Ente accreditato e qualificato che offre formazione - D.M. 177/2000 e Direttiva n. 90 del 01/12/2003.

DATA: venerdì 11 ottobre 2024

Preparati alla prova preselettiva Concorso Docenti su TastoEffeUno.it

Su TastoEffeUno.it sono disponibili i quiz ministeriali, in formato interattivo, per una preparazione seria e mirata al superamento della prova preselettiva Concorso Docenti. Poiché il tempo a disposizione per la preparazione è limitato, i quesiti sono stati organizzati per ognuno dei 70 MODULI e per AREE: a differenza dell'allenatore del MIUR, è possibile quindi esercitarsi solo su alcune AREE escludendo quelle in cui si ha una adeguata preparazione. VAI AL SITO

La Lavagna Interattiva Multimediale: i pro e i contro...

La Scuola cambia. Non sono solo i programmi ministeriali ad essere modificati ma anche il modo di porgere le unità didattiche... Oggi giorno stiamo assistendo ad una rivoluzione informatica non indifferente sin dalla scuola dell'infanzia. Spesse volte gli alunni sono più preparati degli insegnanti perché utilizzano il computer con disinvoltura tanto da dover far uso di Chat, Forum, Blog e quant'altro viene immesso in "rete" senza pensarci due volte. Molti sono i docenti che si aggiornano su queste nuove tecnologie ma molti sono ancora all'oscuro di quanto sta avvenendo, porgendo la lezione come si faceva 50 anni fa. Ritengo che i docenti hanno l'obbligo di tenersi informati sulle nuove tecnologie didattiche e padroneggiarle, altrimenti si cade nel ridicolo appena uno studente porge una domanda mirata nel campo delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione. Proprio per questi motivi, il Consiglio nazionale di presidenza dell'ASSODOLAB, www.assodolab.it ha votato favorevolmente per iniziare e portare avanti questo discorso sulle LIM - Lavagna Interattiva Multimediale: da una parte il corso di formazione e aggiornamento rivolto a tutti i docenti, dall'altra la LIM CERTIFICATE ®, equiparabile ad una «patente europea della LIM». La LIM CERTIFICATE ® è un marchio registrato, utilizzato per la formazione e l'aggiornamento degli insegnanti sulla Lavagna Interattiva Multimediale. Rimane sempre a noi docenti però, la scelta di formarci o meno. Ci auguriamo però, che dall'alto del Ministero dell'Istruzione, qualche premio venga dato a quanti frequentano i corsi di formazione e aggiornamento o conseguono la LIM CERTIFICATE ®. Non mi resta che augurare a tutti voi che frequentate i nostri corsi Basic, Intermediate e Advanced, buon lavoro e se avete qualche dubbio, postate pure il vostro scritto, tanto non costa nulla e ci sarà sempre colui che risponderà al vostro messaggio. [1] [Prof. Agostino Del Buono - Presidente Nazionale Assodolab]

DATA: 10/02/2010 - Autore Prof. Agostino Del Buono - Post 7902

COMMENTI - PAGINA 16

DATA 12/12/2010 8.59.18 - AUTORE parraffali

A me sembra che, qualora le scuole provvedano a dotarsi di strumenti tecnologici, questi facciano parte più dell’arredo scolastico che non di un effettivo strumento di lavoro. Oggi come oggi sento la necessità di tenermi costantemente aggiornata per sentirmi adeguata al continuo evolversi delle nuove tecnologie e per rapportarmi nel modo giusto con le nuove generazioni. La generazione “always on”, abituata ad usufruire di diversi contenuti culturali sempre a portata di mano in ogni momento ed in ogni luogo, forse trova la classica, e purtroppo ancora troppo usata, lezione frontale un po’ noiosa. Credo che la LIM serva a rivedere le coordinate dell’apprendimento rendendo le ore di lezione meno statiche ma anzi motivanti e dinamiche, con la possibilità di incidere sulla qualità della formazione e facilitare la condivisione delle esperienze. Pertanto, in quanto insegnante di sostegno, spero di trovarvi la possibilità di utilizzare strategie utili nell’apprendere con la LIM, rivolta all’intera classe ma per la valorizzazione e l’inclusione di tutte le potenzialità degli studenti.

DATA 14/12/2010 21.30.59 - AUTORE Maria Teresa Cafasso

Sono un'insegnante di scuola primaria, credo fermamente nell'utilizzo delle nuove tecnologie applicate alla didattica in quanto capaci di catturare l'attenzione dei nostri alunni in modo totale e multisensoriale. Soprattutto nella fascia di età che riguarda la scuola primaria, la neuroplasticità cerebrale viene tanto più stimolata, quanti più sono i canali sensoriali che vengono attivati nella costruzione delle conoscenze. Limitarsi oggi ad improntare le lezioni esclusivamente attraverso il metodo tradizionale, equivale a voler rinunciare deliberatamente a sfruttare un canale privilegiato di comunicazione che ci permette di raggiungere i nostri obiettivi formativi in modo puntuale e completo. Ritengo quindi doveroso da parte di tutti gli insegnanti, di ogni ordine e grado,di provvedere a migliorare e qualificare la propria formazione tecnologica.

DATA 16/12/2010 22.10.21 - AUTORE Michele_F839X

Devo dire che l'introduzione della Lim ha finalmente confermato che le nuove tecnologie sono entrate nella scuola. Se prima ci si limitava a vedere i pc solo nei laboratori adesso sono anche in classe. Diciamo che nell'Istituto dove lavoro un piccolo passo è stato fatto qualche anno fa con l'introduzione del software per la gestione degli scrutini e li molti per forza maggiore hanno utilizzato lo strumento, poi è stata introdotta la piattaforma di e-learning che ha attratto solo i curiosi. Adesso anche i più ostinati hanno capito che devono aggiornarsi e utilizzare la tecnologia come strumento di lavoro. In effetti la novità della Lavagna Interattiva Multimediale introdotta nel laboratorio dove lavoro non ha provocato molto scalpore nei ragazzi e quindi la meraviglia è stata solo mia nel fatto che questa innovazione non suscitava interesse in loro. Ormai le nuove generazioni sono nate digitali quindi per loro è naturale utilizzare questi strumenti. Io ho vissuto tutti i grandi eventi informatici e quindi sono entusiasta di questo avvento, ritengo quindi interessante seguire un corso per migliorare le mie conoscenze sulla lim e sfruttarla al meglio dal punto di vista didattico. Saluti a tutti!

DATA 19/12/2010 10.48.01 - AUTORE SavinoA669V

La LIM è una metodologia innovativa e accattivante La LIM può essere utilizzata in diversi modi: •per la didattica frontale con materiali multimediali, per attività interattive che coinvolgono l’intera classe; •per le interrogazioni; •per la presentazione in modo innovativo di ricerche ed elaborati realizzati dagli studenti; •per effettuare percorsi di navigazione su web in classe. Didattica frontale e collaborativa. Il docente o gli studenti coinvolti nell’attività didattica possono utilizzare i materiali multimediali in proiezione sulla lavagna, disegnando su di essi con le apposite penne digitali, trascinando oggetti e salvando gli elaborati al termine della lezione sul computer, per poterli consultare in seguito o utilizzare per realizzare tesine ed elaborati. E’ possibile realizzare fotografie istantanee dello schermo, per esempio fermando un filmato per catturare un fotogramma, aprirlo in un software di elaborazione immagini e analizzare in classe l’immagine per commentare i contenuti. Oppure è possibile avviare simulazioni laboratoriali interagendo direttamente sullo schermo. Interrogazioni. Il docente può utilizzare la lavagna per attività di recupero e interrogazioni, proiettando quiz interattivi o immagini e filmati che possono essere commentati e rielaborati dagli alunni. Presentazione di elaborati. La LIM è particolarmente adeguata alla presentazione di elaborati, poiché permette di proiettare foto, tabelle, filmati realizzati dagli alunni operando tutti i controlli direttamente dalla lavagna, rendendo più agevole e articolata l’interazione con i contenuti multimediali. I software in dotazione con le LIM permettono generalmente anche l’esportazione degli elaborati in un formato compatibile con il web, funzione che può essere utilizzata, per esempio, per pubblicare gli elaborati nel sito della scuola, mettendo a disposizione di tutti la conoscenza prodotta. Navigazione sul web in classe. Se il computer in uso con la LIM è connesso a internet, è possibile navigare nel web usando un comune browser, come Internet Explorer o Mozilla Firefox. In questo modo si possono effettuare delle ricerche su web coinvolgendo l’intera classe, con lo scopo di educare ad un uso corretto della rete, evidenziando tematiche e spunti di reale interesse. È ormai risaputo, anche grazie a indagini effettuate, che per l’alunno la lezione con la LIM è più stimolante, accattivante: lo studente in generale è molto più predisposto ad imparare con attività laboratoriali; perciò con la LIM non si è fatto altro che portare in “aula tradizionale” uno strumento multimediale nei confronti del quale l’allievo è più incline, più predisposto a seguire la lezione rispetto alla tradizionale (e ormai superata) lezione frontale.

DATA 19/12/2010 11.08.16 - AUTORE SavinoA669V

Grazie alle nuove tecnologie, la nostra scuola ha spalancato le finestre delle sue aule sul panorama europeo. I docenti hanno dovuto riconsiderare il proprio profilo professionale, per ridefinirlo sulle nuove dimensioni della realtà attuale, nella galassia elettronica, e, quindi sono ritornati sui banchi per imparare ad utilizzare le tecnologie informatiche e per fare in modo che esse diventassero un nuovo e flessibile strumento di insegnamento-apprendimento, utile a favorire l’interconnessione in rete delle scuole europee, ad incentivare la conoscenza e il rispetto di altre culture, a promuovere la cooperazione e a riconoscere il valore delle diversità, a formare il cittadino europeo. In questo contesto si inseriscono tutti i processi di alfabetizzazione che hanno coinvolto i docenti della scuola italiana e tra questi in particolare si incastrano i corsi LIM: ovvio che per l’utilizzo di tali apparecchiature deve cambiare l’approccio metodologico degli insegnanti nel far lezione, occorre abbandonare la consueta e classica metodologia della “Lezione frontale”, deve cambiare il modo di preparare lezione per il giorno dopo: forse è proprio questo l’ostacolo maggiore, ossia il dover a tutti i costi dedicare più tempo alla preparazione di una lezione multimediale che certamente non può essere il frutto di una mera improvvisazione.

DATA 19/12/2010 15.39.56 - AUTORE Giovanni

Fino a pochi anni fà non si pensava lontanamente che la Tecnologia potesse fare passi da giganti! La mia "giovane" età non mi permette di vedere grandi cambiamenti ma le cose studiate dai libri si. Posso dire di essere stato tra gli ultimi ad aver appreso la "magia" della Stenografia (Cima), abbandonare il DOS ed entrare nel mondo Windows con tutte le sue evoluzioni. Ora mi ritrovo dall'altra parte della cattedra a cercare di tramettere del sapere a delle giovani menti. E anche qui la grande evoluzione da quando portavo il pc in classe tutti stipati vicini per vedere un semplice .ppt, ultimamente in ogni classe è presente almeno un PC e un video proiettore così non si guasta la vista! Ora con l'introduzione (obbligatoria, almeno dalle nostre parti) della LIM tutto sarà ancora più semplice visti i mille usi che se ne potrà fare. Capisco che molti colleghi hanno una mentalità che non riesce a fargli stare a passo con l'evoluzione ma non alzate un muro ma dedicateci un po di tempo.... nessuno nasce imparato.

DATA 19/12/2010 18.22.52 - AUTORE Francesco_H926A

In una scuola che sarà interamente albergata da “individui digitali”, ossia da alunni che apprendono per immagini, icone, brevi filmati, dinamiche ipertestuali, si pone come elemento di priorità per la scuola il confronto con quanto la tecnologia propone, al fine di controllare e orientare mutamenti dei processi di insegnamento-apprendimento sempre più complessi. In effetti, in qualità di docente di scuola primaria, avverto che oggi si è arrivati ad un punto cruciale, in cui non è chiaro quale tipo di apprendimento si stia sviluppando, tra bisogni digitali, e una scuola “conservatrice” imperniata su tradizionali prassi didattiche. Da qui la necessità di interrogarsi sull’apporto delle tecnologie, e non tanto, come mezzi occasionali di supporto alle attività didattiche ma quali strumenti efficaci di progresso dell’insegnamento. Ritengo che in tale ottica, la lavagna interattiva multimediale ormai sembra essere lo strumento principale, accanto al computer, delle tecnologie didattiche; apparentemente un semplice sostituto della lavagna, in realtà la LIM garantisce una totale manipolazione degli oggetti e dei testi che vi sono rappresentati e, pertanto, apre ad un processo del “fare”, consentendo un coinvolgimento attivo degli alunni. Pertanto se utilizzata in maniera rispondente a direzioni didattiche precise, la tecnologia può davvero aiutare scuole e docenti a soddisfare bisogni di apprendimento sempre più articolati. Credo che i punti di criticità convergano tutti in una sorta di difficoltà delle tecnologie didattiche a incontrare soggetti e oggetti per cui essa possa realmente affermarsi come fattore di trasformazione degli ambienti di apprendimento. E non mi riferisco solo a noi docenti che restiamo fuori dagli interventi di aggiornamento ministeriali, rinforzando così un “fare scuola tradizionale”, ma anche ai fornitori dei nuovi supporti di contenuti e di oggetti d’insegnamento e di apprendimento. Se questi non possono più essere supportati dal libro, se è necessario trovare dei supporti digitali in linea con la pluralità di linguaggi che la LIM consente, non s’intravede però, attualmente, come tali supporti possono essere forniti garantendo quelle condizioni che la produzione libraria ha sempre assicurato: qualità, pluralità, possibilità di scelta da parte del docente. Il vero ostacolo dell’editoria digitale è la facile riproducibilità del supporto stesso, prevedendo un consumo scarso di prodotti originali, e quindi nessuno sarebbe interessato ad investire risorse per realizzare prodotti che sarebbero destinati ad essere fruiti senza utilità economica da parte delle case editrici.

DATA 19/12/2010 19.09.02 - AUTORE MatteoH926R

L'innovazione pedagogica e metodologica, il successo formativo, l'innovazione tecnologica, la valorizzazione delle conoscenze e delle competenze (il merito). I temi toccati dal Prof.Del Buono sono di fondamentale importanza per la definizione, progettazione e attuazione di quelle misure legislative, didattico/educative e tecnologiche/infrastrutturali che segneranno il futuro della scuola italiana e del Paese. I cambiamenti socioeconomici e l'evoluzione delle tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione impongono nuove frontiere alla scuola. Il conseguimento del successo formativo richiede, infatti, che pedagogia e didattica siano in costante evoluzione, pronte a rispondere a nuobi bisogni formativi. In questo scenario i docenti sono chiamati a realizzare un doveroso e costante percorso di aggiornamento e formazione che consenta di innalzare il livello di conoscenze e competanze garantendo professionalità ed autorevolezza. Il "nuovo" bagaglio metodologico del docente non può prescindere dalla padronanza delle tecnologie informatiche e comunicative, che, con modalità diversificate, sottendono ai processi di formazione ed educazione. Ignorare la rilevanza delle "nuove" tecnologie nel processo didattico/educativo equivale ad accettare consapevolmente una elevata e crescente probabilità che la nostra attività risulti non efficace, obsoleta, tale da innalzare il rischio di insuccesso formativo. In questa ottica i docenti devono vivere l'aggiornamento e la formazione come momento imprescindibile della propria vita professionale e devono integrare gli strumenti e i linguaggi padroneggiando le "nuove" tecnologie. E' indubbio che un sistema quale è quello scolastico deve fondarsi sull'impegno di ogni componente affinche il sistema formativo non diventi irrimediabilmente "obsoleto". Per questo motivo accanto all'operato dei docenti sono necessarie scelte legislative impromtate al MERITO, dando vita ad un sistema che naturalmente selezioni e promuova quanti si impegnano ad accrescere e perfezionare conoscenze e competenze, garantendo, in tal modo, innovazione e successo formativo.

DATA 20/12/2010 19.19.30 - AUTORE sosca

Sono laureata in Lettere moderne vecchio ordinamento e trovo interessante questo nuovo modo di insegnare sicuramente l’utilizzo di tali apparecchiature deve cambiare l’approccio metodologico degli insegnanti nel far lezione, occorre abbandonare la consueta e classica metodologia della “Lezione frontale”, deve cambiare il modo di preparare lezione per il giorno dopo: forse è proprio questo l’ostacolo maggiore che trovo nell'incontrare molti insegnanti in quanto benchè non sono una docente ma preparo numerosi progetti da presentare per i PON, nelle scuole elementari e medie, noto una seria diffidenza di questi nell'impostazione delle lezioni usando questo strumento a mio avviso molto stimolante per l'apprendimento. La prima cosa di cui mi avvolgo nelle mie lezioni da esperto esterno è la possibilità offerta dal software di salvare le lezioni e le eventuali annotazioni apportate sulla lavagna e di accedervi in un secondo momento, gli studenti hanno a disposizione il materiale di ripasso accurato in grado di aiutarli a consolidare le conoscenze acquisite. Lavorare con la LIM produce uno spostamento di ruolo del docente da “insegnante tradizionale“ attento ai contenuti, a “esperto esterno” attento anche ai processi di apprendimento. In oltre penso che alcuni studenti hanno anche l'opportunità , quelli che non hanno le possibilità economiche, di avvicinarsi a tecnologie che forse non conoscerebbero.

DATA 21/12/2010 11.59.36 - AUTORE helga_E783V

Ciao a tutti, mi chiamo Helga e sono un’insegnante di sostegno di scuola primaria. La mia curiosità per la LIM è mossa dalle sue potenzialità nella didattica. Ritengo che approfondirne la conoscenza e maturare competenze nell’utilizzo della LIM in classe sia un investimento per agevolare l’apprendimento nei nostri ragazzi. Ovvio che basilare è una conoscenza teorico-pratica di questo strumento tecnologico. Io personalmente non l’ho ancora potuta utilizzare ma spero presto di avere l’opportunità di farlo.. Le domande che mi pongo è se essa è potenzialmente più idonea all’insegnamento di alcune discipline piuttosto che di altre e se c’è il rischio che la potenzialità che essa ha di tener alta la motivazione nei ragazzi sia una componente che andrà ad esaurirsi una volta che diverrà scontato il suo utilizzo nella didattica. Altra questione importante è capire come sfruttarne al meglio il tempo didattico con la LIM, senza disperderne l’efficacia in termini di riflessione con gli studenti , di valutazione e di gestione dell’insegnamento di argomenti specifici.

DATA 21/12/2010 19.49.13 - AUTORE Michele_F839X

Formidabile questo inchiostro elettronico! sono veramente entusiasta del software che ho utilizzato per il corso sulla Lim, mi riferisco alla SmartBoard ed in particolare a tutte le sue funzionalità. Smart Notebook è veramente performante, intuitivo e quindi facile da utilizzare anche per chi non è molto pratico con l'uso del personal computer. Per tutti gli altri utenti credo sia un buon inizio, infatti ritengo che il motore ocr è veramente efficace, ho seguito attentamente le ottime video lezioni e poi ho provato ad esercitarmi sia in laboratorio che a casa. Il riconoscimento della scrittura sia direttamente sulla lavagna con la penna che in simulazione con il mouse è veramente potente. Un aspetto molto importante ritengo che sia la possibilità di utilizzare materiale didattico già realizzato, come ad esempio tutte le slide che negli anni ho accumulato, ho visto che posso inserirle in progetti Smart Notebook. Una semplice presentazione di diapositive diventa interattiva, potendo scrivere direttamente e poi cancellare o salvare gli interventi. Anche la funzione di esportazione è molto utile, infatti a lezione terminata potrebbe essere messa a disposizione per gli alunni assenti. La lavagna Interattiva Multimediale risulta essere un ottimo strumento di lavoro per tutte le attività didattiche non solo scolastiche, infatti potrebbe essere utile utilizzarla durante riunioni di lavoro, congressi ecc. Spero si diffonda rapidamente ed in particolare nei laboratori informatici! Sarà difficile lavorare senza la Lim per chi come me ha utilizzato raramente la lavagna tradizionale! Buona Lim a tutti!

DATA 22/12/2010 9.03.29 - AUTORE parraffali

La LIM piace agli studenti… - perché hanno familiarità con il linguaggio delle immagini e dei filmati; - perché le lezioni interattive sono più coinvolgenti e permettono di comprendere più rapidamente; … ma piace agli insegnanti? Si e no nella mia scuola è praticamente ignorata dalla maggior parte degli insegnanti che purtroppo non sono assolutamente in grado di inserirla nella didattica, o che ritengono di perdere troppo tempo a casa nella preparazione di presentazioni preconfezionate, o che ci voglia troppo tempo per spostarsi da un locale all’altro. Fortunatamente la LIM piace ad altri insegnanti perchè facilita la spiegazione di processi, la descrizione di situazioni e ambienti, l’analisi dei testi grazie alla possibilità di visualizzarli in modo condiviso su uno schermo comune a tutti, assicurando l’attenzione sull’oggetto corretto

DATA 22/12/2010 11.14.38 - AUTORE helga_E783V

“La Scuola cambia”. Il Prof. Del Buono esordisce così nel breve stralcio che da inizio a questo forum di discussione. In effetti il cambiamento è in atto, e si sta dimostrando un processo sfuggente che crea a noi docenti una sorta di ansietà legata alla necessità di confrontarci con le cosiddette generazioni “digital native”. La rapidità di diffusione di Internet e delle ICT ha cambiato profondamente la nostra società e dunque anche le modalità del fare-scuola. Certamente la LIM rappresenta oggi uno strumento didattico innovativo, e non solamente perché di novità si tratta, ma perché sono riscontrabili molte difficoltà per la diffusione di questo nuovo modo di fare didattica, di educare, e quindi di progettare buone pratiche. Non possiamo però arrenderci, ma anzi, dobbiamo cogliere ciò che dice il Prof. Del Buono e cercare di “padroneggiare” la lavagna interattiva nonostante che le condizioni lavorative che ci accompagnano non siano sempre tra le migliori…

DATA 23/12/2010 12.57.26 - AUTORE ANGELAI676S

Sono un assistente tecnico di informatica in un Liceo Scientifico e ringrazio il Prof. Agostino Del Buono per avermi dato la possibilità di frequentare il corso di formazione sulla LIM, in modo da permettermi anche di acquisire una certificazione della mia professionalità al riguardo. Ritengo che formare anche gli assistenti tecnici sulla LIM sia importante e necessario per dare un valido supporto tecnico ai docenti, in modo che le attività didattiche si svolgano nel massimo dell’efficienza tecnico-operativa. Svolgo questa attività di supporto all’uso della LIM dal 2006, in quanto nel mio Liceo con il progetto DigiScuola del Ministero abbiamo in funzione le lavagne interattive multimediali. Condivido pienamente che oggi stiamo assistendo ad una rivoluzione nell’ambito metodologico didattico grazie alle nuove tecnologie informatiche e penso che la scuola debba adeguarsi ai tempi nei metodi di insegnamento applicando le TIC alla didattica. Facendo riferimento alla mia esperienza professionale posso dire che le attività svolte con la LIM catalizzano l’attenzione degli alunni in modo estremamente coinvolgente, in quanto, tra l’altro, diventano essi stessi artefici della lezione. La comunicazione digitale è “parte” dei ragazzi di oggi, pertanto, usare la LIM e avere la possibilità di interagire con essa, crea uno stimolo maggiore per apprendere, esprimersi e interessarsi alla lezione. In conclusione non credo che ci siano degli aspetti negativi nell’uso della LIM, e a sostegno di ciò mi piace citare una autorevole opinione di un Ministro della P.I. (Luigi Berlinguer): “Oggi si devono apprendere le nuove tecnologie. È un fatto necessario, oltre che doveroso. Poiché la tecnologia non sostituisce la cultura, ma anzi la rende più forte, più ricca e più accessibile, anche la Scuola deve farsene carico”.

DATA 24/12/2010 10.45.54 - AUTORE annaf839t

Da molti anni i docenti hanno acquisito la consapevolezza che metodologie e strumenti tradizionali non siano idonei ad una didattica efficace rivolta a studentesse e studenti che vivono nella società tecnologica. Le Scuole hanno dovuto compiere sforzi notevoli per adeguare gli “attrezzi” ai bisogni degli utenti. Certamente l’innovazione della didattica ha ricevuto un vantaggio straordinario dall’opportunità dell’uso della LIM, in riferimento all'innovazione dell'ambiente di apprendimento. La LIM, secondo quanto sperimentato nelle lezioni in classe, è uno strumento straordinario, innanzitutto perché può essere adoperata in tutte le discipline e nelle scuole di ogni ordine e grado. Ciò è tanto più importante per me che insegno Meterie Letterarie in un istituto tecnico industriale, un tipo di scuola in cui l’utenza privilegia le attività laboratori ali ed usa strumenti e risorse tecnologiche. La LIM è di supporto nelle lezioni frantali, stimola la motivazione delle alunne e degli alunni e tiene desta la loro attenzione.

DATA 24/12/2010 15.47.56 - AUTORE linda caf

Nella società dell'informazione non è possibile pensare all'efficacia di una didattica fondata solo sull'utilizzo degli strumenti tradizionali. E tra gli strumenti tecnologici a disposizione dei docenti, quello che maggiormente cattura l'attenzione dei bambini è la LIM ed è pertanto necessario conoscere tutte le possibilità che questo strumento offre. La LIM non è adatta solo alla didattica delle tecnologie o delle discipline scientifiche, io la utilizzo da alcuni anni con i miei alunni (fin dalla classe prima) inizialmente con giochi ed ora che sono in terza principalmente per l'ambito antropologico. Le lezioni sono più accattivanti, ben congegnate arrivano in modo più efficace anche agli alunni che solitamente hanno bisogno di tempi più lunghi per consolidare gli apprendimenti .

DATA 24/12/2010 20.05.05 - AUTORE mariaF839I

Sono laureata in Fisica e insegno Matematica e Fisica in un liceo scientifico. Dall’anno scorso disponiamo a scuola di una lavagna interattiva e ho potuto costatare come il suo utilizzo sia utile soprattutto perché la lezione risulta più coinvolgente. Ho incontrato qualche difficoltà iniziale nel preparare le lezioni e nell’utilizzo dello strumento e perciò spero con questo corso di acquisire maggiore manualità. Certo avere a disposizione una sola LIM in una scuola di 900 alunni crea l’impossibilità di utilizzarla nella didattica quotidiana ma solo sporadicamente. Speriamo che si acceleri la diffusione delle LIM nelle aule. In attesa seguo questo utile corso. Auguri a tutti

DATA 27/12/2010 8.19.29 - AUTORE cinzia78

La Lavagna Interattiva Multimediale, rappresenta oramai uno strumento indispensabile per la didattica in classe nonché uno strumento didattico sicuramente al passo con i tempi. La LIM sostituisce la vecchia lavagna di ardesia e il suo pennarello elettronico sostituisce a pieno il gesso che molti non riescono neanche ad utilizzare. Ho seguito anche il corso intermedio LIM e posso ritenermi soddisfatta. Per me è stata una bella e formativa esperienza e sono convinta che con strumenti come la LIM possa crescere l’attenzione e l’interesse dei ragazzi anche verso quelle materie come la Matematica che da sempre sono temute dai ragazzi.

DATA 27/12/2010 8.24.18 - AUTORE cinzia78

In sostanza, con la Lavagna Interattiva Multimediale cambia e si arricchisce il modo di fare didattica frontale.Con la lavagna interattiva multimediale cambia il modo di insegnare, di fare Scuola, perché il carattere “interattivo” della Lavagna consente, appunto, uno scambio, un confronto attivo, un autentico coinvolgimento, un nuovo tipo di coinvolgimento tra il docente e la LIM e soprattutto tra il docente e gli alunni attraverso la LIM. Così come il suo carattere “multimediale”, utilizzando,appunto, diverse e varie fonti e forme di Comunicazione favorisce, può favorire, l’Apprendimento di tipo “integrato”, tipico della Società di Oggi e, dunque, necessario nella Società di Oggi.

DATA 28/12/2010 16.37.25 - AUTORE carlo27G273J

Ormai la didattica si sta trasformando, l'uso della Lim a scuola fornisce delle nuove opportunità di comunicazione e formazione per gli studneti e per i docenti. Oltretutto strumenti come Smart Board hanno un grande grado di "usabilità" risultando immediati per i loro fruitori. sto lavorando ad alcune unità didattiche che riescano ad integrare l'uso della lavagna con tutte le sue opzioni multimediali, dalla scrittura al video, in modo da coinvolgere gli studenti in una lezione che sempre più assomigli ad una narrazione. sono infatti convinto che narrare a scuola può essere la giusta chiave di lettura per entrare in relazione con gli studenti, e la LIM è uno strumento necessario in questo mio percorso.

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