Ente accreditato e qualificato che offre formazione - D.M. 177/2000 e Direttiva n. 90 del 01/12/2003.

DATA: lunedì 29 aprile 2024

Preparati alla prova preselettiva Concorso Docenti su TastoEffeUno.it

Su TastoEffeUno.it sono disponibili i quiz ministeriali, in formato interattivo, per una preparazione seria e mirata al superamento della prova preselettiva Concorso Docenti. Poiché il tempo a disposizione per la preparazione è limitato, i quesiti sono stati organizzati per ognuno dei 70 MODULI e per AREE: a differenza dell'allenatore del MIUR, è possibile quindi esercitarsi solo su alcune AREE escludendo quelle in cui si ha una adeguata preparazione. VAI AL SITO

La Lavagna Interattiva Multimediale: i pro e i contro...

La Scuola cambia. Non sono solo i programmi ministeriali ad essere modificati ma anche il modo di porgere le unità didattiche... Oggi giorno stiamo assistendo ad una rivoluzione informatica non indifferente sin dalla scuola dell'infanzia. Spesse volte gli alunni sono più preparati degli insegnanti perché utilizzano il computer con disinvoltura tanto da dover far uso di Chat, Forum, Blog e quant'altro viene immesso in "rete" senza pensarci due volte. Molti sono i docenti che si aggiornano su queste nuove tecnologie ma molti sono ancora all'oscuro di quanto sta avvenendo, porgendo la lezione come si faceva 50 anni fa. Ritengo che i docenti hanno l'obbligo di tenersi informati sulle nuove tecnologie didattiche e padroneggiarle, altrimenti si cade nel ridicolo appena uno studente porge una domanda mirata nel campo delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione. Proprio per questi motivi, il Consiglio nazionale di presidenza dell'ASSODOLAB, www.assodolab.it ha votato favorevolmente per iniziare e portare avanti questo discorso sulle LIM - Lavagna Interattiva Multimediale: da una parte il corso di formazione e aggiornamento rivolto a tutti i docenti, dall'altra la LIM CERTIFICATE ®, equiparabile ad una «patente europea della LIM». La LIM CERTIFICATE ® è un marchio registrato, utilizzato per la formazione e l'aggiornamento degli insegnanti sulla Lavagna Interattiva Multimediale. Rimane sempre a noi docenti però, la scelta di formarci o meno. Ci auguriamo però, che dall'alto del Ministero dell'Istruzione, qualche premio venga dato a quanti frequentano i corsi di formazione e aggiornamento o conseguono la LIM CERTIFICATE ®. Non mi resta che augurare a tutti voi che frequentate i nostri corsi Basic, Intermediate e Advanced, buon lavoro e se avete qualche dubbio, postate pure il vostro scritto, tanto non costa nulla e ci sarà sempre colui che risponderà al vostro messaggio. [1] [Prof. Agostino Del Buono - Presidente Nazionale Assodolab]

DATA: 10/02/2010 - Autore Prof. Agostino Del Buono - Post 7902

COMMENTI - PAGINA 198

DATA 08/01/2013 17.23.03 - AUTORE Maria_H096V

Salve,sono Mariella, insegnante di inglese in un Liceo Scientifico ed iscritta al corso base LIM.Ci terrei ad esprimere la mia idea personale su questo innovativo mezzo per fare didattica, magari partendo da qualche base teorica: la LIM è uno strumento destinato alla didattica d'aula poichè abbina agli indiscussi vantaggi della visualizzazione e della presentazione dell'argomento, tipiche della lavagna tradizionale di ardesia, alle pressochè infinite potenzialità del digitale e della multimedialità.Nell'accezione più comune, quando si parla di LIM si intende un dispositivo che comprende una superficie interattiva vista come un modello didattico per rafforzare la trasmissività del messaggio didattico. Uno dei vantaggi da attribuire alla LIM è quello legato alla possibilita di far fare esperienza agli alunni di cose che vanno oltre il testo attraverso documenti originali della civiltà di cui si sta studiando la lingua,filmati, animazioni e interazioni, il tutto in tempo reale! Mi spiego: se so di poter essere più incisiva nella spiegazione di una struttura grammaticale inglese, presentando alla classe il testo di una canzone in cui tale struttura è usata,andro' a cercarlo in diretta attraverso la Lim e lo evidenziero' per i ragazzi, invitandoli ad un riutilizzo della struttura in altro contesto.Avrò quindi avvicinato la teoria alla pratica!!! Se, invece, penso che accostare Chaucer a Boccaccio possa servire a che i ragazzi ricordino meglio entrambi,prontamente proporrò efficaci estratti dei testi di entrambi gli autori,atti a sottolineare similitudini o differenze, magari invitando i ragazzi ad usare evidenziatore o penna per "studiare" in diretta gli argomenti proposti! Sicuramente la LIM migliorerà la gestione dei contenuti,integrando diversi linguaggi(iconografico,filmico,sonoro e verbale ),e tale mezzo avvicinerà molto il docente alla visione di modernità dei ragazzi.C'è da dire, però,che si assiste ad un grande disorientamento degli insegnanti per l'approccio a un mezzo nuovo e molto tecnico, oltre al fatto che si potrebbe anche rischiare un rallentamento dei ritmi didattici, oltre ad una deconcentrazione e perdita di vista dell'essenziale se non si è rigorosi nella scelta di materiali e tempi di somministrazione.

DATA 08/01/2013 17.23.22 - AUTORE Paola_C975K

Sono una docente di italiano e latino in un liceo scientifico e sono sempre stata scettica nei confronti dell'uso del computer e, di conseguenza, della LIM nell' insegnamento. Ho sempre ritenuto, infatti, importante il linguaggio del corpo ed il rapporto diretto tra me e gli alunni , non mediato da supporti tecnologici. Ho seguito, negli ultimi due mesi ,un corso sull'uso della LIM e la mia opinione a riguardo è sicuramente cambiata. Alla luce di questa esperienza ,oggi ritengo che indiscutibili sono i vantaggi della LIM in classe, per tanti motivi. Innanzitutto ci si sente più vicini agli alunni ,che sono "nativi digitali"; in secondo luogo questo supporto favorisce la collaborazione con altri colleghi mediante lezioni interdisciplinari ben articolate.Inoltre, la LIM rende le lezioni molto più dinamiche e coinvolgenti.Decisamente utile sarà, poi , nelle attività di sostegno e di recupero.Credo ,comunque , che la LIM non possa sostituire la lezione frontale e la classica lavagna di ardesia che ha accompagnato tante generazioni.Non bisogna sottovalutare ,ripeto,le lezioni frontali e i pericoli connessi al tempo di esposizione prolungato degli alunni e dei docenti al proiettore

DATA 08/01/2013 17.24.12 - AUTORE CARMEN_C134F

L’utilizzo della Lim è ormai una condizione senza la quale insegnare è difficile. Nell’era informatica in cui viviamo, dove i-pad, ipod, i-phone e tablet sono alla portata delle nuove generazioni, restare ancorati alla vecchia lavagna d’ardesia è anacronistico! Basti spensare che con la Lim si ha a disposizione la possibilità di proporre una moltitudine di attività con testi, immagini, suoni, video, estrapolati dal web o creati dal docente. Nella scrittura dei testi è possibile usare una pluralità di caratteri, colori, penne, linee, forme; creare sfondi, temi, ingrandire o rimpicciolire immagini, manipolarle o interagire direttamente su di esse con la tastiera e il mouse o con il touch-screen. E’ indispensabile quindi stimolare e motivare gli alunni con strategie creative ed accattivanti. L'insegnante di oggi deve possedere la disponibilità al cambiamento, la capacità di progettare materiale formativo importante nel cammino verso una didattica multimediale. L'educatore si deve trasformare in facilitatore dell'autoapprendimento di ciascuno attraverso la LIM. Non mancano aspetti non sempre positivi sull’uso della LIM nella didattica: gli studenti potrebbero fare un uso eccessivo del visual learning, senza soffermarsi adeguatamente sui contenuti ma semplificando eccessivamente gli argomenti oggetto di studio. L’uso di questo strumento didattico, almeno nella fase di approccio iniziale, necessita di tempi più lunghi sia nella preparazione delle lezioni che nella fruizione delle stesse da parte degli alunni.

DATA 08/01/2013 17.25.32 - AUTORE domenicaalba_H749A

Nonostante usi il computer da diversi anni per i vari progetti internazionali in cui sono coinvolta come insegnante di lingue, ho avuto la possibilità di avvicinarmi alla LIM solo negli ultimi mesi, grazie al corso cui sto partecipando. In effetti, mi rendo conto di quanto questo strumento possa essere valido sia per stimolare gli studenti, che appartengono ad una generazione “tecnologica”, molto più di noi, che per preparare lezioni più coinvolgenti ed interessanti. L’utilizzo della LIM in aula offre, infatti, l’opportunità a studenti e insegnanti di interagire contemporaneamente e di condividere, non solo contenuti, ma anche operazioni, costruendo insieme le conoscenze attraverso una forma di apprendimento basata sul confronto. Con i computer collegati in rete è possibile, ad esempio, assegnare un’esercitazione e visualizzare il lavoro di ogni studente sulla lavagna, commentarlo, apportare eventualmente alcune modifiche e metterlo a disposizione di tutti gli utenti, in un clima costruttivo di comune partecipazione. La LIM permette, quindi, di interagire in sincronia con l’intero gruppo classe favorendo i processi di integrazione e di mutuo confronto. Certamente non può essere la panacea di tutti i mali della scuola, ma certamente è uno strumento che può radicalmente cambiare il modo di fare lezione, rendendola molto più creativa e stimolante per i discenti favorendo anche la cooperazione e la condivisione tra di loro. Se può talvolta comportare un lavoro maggiore a casa, può tuttavia agevolare il lavoro in classe perché, una volta preparata una lezione, la si può ripresentare in classi parallele o, nel caso di alunni assenti, si ha la possibilità di aiutarlo a recuperare la lezione in maniera più veloce e costruttiva

DATA 08/01/2013 17.27.15 - AUTORE LilianaE716Y

Data 08/01/2013 Autore LilianaE716Y Sono un insegnante di religione cattolica e sono soddisfatta di aver partecipato al corso sulla Lim perché penso che sia una reale innovazione didattica ma ritengo che per utilizzarla è necessario sviluppare metodologie e strategie didattiche che mettano al centro del processo di apprendimento l’alunno e il gruppo classe. L’uso della LIM è un’ opportunità che permette al docente di gestire il lavoro in classe in maniera più efficiente consentendo di mettere a disposizione degli alunni materiali didattici multimediali e interattivi che sviluppano le competenze del docente e degli allievi. La LIM è al contempo una sfida perché consente l’ingresso nella scuola di linguaggi nuovi e nuove risorse che renderanno ancora più efficace l’azione di insegnamento promuovendo nuove soluzioni che mettono in gioco sia gli studenti che l’insegnante. Alla lavagna quindi non si va più solo per la verifica ma si va per mettere in gioco le proprie conoscenze anche informatiche e per socializzarle con compagni e insegnanti.

DATA 08/01/2013 17.27.59 - AUTORE domenicaalba_H749A

Sicuramente la scuola sta cambiando, e con essa anche il modo di porgere le unità didattiche... Oggi giorno stiamo assistendo ad una rivoluzione informatica non indifferente e spesse volte gli alunni sono più preparati degli insegnanti perché utilizzano il computer con disinvoltura tanto da dover far uso di Chat, Forum, Blog e quanto altro viene immesso in "rete" senza pensarci due volte. Molti sono i docenti che si aggiornano su queste nuove tecnologie ma molti sono ancora all'oscuro di quanto sta avvenendo. Ecco perché sono d'accordo: bisogna saper padroneggiare le nuove tecnologie, altrimenti noi insegnanti saremo sopraffatti dai cosiddetti «nativi digitali» Con un impatto molto più forte delle presentazioni ppt che sono solita usare, quando ho potuto sperimentare la LIM in classe, per quanto avessi preventivamente progettato l'intervento, mi sono trovata ad inseguire nuove dinamiche della lezione nel tentativo di seguire oltre che sollecitare curiosità, di stimolare domande più che dare risposte in un processo in cui erano davvero gli allievi i veri protagonisti della costruzione delle proprie conoscenze. Sono convinta che le enormi potenzialità della LIM (registrazione e archiviazione degli interventi formativi, interattività che consente il coinvolgimento diretto degli allievi nella costruzione della lezione, uso flessibile di tutti i possibili linguaggi, uso di tutte le opportunità offerte dal Web), che solo in parte ho potuto esplorare e sperimentare, possono rappresentare un valore aggiunto solo se inserite in un progetto didattico di scuola complessivo ed il suo utilizzo non debba avere i caratteri della estemporaneità e dell'improvvisazione.

DATA 08/01/2013 17.28.46 - AUTORE LilianaE716Y

Data 08/01/2013 Autore Liliana E716Y La novità della LIM sta proprio nella possibilità dell’interazione fisica tra utente e lavagna e nel poter agire sia con i contenuti proiettati sia sui contenuti proiettati. Tutto si trasforma in oggetti che si possono gestire a proprio piacimento semplicemente toccando, trascinando, ruotando, andando a scriverci dentro. Una componente molto importante nella LIM è proprio l’interattività, la cui efficacia in ambito informatico ha una notevole valenza didattica in classe. Entrano infatti in gioco molti fattori determinanti quali per esempio la “partecipazione” di tutto il corpo all’attività didattica, il fatto di utilizzare le mani come strumento creativo nel processo didattico e la possibilità di poterci lavorare anche in gruppo è un fatto da non trascurare. Per un Insegnante di religione Cattolica è molto importante acquisire questa nuova filosofia di lavoro per una didattica più dinamica rispetto a quella che utilizza le tradizionali slides

DATA 08/01/2013 18.27.33 - AUTORE marinaamadia_HO96Z

La lim è vantaggiosa.

DATA 08/01/2013 18.49.14 - AUTORE Rosa_D643E

Per stimolare l’attenzione dei nostri alunni e generare processi cognitivi coinvolgenti è stato necessario attivare nelle nostre aule un cambiamento sul piano didattico e metodologico utilizzando nuovi strumenti interattivi , contenuti digitali, l’inserimento di suoni e di video: la lezione da frontale è divenuta interattiva. Un posto di centralità in questo cambiamento lo occupa la LIM, che utilizzando più canali comunicativi, da quello visivo a quello verbale, è in grado di soddisfare le esigenze di tutti gli alunni, anche di coloro con difficoltà di apprendimento. La LIM è vicina agli stili cognitivi degli alunni, sempre più multimediali, sviluppa la creatività, assicura la presenza attiva e collaborativa , facilita il processo di comunicazione e di apprendimento. Ottimo diario di bordo per documentare le fasi dell’attività didattica, permettendo l’interazione non solo con gli alunni, ma anche con gli insegnanti del corso, che hanno l’opportunità di integrare le potenzialità di risorse multimediali nella condivisione di percorsi inter o pluri disciplinari collaborativi e trasversali.

DATA 08/01/2013 18.50.11 - AUTORE Rosa_D643E

Oggi si assiste ad un uso sempre più diffuso delle tecnologie nella didattica, ci si chiede se i nuovi strumenti multimediali possano migliorare l’apprendimento dell’alunno rendendolo più rapido, più creativo. Non è lo strumento che rende attivo ed efficace l’apprendimento, ma piuttosto l’uso che abbiamo scelto di farne. L’uso didattico misurato : “poco, non troppo..” è una possibile soluzione, l’ideale è costruire un ambiente di apprendimento centrato sull’azione degli alunni e non soltanto sull’uso automatico della LIM. Uno strumento innovativo nella classe non può rendere automaticamente gli alunni più intelligenti o autonomi, “ cliccare” non vuol dire “capire”. L’obiettivo è “ creare ed agire per imparare”, l’insegnante costruisce le conoscenze degli alunni e li incoraggia nel loro percorso di formazione, nessuno ha la soluzione unica, l’uso della LIM deve rimanere uno strumento complementare , l’immediatezza della LIM non deve far dimenticare i limiti che dobbiamo rispettare. La LIM va affiancata ad altri strumenti didattici, come la carta o gli strumenti tradizionali, non bisogna affidarsi esclusivamente allo strumento elettronico, l’uso degli strumenti va alternato.

DATA 08/01/2013 19.04.04 - AUTORE katia_A048Q

Sono un docente di matematica e fisica e dall’anno scorso ho avuto la possibilità di utilizzare la LIM in classe. Anche se non so usare a pieno tutte le potenzialità della LIM, sicuramente, per esperienza, ho constatato già i primi vantaggi: • La qualità della visualizzazione con l’uso dell’evidenziatore, l’ingrandimento d’immagini o testi, la possibilità di usare più fogli e passare da un foglio ad un altro. Infatti, quando le spiegazioni richiedono molto spazio, quando si usava la lavagna d’ardesia, era veramente un problema, mentre ora non più. La lezione è più fluida ed è più facile ripeterla. Colori, collegamenti ipertestuali, forme differenti facilitano la rappresentazione dei concetti e delle relazioni sulla superficie della LIM. • La possibilità di salvare le lezioni e ciò è stato molto utile sia per gli alunni che per motivi personali non hanno potuto assistere alla lezione sia per quelli che hanno difficoltà a prendere appunti durante la spiegazione e preferiscono solo ascoltare e pertanto rielaborano le informazioni tramite il file salvato a casa. Inoltre, la spiegazione non termina in giornata e può essere continuata senza problemi in un altro momento. • La possibilità di condividere vista, modifiche, schermate sullo schermo la rende particolarmente adatta all'impostazione di gruppi di studio, realizzati a seconda del proprio obiettivo didattico. Partendo da una mia lezione gli alunni sono stati stimolati ad approfondire l’argomento trattato appropriandosi del materiale e dei link suggeriti e poi loro stessi hanno creato una presentazione più approfondita con il software della LIM.

DATA 08/01/2013 19.04.46 - AUTORE katia_A048Q

La LIM è uno strumento tecnologico che presenta, come per la maggior parte delle cose, i suoi lati positivi e negativi. L’utilizzo della LIM in classe è sicuramente un supporto positivo alle nostre lezioni frontali tradizionali. Essa, secondo me, aumenta la motivazione e il coinvolgimento della classe, perché i giovani d’oggi sono molto attratti e hanno molta dimestichezza con le tecnologie. Inoltre, la comunicazione docente-studente è facilitata dalla possibilità di usufruire di risorse multimediali; infatti, durante la lezione si potrebbero far vedere presentazioni in Power Point o avere un collegamento in internet che meglio focalizza l’argomento della discussione o permettere, anche, agli alunni di interagire contestualmente alle lezioni del docente. Gli aspetti negativi della LIM potrebbero essere legati a problemi di calibratura, alla connessione al computer o alla conoscenza di adeguati prerequisiti informatici e, infine, l’installazione della LIM richiede un ambiente scolastico con determinate caratteristiche che non sempre tutte le aule possiedono e in tal caso non tutti gli alunni usufruirebbero dei vantaggi della LIM, anche perché sarebbe una perdita di tempo dover portare ogni volta la classe in laboratorio. Infine non bisogna sottovalutare che per la realizzazione delle unità didattiche sono necessarie molte ore extracurriculari, che tra l'altro già le impegniamo per svolgere progetti, seguire corsi di aggiornamento o correzione dei compiti scritti.

DATA 08/01/2013 21.31.15 - AUTORE Maria_H096U

Nella fase iniziale di adozione della LIM, la progettazione e la costruzione dei materiali richiede un carico di lavoro notevole e aggiuntivo per il docente, ma con il passar del tempo, tuttavia, gli insegnanti riutilizzano i materiali didattici e spesso li condividono con i colleghi della scuola, come buona pratica, o meglio, con comunità in rete. Il materiale didattico, infatti, è un contenuto che può essere facilmente condiviso: reso disponibile nella LAN della scuola, è accessibile agli studenti per lo studio individuale, per il ripasso e il recupero delle lezioni mancate, ma è anche utile al gruppo degli insegnanti per rendere sostenibili la ricerca di risorse e la creazione di contenti. L’introduzione della lavagna digitale è associata, generalmente, ad una maggiore pianificazione della didattica, ritenuta da molti insegnanti come l’occasione per migliorare la riflessione sulle proprie strategie didattiche. Molti docenti, dopo un primo approccio con la LIM, scelgono di creare autonomamente i propri materiali didattici, passando dall’uso di learning object strutturati, alla costruzione di risorse che possano facilitare l’apprendimento dei propri studenti partendo dai loro bisogni reali. Con tale tecnologia si è riscontrato, infatti, un incremento del tempo effettivamente dedicato alla didattica, un aumento delle interazioni tra docenti e studenti e una migliorata organizzazione nel complesso delle attività. La LIM è forse da considerare come un dispositivo che, più di altre tecnologie, trasforma la classica e obsoleta lezione frontale, tradizionalmente basata sull’oralità, in un evento costruito da una pluralità di codici e di sistemi di rappresentazione dell’informazione. Si crea uno spazio di condivisione che si rivela utile all’insegnante per chiarire concetti e processi, rendendoli meno “astratti” con l’aiuto di immagini e presentazioni strutturate, ma è anche il “luogo” dove gli studenti possono rappresentare le proprie conoscenze al gruppo dei pari o nei momenti di verifica. L’adozione della LIM è condizionata però notevolmente dagli atteggiamenti, dalle esperienze e dalle competenze pregresse degli insegnanti, dal livello di familiarizzazione con la tecnologia, dall’allestimento degli spazi idonei e dalla disponibilità delle risorse digitali per la didattica. Troppo spesso, molti docenti non sono più sufficientemente motivati a sperimentare nuovi percorsi didattici, attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie, che sottolineano un gap generazionale verso i cosiddetti nativi digitali, troppo evidente e faticoso da colmare.

DATA 08/01/2013 23.10.43 - AUTORE Giuseppe_F915S

La LIM favorisce l’integrazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nel processo educativo. L’utilizzo da parte del docente, del singolo alunno e persino dell’intero gruppo classe fa si che la didattica diventi laboratoriale permettendo di trarre il massimo vantaggio in termini di formazione delle tecniche dell’apprendimento collaborativo e cooperativo. Con la LIM si comunicano parole, numeri e immagini che rimangono sempre accessibili agli alunni e al docente

DATA 09/01/2013 12.59.04 - AUTORE Cinzia_A662Z

La varietà dei materiali digitali contenuti nella LIM, i quali propongono molti approcci diversi allo stesso argomento è fondamentale per andare incontro a diversi stili cognitivi: ogni ragazzo può trovare la "chiave" che lo aiuti ad apprendere (l'ascolto, la visualizzazione, gli schemi, le mappe, gli esercizi con verifica immediata). Anche i disturbi dell'apprendimento (ad esempio dislessia, disgrafia e disortografia) trovano un efficace supporto nella LIM grazie alla molteplicità degli approcci offerti; alla proposta di strumenti di comunicazione alternativi alla semplice lettura; alla possibilità di ingrandire immagini e porzioni di testo e di svolgere esercizi in modalità diversa da quella "scritta" tradizionalmente. Infatti, come da disposizioni ministeriali, debbono essere usate le strategie metodologiche e didattiche atte a semplificare la somministrazione dei contenuti, mediazione, questa, utile anche a tutta la scolaresca. Certamente, nulla può sostituirsi all'insegnante e alla lezione in classe, ma la tecnologia può contribuire in modo decisivo al processo di apprendimento. Diventa, dunque, indispensabile la frequenza di tali corsi atti a informare e formare i docenti, deontologicamente coinvolti.

DATA 09/01/2013 13.30.46 - AUTORE angela_F915A

Sono una docente di Matematica e Fisica,come sappiamo la scuola sta cambiando, non solo nei programmi ma anche nel modo di insegnare, infatti stiamo assistendo ad un cambiamento rivoluzionario sul campo dell'informatica in tutti i settori della vita sociale, così anche per la scuola.Ci accorgiamo che gli alunni sono più preparati dei docenti, utilizzano il computer con molta disinvoltura e facilità. Per questo ritengo che noi docenti abbiamo il dovere di tenerci informati ed essere aperti a questi cambiamenti. Possiamo considerare un valore l'iniziativa formativa sull'ambito tecnologico, per far si che l'attività didattica assuma sempre più un volto interattivo nel processo di insegnamento-apprendimento. Le potenzialità della LIM sono tante: una di queste la possibilità di videoregistrare la lezione. In questo modo gli alunni , possono a casa rivedere più volte la lezione.

DATA 09/01/2013 15.46.45 - AUTORE angela_F915A

Sono una docente di Matematica e Fisica,come sappiamo la scuola sta cambiando, non solo nei programmi ma anche nel modo di insegnare, infatti stiamo assistendo ad un cambiamento rivoluzionario sul campo dell'informatica in tutti i settori della vita sociale, così anche per la scuola.Ci accorgiamo che gli alunni sono più preparati dei docenti, utilizzano il computer con molta disinvoltura e facilità. Per questo ritengo che noi docenti abbiamo il dovere di tenerci informati ed essere aperti a questi cambiamenti. Possiamo considerare un valore l'iniziativa formativa sull'ambito tecnologico, per far si che l'attività didattica assuma sempre più un volto interattivo nel processo di insegnamento-apprendimento. Le potenzialità della LIM sono molteplici : una di queste la possibilità di videoregistrare la lezione. In questo modo gli alunni, che non hanno potuto assistere alla lezione per motivi personali , possono vederla a casa. La LIM , inoltre, rende la lezione più diretta e intuitiva,favorisce la comprensione di concetti complessi, facilita la memorizzazione soprattutto grazie all'impiego di immagini,sviluppa il saper fare e l'attitudine alla ricerca.

DATA 09/01/2013 18.48.14 - AUTORE luciabreci

Il corso è stato molto interessante, mi ha appassionato, e mi ha dato la possibilità di conoscere nuove tecnologie.

DATA 09/01/2013 19.00.36 - AUTORE Rosa_H096Z

Insegno Disegno e Storia dell’arte in un liceo scientifico. Già dallo scorso anno ho dovuto confrontarmi con l’uso di una lavagna multimediale poichè la prima LIM è stata collocata con priorità in una mia classe dove è presente una alunna ipovedente. Subito è risultata valida per gli ingrandimenti degli appunti e la loro acquisizione sul portatile della ragazza.. Con grande interesse, al fine di diventare esperta e comprendere in pieno le potenzialità ho deciso di frequentare questo corso LIM CERTIFICATE-BASIC di ASSODOLAB. Ritengo che l’utilizzo della LIM durante le lezioni in classe possa innanzitutto migliorare l’attenzione dei ragazzi e consentire di lasciare traccia degli argomenti affrontati:esercizi,disegni,immagini analizzate con schede grafiche ed appunti. La lezione può, poi, essere acquisita via Internet dagli alunni ,ciò è un grande aiuto anche per gli assenti vista la possibilità di registrazione anche della voce. Non semplice trasmissione di appunti ma ascolto totale. La interazione tra le varie funzioni,i collegamenti ad Internet,l’uso di vari programmi rendono molto ampio il campo di azione .Molto importante comunque il lavoro di preparazione della lezione che comunque ha ampi margini di variazione interagendo in classe. Qualsiasi domanda può avere una pratica risposta con approfondimenti o collegamenti Gli alunni poi ,oltre a seguire la lezione possono direttamente svolgere esercizi o .test immediatamente verificabili.

DATA 09/01/2013 19.03.47 - AUTORE Rosa_H096Z

Grande la difficoltà iniziale. I tempi di preparazione di una lezione non sono brevi. Io ho subito colto la sua utilità nella spiegazione del disegno tecnico. Il metodo della prospettiva, assai complesso per la presenza di molte rette e fuochi ho potuto esporlo con slide successive per step progressivi ,opportunamente disegnate sul pc a casa Per spiegare meglio i passaggi ho lavorato con la penna direttamente sulle pagine sulla lavagna utilizzando i comandi di Interwrite inserendo rette,lettere,numeri. evidenziando e colorando. Gli alunni hanno comunque preso i loro appunti ma poi, acquisendo il lavoro salvato in pdf sulla loro chiavetta ,hanno avuto un valido supporto nello svolgimento del lavoro a casa. Per la preparazione del materiale ho potuto importare anche immagini realizzate con autocad o acquisite da testi. Anche le lezioni di storia dell’arte sono meno noiose.I ragazzi spesso catturano essi stessi le immagini da cd o da Internet facendo una lettura guidata anche attraverso l’evidenziatore,occhio di bue,tendina o facendo raffronti immediati con altre opere.possono essere svolti immediati approfondimenti,ascoltare lezioni di esperti o visitare musei in modo virtuale coinvolgendo l’ intera classe senza effettuare spostamenti nei vari laboratori di informatica.e soprattutto là e dove risulta necessario.

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