è molto più pratico l’uso della lavagna di ardesia. Il fatto è che si tratta di una tecnologia accessibile per chi ha molta familiarità col computer e, quindi, l’impreparazione di fronte a tale novità fa sì che venga accolta con un senso di scetticismo e di incertezza. Occorrerebbe coinvolgere e motivare questi docenti con corsi di aggiornamento calibrati secondo le varie esigenze in modo da avvicinarli senza timori all’uso di questo strumento per offrirne le tante potenzialità.Tutto ciò richiederebbe tempo ma, se non ci si aggiorna come si deve sulle nuove tecnologie didattiche in modo da imparare a padroneggiarle, la LIM non avrà lo spazio che le compete e che si merita nelle nostre aule scolastiche.

DATA 19/06/2012 22.09.35 - AUTORE giusy

Sono un’insegnante di scuola primaria. Ho appena finito il corso sulla LIM e sono molto soddisfatta delle competenze raggiunte, visto anche il mio livello incerto di partenza. Di tutto ciò ringrazio tutti gli organizzatori, ma soprattutto l’ins. esperto e l’ins. tutor, che con la loro preparazione, pazienza e disponibilità hanno permesso ai corsisti di esprimere al massimo le proprie potenzialità, confrontandoci nei lavori eseguiti; sperimentando come la LIM, molte volte, è la risposta a quelle attività, soprattutto più teoriche, che, mediante i collegamenti a internet, diventano più concrete. Non ho, ancora, in classe la LIM, ma spero che, al più presto, venga installata. Sarei entusiasta di iniziare un percorso didattico con i miei alunni, sapendo di poter contare su … un’ amica in più in classe.

DATA 20/06/2012 9.00.52 - AUTORE LuciaC

Sono una insegnante di scuola primaria e quando mi hanno proposto di frequentare un corso per la conoscenza delle nuove tecnologie e in particolare l'utilizzo della LIM non mi sono tirata indietro anche perché la scuola in cui opero si sta, pur con difficoltà, attrezzando. Ritengo importante, infatti, essere sempre pronti a rimettersi in gioco, ricercare e conoscere nuove metodologie, strategie, abilità e strumenti da utilizzare nella pratica quotidiana della didattica perché mi rendo conto che il metodo classico di insegnamento e apprendimento non è più sufficiente con i bambini di questo nostro tempo, immersi in una quotidianità fatta di immagini, movimento, rumore e abituati all’”immediatezza”. Penso soprattutto a quei bambini con difficoltà di apprendimento, demotivati e poco partecipativi a qualsiasi proposta educativa. Sono comunque consapevole (e ogni docente nella sua professionalità dovrebbe esserlo) che il Corso non è che un punto d’inizio che necessita di un approfondimento e di una rielaborazione sulla base della propria esperienza sia personale che di classe.

DATA 20/06/2012 9.18.47 - AUTORE loredana pecoraro

L'introduzione della Lavagna Interattiva Multimediale è uno dei pochi elementi che, negli ultimi anni, ha sconvolto il setting della classe, ancora così tradizionalista e legato a un sistema di istruzione- formazione di tipo trasmissivo. Diceva un famoso studioso di media che se un nostro avo, vissuto anche solo cento anni fa, venisse in una delle nostre grandi città, non riconoscerebbe i grattacieli, le automobili, le luci...Se invece, entrasse in una scuola, la riconoscerebbe subito! La Lim trasforma la classe in aula interattiva multimediale,non soltanto a livello formale ma, soprattutto a livello sostanziale, quello della didattica. Una didattica non di tipo trasmissivo ma costruttivo, fondata sulla costruzione condivisa della conoscenza, sulla riflessione critica e sulla significatività dell'apprendimento. La Lim non va utilizzata per continuare a fare lezioni frontali, e ciò che non SI DEVE SOTTOVALUTARE è che essa è soltanto uno strumento nelle mani dell’insegnante, uno strumento che in sé non ha alcun valore. Ciò che invece ne determina LA VALENZA FORMATIVA è L’USO CHE SE NE FA. Il ruolo del docente è proprio questo: creare ambienti di apprendimento significativi, a partire dall’esperienza degli alunni, dai loro bisogni, dalle loro esigenze formative per guidarli verso la costruzione attiva e significativa non solo di conoscenze e abilità, ma soprattutto di competenze che li aiutino a costruire quegli strumenti che possano permettere loro di orientarsi nella società complessa in cui viviamo e di inserirsi in essa attivamente, apportando il proprio contributo per migliorarla.

DATA 20/06/2012 9.19.43 - AUTORE loredana pecoraro

L'introduzione della Lavagna Interattiva Multimediale è uno dei pochi elementi che, negli ultimi anni, ha sconvolto il setting della classe, ancora così tradizionalista e legato a un sistema di istruzione- formazione di tipo trasmissivo. Diceva un famoso studioso di media che se un nostro avo, vissuto anche solo cento anni fa, venisse in una delle nostre grandi città, non riconoscerebbe i grattacieli, le automobili, le luci...Se invece, entrasse in una scuola, la riconoscerebbe subito! La Lim trasforma la classe in aula interattiva multimediale,non soltanto a livello formale ma, soprattutto a livello sostanziale, quello della didattica. Una didattica non di tipo trasmissivo ma costruttivo, fondata sulla costruzione condivisa della conoscenza, sulla riflessione critica e sulla significatività dell'apprendimento. La Lim non va utilizzata per continuare a fare lezioni frontali, e ciò che non SI DEVE SOTTOVALUTARE è che essa è soltanto uno strumento nelle mani dell’insegnante, uno strumento che in sé non ha alcun valore. Ciò che invece ne determina LA VALENZA FORMATIVA è L’USO CHE SE NE FA. Il ruolo del docente è proprio questo: creare ambienti di apprendimento significativi, a partire dall’esperienza degli alunni, dai loro bisogni, dalle loro esigenze formative per guidarli verso la costruzione attiva e significativa non solo di conoscenze e abilità, ma soprattutto di competenze che li aiutino a costruire quegli strumenti che possano permettere loro di orientarsi nella società complessa in cui viviamo e di inserirsi in essa attivamente, apportando il proprio contributo per migliorarla.

DATA 20/06/2012 11.56.45 - AUTORE Daniela

Salve a tutti. Il corso sulla LIM è ormai al termine e l’entusiasmo per questa nuova risorsa è davvero tanto. Spero il prossimo anno di avere a disposizione almeno una lavagna nel plesso nel quale insegno per poter mettere a frutto ciò che ho appreso e per avvicinare i miei alunni a questa nuova tecnologia altrimenti temo che ogni conoscenza appresa su questo magnifico strumento tecnologico rimanga pura conoscenza e non possa tramutarsi in vera competenza. Ogni disciplina può trarre vantaggio dall’utilizzo della LIM che permette l’arricchimento degli argomenti con immagini e disegni appropriati e nello stesso momento favorisce l’interattività degli alunni. Pensiamo soltanto a come può diventare più accattivante una lezione di geometria se gli alunni possono utilizzare il goniometro virtuale per misurare gli angoli o gli altri strumenti per costruire figure geometriche…Non solo, anche l’insegnante trarrà giovamento dall’utilizzo di tali strumenti poiché potrà far vedere direttamente il corretto utilizzo senza dover passare tra i banchi per guidare ogni singolo alunno.

DATA 20/06/2012 12.13.35 - AUTORE Daniela

Sono una docente di scuola primaria e quest’anno sto frequentando un corso di formazione Pon sull’utilizzo della LIM nella didattica quotidiana. Devo dire che ritengo l’utilizzo delle tecnologie informatiche un validissimo strumento per catturare l’attenzione degli alunni e la LIM, in particolare, ci permette di rendere la lezione più dinamica e coinvolgente. Nella maggior parte delle situazioni, in cui viene utilizzata, suscita grande fascino ed attenzione e sicuramente è di valido supporto per tutte le attività didattiche, considerata la limitata attenzione degli studenti, "nativi digitali". si riesce ad ottenere più collaborazione, talvolta si verifica addirittura un ribaltamento dei ruoli, anche grazie alla cultura tecnologica dei ragazzi, che spesso è più avanzata di quella dei docenti: gli studenti si sentono sul proprio terreno, prendono l’iniziativa e collaborano attivamente. Ottima la possibilità di registrare le lezioni per il successivo riutilizzo e la possibilità di integrare/ampliare gli argomenti avvalendosi di Internet e di altri strumenti multimediali. Essa permette inoltre di presentare argomenti di scienze, geografia e matematica mediante animazioni e simulazioni, senza necessità di ricorrere al disegno a mano e soprattutto con la possibilità di intervenire sull’immagine con note o evidenziando i contenuti.

DATA 20/06/2012 13.11.45 - AUTORE annac074z

Io credo che l'uso della LIM possa influenzare positivamente, sia il nostro modo di insegnare sia l'apprendimento di ogni materia da parte degli alunni.La LIM diventa infatti uno stimolo per gli insegnanti a strutturare le proprie lezioni e a pianificarle in anticipo e uno stimolo per gli alunni, perchè favorisce l'attenzione e la motivazione, migliorando i risultati finali e aumentando le loro competenze multimediali.

DATA 20/06/2012 13.27.16 - AUTORE annac074z

Tutto cambia, tutto si evolve, con l'uso della LIM anche il nostro modo di insegnare è destinato a cambiare, ma in maniera innovativa. La LIM non sostituisce la lavagna,nè i metodi tradizionali di insegnamento, ma ci permette di usare ad es. la lezione frontale in maniera diversa, utilizzando materiale didattico multimediale sulla lavagna e non dietro ad un computer. Inoltre le lezioni interattive, essendo più coinvolgenti favoriscono l'apprendimento più rapido e riescono a coinvolgere anche i bambini in difficoltà.

DATA 20/06/2012 16.39.15 - AUTORE LuciaC

Sono un’insegnante di scuola primaria, il mio corso di formazione è quasi agli sgoccioli mi manca solo il test finale e poi tirare le somme. Devo premettere che è stata un’esperienza per me nuova, gratificante, coinvolgente e come una scolaretta ho fatto i compiti che mi sono stati richiesti. Ho scoperto, al contrario di ciò che pensavo, che la LIM è uno strumento utilissimo per la didattica di ogni insegnante, da utilizzare soprattutto in questo particolare contesto storico. Permette agli alunni e ai docenti un’interazione con i contenuti che si possono codificare e decodificare come si vuole, favorendo l’osservazione e la conoscenza della realtà da vari punti di vista. Può favorire il lavoro collaborativo e collettivo quindi può essere occasione di socialità con gli altri e momento di costruzione e condivisione dei contenuti. Certamente non è da sottovalutare la cura e la competenza dell’insegnante che deve costantemente calibrare, modulare e semplificare gli argomenti e scegliere quelli più adatti. Chi possiede una LIM in classe deve ritenersi fortunato in quanto nella mia realtà non avrò a breve l’opportunità di usare, far conoscere e condividere con i miei alunni questo prezioso strumento didattico.

DATA 20/06/2012 16.53.43 - AUTORE addolorata68110

La lim è un elemento innovativo, perché consente di introdurre nella scuola strategie e modalità didattiche innovative adatte ai tempi. Per il bene degli alunni,i docenti sono tenuti ad informarsi ed aggiornarsi e sperimentare i nuovi mezzi didattici che la tecnologia offre. La lim è uno strumento didattico che rende protagonista l’ alunno, stimolandone l’ interesse e la motivazione, anche perché si avvale di immagini, filmati e suoni, ossia della multimedialità. Con la lim la lezione può essere ampliata, rivisitata e sezionata in tutti i suoi aspetti anche tecnologici. Inoltre la lim può aiutare gli alunni a comprendere in maniera più semplice argomenti, che, trattati classicamente, risultano piuttosto difficili. Inoltre consente agli alunni di interagire durante la spiegazione sentendosi maggiormente coinvolti e stimolati ad intervenire, anche perché vengono attratti dalle immagini e dai suoni che si possono utilizzare. La lim ,pertanto risulta essere vicina agli stili cognitivi degli alunni sempre più multimediali e digitali e più sviluppati nella creatività. Consente di essere collaborativi, perché facilita il processo di comunicazione di apprendimento. Viene anche facilitato il docente, perché l’ uso della lim, consente di introdurre varie strategie e nuove modalità didattiche. Facilita l’ insegnamento in quanto consente al docente di mettere in atto una strategia e una creatività in modo da accostarsi a tutti gli alunni. La lim è uno strumento per tutti, perché utilizza più linguaggi contemporaneamente e quindi stimola le diverse intelligenze. Inoltre l’ aspetto più significativo è rappresentato dalla documentazione del percorso che la lim permette di fare. La lezione diventa un insieme di parti che possono essere riprese e riutilizzate ed entrare a far parte di una libreria di esperienze riutilizzabili ed ampliabili. La lim diventa,il luogo privilegiato di condivisione e di revisione in tempo reale. Quello che più colpisce l’ uso della lim,è la possibilità di superare le pareti della classe e accompagnare gli alunni in percorsi di esplorazione, scoperte e conoscenze. La lim permette di percepire i contenuti didattici con piacere e viva partecipazione. Si può stimolare un tipo di apprendimento nel quale l’ esperienza diventa il punto cruciale,perciò è il mezzo fondamentale per insegnare. All’ inizio, soprattutto per chi non è molto abituato alle tecnologie, richiede un po’ di tempo per esercitarsi, ricercare, progettare, ideare e pianificare e predisporre, ma poi in classe si è ripagati, perché si rivela un supporto indispensabile nel catturare l’ attenzione degli alunni e mantenerla viva. La lim cambia la relazione docente-discenti rendendola meno rigida e soprattutto liberandola da vincoli di spazio e di tempo. Essa promuove la nascita di un nuovo ambiente didattico di tipo multimediale e multisensoriale, attraverso la sollecitazione continua dei canali visivi-uditivi e gli alunni non si sentono destinatari passivi.

DATA 20/06/2012 17.20.48 - AUTORE RosaA662X

“Ciò che è veramente inquietante, non è che il mondo si trasformi in un dominio completo della tecnica. Di gran lunga più inquietante è che l’uomo non è affatto preparato a questo radicale mutamento. Di gran lunga più inquietante è che non siamo capaci di raggiungere, attraverso un pensiero meditante, un confronto adeguato con ciò che sta realmente emergendo nella nostra epoca.” M. Heiddeger “ L’Abbandono” ( 1959) pag.36 La lungimiranza del filosofo tedesco Heiddeger di prevedere un mondo dominato dalla tecnologia è strabiliante e apocalittica. In questo dominio egli ravvisa il potere della tecnologia rispetto alla mente razionale e pensante dell’uomo, rispetto all’umanità che per millenni è stata centro propulsore dell’universo, per ideologie, creatività, filosofia e arte. La percezione che l’uomo, “pensiero meditante” avrebbe dovuto cedere il posto a strumenti tecnologici, con i quali difficilmente avrebbe potuto interloquire e nei confronti dei quali sarebbe risultato inadeguato ed impreparato, tormentava Heddeger, che non riusciva ad individuare alcuna possibilità di dialogo futuro. Infatti, la nostra cultura, prevalentemente umanistica, letteraria e tradizionalista, si è inizialmente mostrata scettica e reticente ad accettare tutte le modalità e le potenzialità offerte dalle innovazioni tecnologiche, soprattutto in ambito scolastico. La maggior parte dei docenti padroneggiano con disinvoltura quei saperi, fortemente tradizionali, consolidati nel corso di studi e per cui sono abilitati ed allenati ad esercitare, ma mostrano una certa resistenza ad ampliare le proprie conoscenze in ambiti tecnologici. Spesso la mancanza della disponibilità di ognuno di noi a rimettersi in gioco, ad accettare una modalità differente di fare didattica, a diventare risorsa per altri utilizzatori, a sfruttare ampiamente tutte le funzioni e potenzialità di uno strumento ICT, come la LIM, significa decontestualizzare e vanificare significati, funzioni, opportunità dello stesso strumento. In tal modo si rischia di banalizzare l’utilizzo della LIM, come “fenomeno” del momento o ancor peggio di limitarne le valide funzioni ed opportunità, rendendola sottoutilizzata o non adatta all’uso per cui è destinata. Nello scenario europeo dell’ultimo ventennio, la scuola, luogo di formazione ed apprendimento permanente, è stata invitata a rivedere e reimpostare il modo di fare didattica, secondo nuovi criteri e metodi suggeriti dal confronto con altri paesi europei, nei quali, un ruolo significativo nella didattica è stato assunto dall’utilizzo di strumenti e software tecnologicamente avanzati. È ovvio che in tutti i processi di cambiamento e rinnovamento il tempo gioca un ruolo importante, perché come sentenziava Heddeger, l’uomo, “come pensiero meditante”,necessita di tempi di adattamento “al nuovo” piuttosto lunghi, deve costantemente verificare se nel passaggio tra i due momenti esiste un vantaggio concreto e tangibile e non una euforia del momento, deve sincerarsi che la trasmissione dei saperi formali, non formali ed informali, avvenga comunque, anche se con modalità differenti, senza mortificare la creatività, la libertà, lo spirito critico di ognuno. Ma queste garanzie, attualmente, non può confermarle alcuno studioso del settore dell’apprendimento; possiamo solo accettare le ”impressioni a caldo” di coloro che l’hanno utilizzata, e che, probabilmente, hanno confuso il generale entusiasmo e senso di onnipotenza generato dalla LIM, che con un “touch screen” ti permette di arricchire la scenografia di un’arida lezione, in bianco e nero, con una varietà di colori e collegamenti ipertestuali, finora non consentito, con il grigiore e la ripetitività quotidiana della lezione, che per anni ci è stata proposta dai nostri docenti e che noi abbiamo riproposto nelle identiche condizioni, salvaguardando la tradizione nella trasmissione del sapere. In un’epoca in cui il consumismo permea ormai la vita di noi tutti e ci spinge a dar via tutto quello che è catalogato come obsoleto, non abbiamo la certezza che queste innovazioni apporteranno radicali cambiamenti nella scuola, sarà solo un nuovo look per ringiovanirla.

DATA 20/06/2012 18.55.37 - AUTORE giuliaE946L

Sono una docente di scuola secondaria di primo grado e ho notato durante i miei molti anni di servizio che la scuola si sta sempre più interrogando su cosa significhi realizzare una didattica efficace con una generazione di alunni che è cambiata rapidamente nel giro di pochi anni, evolvendo in sincronia con il progresso tecnologico. Questo non significa, però, che i ragazzi siano pienamente consapevoli degli strumenti che usano tutti i giorni, né tantomeno che possiedano una coscienza etica sulle implicazioni che tali dispositivi possano generare. Ecco che diviene non solo importante, ma anche urgente la presenza di educatori preparati che sappiano orientare le scelte delle nuove generazioni verso soluzioni di comunicazione”buone” ed efficaci. Proprio per questo ho deciso di frequentare un corso di formazione PON sull’utilizzo della LIM nella didattica quotidiana.

DATA 20/06/2012 19.04.56 - AUTORE giuliaE946L

Vorrei chiarire che non considero la LIM la soluzione ai problemi di apprendimento e di attenzione che mostrano la maggior parte degli alunni, ma sicuramente può stimolarli; permette di “parlare” con un linguaggio comunicativo sicuramente più adatto alla attuale generazione di studenti definiti “nativi digitali”, aumentandone il livello di partecipazione e di interesse; permette di condividere lezioni e conoscenze fra docenti della stessa disciplina o discipline affini; permette di realizzare lezioni interdisciplinari in modo organico; mi sembra particolarmente utile nell’ attività di sostegno di alunni portatori di handicap e nelle attività di recupero degli alunni in difficoltà, ai quali non è possibile somministrare lezioni tipicamente frontali. Però, pur conoscendo le potenzialità della LIM non ho mai avuto occasione di usarla in una mia lezione; perché la scuola dove insegno pur essendo dotata di 6 LIM, purtroppo non è dotata di armadietti idonei per conservare il computer con tutti i collegamenti; quindi, ogni volta che ho tentato di usarla, ho incontrato svariate difficoltà, tipo il cavetto internet non in buone condizioni, il software non riconosciuto da quel computer, o presa non funzionante, o finestre super illuminate ecc. Ora, che seguendo il corso, comincio ad esercitarmi con “regolarità” e a preparare lezioni ho le idee più chiare e spero di essere più pratica nel risolvere i problemi che si presenteranno.

DATA 20/06/2012 19.41.43 - AUTORE gasperina700I

La LIM è uno strumento tecnologico interattivo, efficacemente messo a disposizione dai docenti per gli alunni. L'ho trovato un facilitatore di percorsi formativi, attraverso il quale si potrà essere in grado di riconoscere le esigenze specifiche e le potenzialità di ciascun bambino.

DATA 20/06/2012 20.02.57 - AUTORE Rosa

Pur avendo frequentato il corso base non ho ancora avuto la possibilità di esercitarmi molto sulla LIM, perciò non sono del tutto consapevole di tutte le sue potenzialità, sia tecniche che didattiche. Penso che occorra molto tempo per sperimentare le tante opzioni applicative e se ne avrò l'opportunità intendo coglierla.Infatti, per quanto limitato possa risultare ciò che fin'ora ci ha mostrato il formatore, per oggettive questioni di tempo disponibile, considerando le dinamiche che si scatenano in una classe, seppur di adulti e per di più insegnanti, ho comunque capito che la tecnologia della LIM e le variegate e ben strutturate proposte operative già presenti in rete, se adeguatamente utilizzate e applicate, potranno essermi molto utili nel programmare e predisporre attività coinvolgenti e molto motivanti per i miei piccoli alunni. Per noi docenti della scuola primaria che siamo esperti e abituati a sviluppare attività seguendo le modalità della didattica laboratoriale, potrà essere di notevole importanza l'ausilio di questa tecnologia e di modelli applicativi già scaricabili. In particolare nelle classi a tempo pieno come è la mia, con alunni che presentano spesso diverse difficoltà di apprendimento, di tipo sia cognitivo che attentivo-percettive, oltre che in alcuni casi veri e propri disturbi comportamentali causati da complicate situazioni familiari e da povertà anche culturale, se non da vero e proprio degrado dell'ambiente sociale di provenienza, classi in cui lavorano contestualmente bambini portatori di handicap, si preferisce adottare tecniche che attivino e valorizzino le abilità e capacità di ciascuno dando la possibilità a tutti di interagire con gli altri e con le proposte di lavoro, in un rapporto dialettico e costruttivo con il proprio percorso di apprendimento. Nonostante le limitate conoscenze di partenza, e anzi proprio a causa di queste, le modalità di approccio all'apprendimento devono essere rispettose delle diversità e difficoltà, perciò le proposte sempre organizzate ma dinamiche, suscettibili di variazioni ma non improvvisate, coinvolgenti ma costruttive e mirate all'obiettivo, che può e deve essere non solo di tipo cognitivo ma soprattutto metacognitivo. Pertanto quale migliore ausilio strumentale se non quello della tecnologia che permette la comunicazione e la elaborazione interattiva, partendo dall'uso di stimoli visivi e sonori che possono essere modificati e rielaborati dagli stessi interventi degli alunni? Spero di diventare innanzitutto io come insegnante capace e abile nel proporre e far usufruire delle possibilità dello strumento, per inserirlo in modo efficace nella metodologia e nelle tecniche didattiche che già altrimenti adopero.

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