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DATA: martedì 19 marzo 2024

Preparati alla prova preselettiva Concorso Docenti su TastoEffeUno.it

Su TastoEffeUno.it sono disponibili i quiz ministeriali, in formato interattivo, per una preparazione seria e mirata al superamento della prova preselettiva Concorso Docenti. Poiché il tempo a disposizione per la preparazione è limitato, i quesiti sono stati organizzati per ognuno dei 70 MODULI e per AREE: a differenza dell'allenatore del MIUR, è possibile quindi esercitarsi solo su alcune AREE escludendo quelle in cui si ha una adeguata preparazione. VAI AL SITO

La Lavagna Interattiva Multimediale: i pro e i contro...

La Scuola cambia. Non sono solo i programmi ministeriali ad essere modificati ma anche il modo di porgere le unità didattiche... Oggi giorno stiamo assistendo ad una rivoluzione informatica non indifferente sin dalla scuola dell'infanzia. Spesse volte gli alunni sono più preparati degli insegnanti perché utilizzano il computer con disinvoltura tanto da dover far uso di Chat, Forum, Blog e quant'altro viene immesso in "rete" senza pensarci due volte. Molti sono i docenti che si aggiornano su queste nuove tecnologie ma molti sono ancora all'oscuro di quanto sta avvenendo, porgendo la lezione come si faceva 50 anni fa. Ritengo che i docenti hanno l'obbligo di tenersi informati sulle nuove tecnologie didattiche e padroneggiarle, altrimenti si cade nel ridicolo appena uno studente porge una domanda mirata nel campo delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione. Proprio per questi motivi, il Consiglio nazionale di presidenza dell'ASSODOLAB, www.assodolab.it ha votato favorevolmente per iniziare e portare avanti questo discorso sulle LIM - Lavagna Interattiva Multimediale: da una parte il corso di formazione e aggiornamento rivolto a tutti i docenti, dall'altra la LIM CERTIFICATE ®, equiparabile ad una «patente europea della LIM». La LIM CERTIFICATE ® è un marchio registrato, utilizzato per la formazione e l'aggiornamento degli insegnanti sulla Lavagna Interattiva Multimediale. Rimane sempre a noi docenti però, la scelta di formarci o meno. Ci auguriamo però, che dall'alto del Ministero dell'Istruzione, qualche premio venga dato a quanti frequentano i corsi di formazione e aggiornamento o conseguono la LIM CERTIFICATE ®. Non mi resta che augurare a tutti voi che frequentate i nostri corsi Basic, Intermediate e Advanced, buon lavoro e se avete qualche dubbio, postate pure il vostro scritto, tanto non costa nulla e ci sarà sempre colui che risponderà al vostro messaggio. [1] [Prof. Agostino Del Buono - Presidente Nazionale Assodolab]

DATA: 10/02/2010 - Autore Prof. Agostino Del Buono - Post 7902

COMMENTI - PAGINA 353

DATA 03/09/2015 10:28:31 - AUTORE williamh163f

Come scrive il prof. Del Buono: «I docenti hanno l'obbligo di tenersi informati sulle nuove tecnologie didattiche e padroneggiarle, altrimenti si cade nel ridicolo appena uno studente porge una domanda mirata nel campo delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione», ed è proprio per questa ragione che mi accingo a seguire il corso LIM nella speranza di poter conoscere e, successivamente, utilizzare con serenità questo formidabile strumento didattico. Nelle classi in cui ho già avuto modo di insegnare (per brevi supplenze) ho utilizzato la LIM soprattutto per la proiezione di slide che riassumevano il pensiero e le opere di vari scrittori della Letteratura italiana e, grazie al supporto visivo (foto dell’autore, immagini delle copertine dei libri, stralci di articoli di giornale, ecc.), devo dire che il livello d’attenzione degli studenti è stato alquanto soddisfacente. Utilizzare la LIM permette di svolgere variegate tipologie di lezione, coinvolgendo maggiormente il gruppo classe e rispondendo efficacemente ai vari stili d’apprendimento. Ritengo la LIM utile per lezioni di Grammatica (Workspace: funzione testo, strumenti penna, penna multicolore, ecc.), per lezioni di Geografia (cito solo GoogleEarth), e per costruire insieme ai discenti mappe concettuali utili per studiare, comprendere e memorizzare eventi storici (differenze fra Alto e Basso Medioevo, Guerre mondiali ecc.). Particolarmente interessante mi sembra la possibilità di utilizzare la LIM per proiettare lavori di gruppo o singoli, condividere questi ultimi con la classe e con il docente e, non ultimo, poter collaborare attivamente con i compagni nella costruzione, ad esempio, di un video riguardante la vita di un autore, mettendo così a disposizione della classe le proprie singole capacità.

DATA 05/09/2015 08:34:41 - AUTORE alessandro_F520R

Sono un insegnante di chimica nelle scuole secondarie di secondo grado. Nonostante abbia insegnato in diversi istituti, non ho mai avuto la possibilità di usare la LIM in quanto non presente nelle single scuole. Inizio elencando quelli che secondo me sono gli aspetti negativi della LIM. Innanzitutto la mancanza dello strumento negli edifici scolastici! La seconda è che molti nostri colleghi non hanno alcuna intenzione di seguire corsi sul tema, senza darsi e dare agli alunni la possibilità di lezioni più coinvolgenti. Un altro aspetto negativo che coinvolge direttamente lo strumento è che potrebbe preporre il lavoro già pronto ai ragazzi, senza che facciano il minimo sforzo e senza una elaborazione personale dei contenuti. E' qui che entra in gioco la preparazione degli insegnanti, che devono organizzare al meglio l'attività didattica.

DATA 05/09/2015 10:14:10 - AUTORE alessandro_F520R

Per quanto riguarda gli aspetti positivi della Lavagna Multimediale Interattiva, uno su tutti è quello di favorire e rendere meno complesso il lavoro a ragazzi con difficoltà. E' accessibile a tutti, soprattutto a coloro che fisicamente non possono accedere alla lavagna tradizionale. Favorisce la presentazione di immagini, audio/video specialmente nelle materie dove è importante l'uso di queste per rendere più coinvolgente la lezione e l'esposizione di alcuni argomenti. Allo stesso tempo, può presentare agli studenti aspetti essenziali riguardanti l'oggetto della lezione, e insegnare loro ad usare nel modo appropriato e costruttivo la tecnologia.

DATA 05/09/2015 12:15:01 - AUTORE giorgio_H501V

Mi sono abilitato lo scorso luglio e non avendo alcuna esperienza come docente posso far soltanto riferimento all’esperienza accumulata durante la frequenza del TFA in qualità di tirocinante; nel corso del tirocinio svolto presso una secondaria di primo grado, ho avuto modo di affiancare ed osservare all’opera due docenti della mia classe di concorso (materie letterarie, storia e geografia); entrambi avevano a disposizione nelle proprie aule una LIM e la utilizzavano in media due o tre volte alla settimana, soprattutto come ausilio per le lezioni; tuttavia, ho notato notevoli differenze tra l’una e l’altra modalità di utilizzo che credo sintetizzino due tipologie contrapposte – e non eguali a livello di efficacia didattica – di docenti che ricorrono alla LIM: 1) Il primo padroneggia i software in dotazione, costruisce assieme alla classe mappe concettuali e schemi, lavora sui testi o sulle immagini proiettate (fotografie, carte geografiche, ecc.) sfruttando appieno le potenzialità dello strumento e coinvolgendo i discenti nello svolgimento dei percorsi didattici; 2) L’altro utilizza la LIM come un mero proiettore per la condivisione di immagini, testi e altro materiale statico, o nel migliore dei casi di presentazioni multimediali. Ritengo dunque che accendere la LIM e collegarvi un PC sia un primo passo, ma che sia inoltre necessario imparare ad utilizzarla al meglio, a conoscerne le caratteristiche e potenzialità che la rendono effettivamente «multimediale» e «interattiva».

DATA 05/09/2015 12:27:24 - AUTORE williamh163f

L’insegnante che può utilizzare una LIM all’interno della sua classe ha indubbiamente a disposizione uno strumento didattico innovativo ed efficace; oltre all’utilizzo del libro di testo – il docente – può vivacizzare la lezione frontale navigando sul web mostrando immagini e video oppure far vedere alla classe film che ritiene utili e formativi, arricchendo la lezione e stimolando gli studenti, tutti. La lezione risulterà essere più coinvolgente, più accattivante, diversificata e credo che tutto ciò influirà positivamente anche sulle dinamiche relazionali del gruppo classe. Ma non bisogna dimenticarsi dei discenti e valutare in base alla classe quanto e come utilizzare la LIM: spesso gli studenti sono più interessati al movimento degli oggetti e al funzionamento dei pulsanti che non ai contenuti proposti, oppure, si rischia di semplificare troppo alcuni argomenti e, nel caso specifico della Letteratura italiana, si rischia di rendere il caro vecchio e buon libro qualcosa di obsoleto e “lontano”. Bisogna sì valutare gli studenti, ma un buon insegnante non deve mai dimenticare di valutare se stesso e il suo operato registrandone i progressi, i successi e soprattutto le sconfitte. La disponibilità del docente a preparare il materiale didattico per ogni singola classe, a dedicare tanto tempo fuori dell’orario scolastico (non solo per correggere le verifiche, scrivere i giudizi e svolgere tutte le attività burocratiche connesse al lavoro dell’insegnante) per visionare, scegliere e progettare un percorso didattico funzionale è sempre alla base della riuscita di una lezione.

DATA 06/09/2015 16:51:48 - AUTORE giorgio_H501V

Quando si cominciò a parlare di LIM nelle scuole e circolavano in televisione le immagini di questi nuovi macchinari appesi alle pareti delle aule, mi chiesi ciò che credo si chiesero in molti: se ne valesse davvero la pena o si trattasse di una spesa superflua, ché forse quei soldi potevano essere investiti nella scuola per acquisti diversi, con maggior profitto per gli studenti. In compagnia di quelle lavagne nere e polverose che le nuove volevano rimpiazzare, la mia e moltissime altre generazioni prima e dopo avevano iniziato e concluso l’intero ciclo scolastico, senza avvertire di esse alcun limite e anzi valutandole ottime alleate della didattica. Perciò mi chiesi: la mia formazione scolastica sarebbe stata migliore, con una LIM in classe? La risposta l’ho trovata anni dopo, dopo aver aggiunto al mio bagaglio esperienziale di studente un po’ di esperienza nel campo dell’insegnamento e una più ampia preparazione teorica in ambito didattico; volendo riassumere, le conclusioni cui sono giunto mi suggeriscono che forse – e dico forse – la LIM non avrebbe fatto la differenza su chi, come me, si trova a proprio agio in contesti di apprendimento che privilegiano i canali verbali, non hanno difficoltà di concentrazione ed hanno tutto sommato uno stile di apprendimento che non trae particolare vantaggio da uno strumento come la LIM; ma avrebbe fatto forse la differenza per bambini e ragazzi con stili d’apprendimento differenti dal mio. Chissà, allora, se a qualcuno dei miei ex compagni di classe non avrebbe evitato un insuccesso scolastico. In una scuola dell’inclusione e della valorizzazione della singolarità di ogni studente, ben vengano le LIM: non come uno strumento della didattica, ma uno dei tanti di cui dispone l’insegnante per portare avanti con profitto il proprio lavoro, alternando modalità d’insegnamento che rispondano alle esigenze di tutti ed inoltre abituino gli studenti a destreggiarsi tra diverse modalità di condivisione del sapere. Certo, ci sono dei limiti: perché tutto ciò avvenga l’insegnante deve essere in grado di sfruttare produttivamente le potenzialità della LIM attraverso la formazione specifica e la pratica quotidiana. Purtroppo, la precarietà di buona parte dei docenti non è una condizione ideale: potrei lavorare qualche mese in una scuola che utilizza un certo modello di LIM, formarmi per quel tipo e poi essere impiegato in una scuola che di LIM non ne ha, dimenticare quanto appreso in precedenza, poi passare in classi che ne ha di diverse, fare nuovi corsi e nuova pratica, e così via. Considerata la condizione di precarietà che caratterizza il mondo della scuola, credo che sarebbe stato opportuno immettere nel mercato un unico modello e un unico software, così da rendere maggiormente spendibili i corsi di formazione per l’uso della LIM e l’esperienza acquisita con l’utilizzo di questa in classe.

DATA 11/09/2015 09:24:19 - AUTORE Luca_G702O

Sono un docente abilitato nella classe di concorso A051, Materie Letterarie e Latino nei Licei e nell'Istituto Magistrale. Nonostante le mie siano per definizione materie tradizionali - soprattutto il Latino - ho avuto modo nel corso degli anni di sperimentare quanto efficace sia l'ausilio di uno strumento quale quello della Lavagna Interattiva Multimediale. Presentare ai giovani studenti il testo da analizzare alla LIM ed evidenziare con gli strumenti digitali a disposizione la costruzione del periodo, le varie parti che lo costituiscono, è risultato senz'altro un modo molto efficace per rendere la spiegazione da me fornita più chiara e l'apprendimento da parte degli alunni più immediato ed intuitivo. La LIM è inoltre uno strumento che permette di presentare la materia avvicinandola al modo di sentire dei "nativi digitali" quali gli studenti sono, rendendola sicuramente per loro più stimolante. Ho dunque ritenuto opportuno iscrivermi a questo corso per migliorare la mia consapevolezza nell'uso di questo importante strumento, che, anche per materie di tradizione come il Latino, penso possa essere una valida risorsa.

DATA 12/09/2015 12:42:01 - AUTORE Luca_G702O

Nel precedente intervento ho sottolineato gli aspetti positivi dell’utilizzo della LIM, anche da parte di docenti di materie letterarie quale sono io. In questo intervento dunque metto in evidenza i limiti che una lezione impostata con la Lavagna Interattiva può presentare. Lasciando da parte la considerazione che lezioni così impostate richiedono molto più lavoro domestico da parte dell’insegnante – e questo non può certo essere considerato un limite intrinseco di questo strumento – ho fatto esperienza di situazioni in classe in cui il lavoro precedentemente preparato con la LIM è stato inutile, o comunque non funzionale all’ora di lezione per il quale era stato programmato e confezionato. Le mie materie (italiano, latino, greco, storia e geografia) si prestano spesso ad ampi excursus non previsti, sollecitati talvolta dagli stessi studenti e che si scoprono fondamentali alla comprensione di determinati argomenti e didatticamente spesso più efficaci di quanto progettato con largo anticipo. Questi momenti imprescindibili tolgono in parte o del tutto tempo a una lezione con cura progettata con la LIM, che in questo senso presenta il limite di non essere a mio parere abbastanza flessibile nell’esposizione degli argomenti, la cui angolatura di presentazione viene determinata di volta in volta a seconda del feedback che la classe dà nel momento stesso in cui determinate questioni vengono presentate. In questo senso strumenti più tradizionali come la lavagna classica risultano più immediati, o comunque non presentano svantaggi rispetto alla LIM.

DATA 12/10/2015 18:27:53 - AUTORE pistilloC514N

Sono una giovane insegnante precaria che vive sulla sua stessa pelle la rivoluzione informatica che stiamo vivendo . A mio parere, la Lim rappresenta uno straordinario strumento didattico, che permette all'insegnante di gestire nuove modalità di apprendimento. Attraverso la Lim, l'apprendimento avviene in ambiente dinamico e interattivo. L'utilizzo della Lavagna interattiva multimediale offre dunque numerosi vantaggi nella didattica: suscita curiosità e interesse negli alunni, accresce la motivazione, educa al valore della ricerca, stimola la creatività, permette la manipolazione degli oggetti, migliora le dinamica relazionali del gruppo classe, consente il salvataggio dei dati e dunque della lezione. L'unico svantaggio può essere dunque, una cattiva gestione di tale strumento, da parte di noi docenti, dovuta magari alla non conoscenza di queste nuove tecnologie e la conseguenza negativa di non riuscirle a padroneggiarle con sicurezza davanti alla classe. Ecco perché ho deciso di frequentare questo corso; perché come sostenuto dal prof. Agostino Del Buono, noi docenti abbiamo l'obbligo morale e professionale di formarci sull'utilizzo delle nuove tecnologie didattiche.

DATA 16/10/2015 19:26:10 - AUTORE pistilloC514N

Durante questo corso, sto avendo modo di conoscere la Lavagna interattiva multimediale e, poter approfondire e comprendere meglio gli aspetti positivi e negativi. Un aspetto negativo è la difficoltà degli insegnanti derivata dall'avere poco tempo per imparare ad usare la Lim , e della conseguente demotivazione ad usare in classe uno strumento del quale si ha poco padronanza. Io credo, che i corsi dell'Assodolab in modalità full time, riescano in poco tempo a fornire le conoscenze necessarie per usare questo strumento in classe, facendo superare questo aspetto negativo, ecco perché giunta quasi al termine di questo mio percorso, sono molto soddisfatta della scelta compiuta. Un'altro aspetto negativo, nella quale mi sono imbattuta spesso durante la mia breve carriera scolastica, riguarda il costo di questi strumenti che solitamente hanno bisogno di molta manutenzione e nel giro di pochi anni rischiano di diventare obsoleti.

DATA 16/10/2015 22:54:28 - AUTORE erasmoA048I

Sono un docente della scuola secondaria di secondo grado, ho seguito con piacere il corso LIM BASIC offerto professionalmente dall’ASSODOLAB, che desidero ringraziare. Utilizzando spesso la LIM in classe, quale strumento didattico, non posso che esprimere i suoi punti di forza in quanto rende la lezione più interessante, anche in contesti in cui, l’azione didattica spesso non riscontra i risultati attesi per il grado di disattenzione e disinteresse degli alunni. Posso dire che utilizzando la LIM mi sono accorto che c’è stato un incremento dell’interesse e della partecipazione degli studenti i quali sono attratti dalle immagini, frequentemente pongono domande di interesse sulla disciplina e sull’argomento che si sta affrontando tramite LIM. Ovviamente, i processi di comprensione dei contenuti proposti sono facilitati in quanto si attiva la visione e l’ascolto, questo viene testimoniato oltre che da una partecipazione attiva alla lezione, anche dai risultati delle verifiche, sicuramente molto più incoraggianti rispetto a quelli che si ottenevano con la didattica tradizionale. Grazie all’utilizzo della LIM c’è un’elevata possibilità di personalizzazione del percorso didattico oltre che di personalizzazione di nuove e variegate modalità didattiche in linea con la cultura tecnologica giovanile. La LIM può aiutare noi insegnanti a far acquisire le competenze base, quali ad esempio: comprendere un testo, stabilire nessi, scrivere e usare precise parole, competenze che molto spesso gli alunni non possiedono, purtroppo, anche al termine della scuola secondaria di secondo grado.

DATA 16/10/2015 22:57:43 - AUTORE erasmoA048I

L’utilizzo della LIM può essere visto dagli alunni come un’attività secondaria, come una perdita di tempo soprattutto se non viene collegato immediatamente ad un lavoro che dia rilevanza a quello che è stato proiettato e ad una verifica degli apprendimenti. È importante, infatti, che quando viene allestita una presentazione, venga sempre abbinata ad un’attività da far svolgere agli studenti. È sconsigliabile far solo vedere, come in televisione, delle immagini: bisogna immaginare delle attività da far svolgere ai ragazzi se vogliamo che qualcosa rimanga nella loro memoria. Molti colleghi, purtroppo, lamentano la carenza di una effettiva e necessaria formazione sull’utilizzo della LIM; stiamo parlando di colleghi che sono vissuti in un’altra generazione, ignari delle ottime possibilità e delle funzionalità che ci vengono dalle nuove tecnologie. Ho consigliato loro il corso con ASSODOLAB, che ho seguito: LIM BASIC, in quanto si è distinto per chiarezza, semplicità ed efficienza nelle informazioni fornite sull’utilizzo della LIM e sulla spendibilità pratica di tale prezioso strumento in classe con gli alunni. Se avessi dovuto pensare ad un punto di debolezza della LIM, prima di questo corso avrei detto, senza dubbio, il tempo per la preparazione delle lezioni da creare con l’ausilio della LIM. Al termine del corso, sono certo che ho acquisito maggiore agilità nell’utilizzo della LIM, pertanto i tempi di preparazione delle lezioni saranno sicuramente più brevi ed efficaci.

DATA 17/10/2015 08:12:40 - AUTORE Cinzia

Sono un'insegnante con parecchi anni di insegnamento e che sta vivendo dentro la rivoluzione tecnologica che ha stravolto la metodologia didattica nella scuola. Consapevole di non essere una nativa digitale e di non essere nemmeno particolarmente portata per questi nuovi strumenti, mi sono adoperata in questi ultimi anni per riuscire a sopperire a questa mia lacuna che mi metteva in difficoltà sia rispetto ai colleghi che ne facevano uso, ma in maniera particolare verso gli alunni, consapevole che i benefici per questi ultimi sono innumerevoli. Personalmente i progressi nel loro uso stanno arrivando pian piano e non è da poco la soddisfazione che si prova nel riuscire a padroneggiarli con una disinvoltura, sempre maggiore.

DATA 17/10/2015 12:26:56 - AUTORE IsabellaA048N

Senza dubbio ritengo di dover esprimere un commento altamente positivo sul corso appena fruito: in tutta onestà non avrei mai immaginato che un approfondimento, come quello proposto dall’ ASSODOLAB, sull’ utilizzo della LIM in quanto concreto strumento didattico aprisse in me degli interrogativi molto più ampi sui doveri educativi che noi insegnanti tutti siamo chiamati ad adempiere. Se è vero che all’ interno di una didattica volta al 'lifelong learning' non esistono più obiettivi programmati ma competenze di apprendimento da progettare e riprogettare continuamente, credo fermamente che lo strumento didattico principe di questa nuova virata dell’insegnamento possa essere rappresentato a buon diritto dalla Lavagna Interattiva Multimediale. Nella mia esperienza appena trascorsa all’ interno di una Scuola Primaria di secondo Grado, infatti, ho avuto modo non solo di imparare ad adoperare la LIM attraverso l’osservazione degli altri docenti, ma addirittura di utilizzarla come principale supporto nell’ impostazione della mia prima lezione. In questa occasione ho potuto constatare personalmente quanto tale dispositivo produca effetti sorprendentemente positivi sull’ interesse e la motivazione degli studenti, oltre che sull’ efficacia didattica degli insegnamenti proposti. Riuscire a far avvicinare con partecipazione dei ragazzini di tredici anni alla lettura e alla comprensione della poesia di Eugenio Montale, lo confesso, è stata una delle mie prime più grandi soddisfazioni ottenute grazie anche al supporto di questo potentissimo strumento. Poter intervenire sul testo poetico, proiettato in modo funzionale, ingrandendo o evidenziando i punti focali dello stesso, è solo uno degli aspetti tecnico-pratici più immediatamente sfruttabili. Senza parlare, poi, della importantissima opportunità di stimolare l’intelligenza iconica degli studenti attraverso l’utilizzo di immagini e video, ausilio indispensabile nella scuola degli odierni nativi digitali. Valutare, dunque, l’innegabile potenziale formativo della Lavagna Interattiva Multimediale e ripensarlo in termini di apprendimento efficace si configura come imperativo categorico per il docente del nuovo millennio.

DATA 17/10/2015 13:48:23 - AUTORE IsabellaA048N

È altresì innegabile che l’introduzione delle TIC in ambito scolastico abbia rappresentato un cambiamento dirompente, lasciando aperti tutt'ora molti dubbi sulla reale e consapevole adesione della scuola tutta a tale nuova scelta direzionale. Facendo sempre riferimento alla mia esperienza personale, posso raccontare di aver avuto la fortuna di osservare colleghi con un importante bagaglio esperienziale alle spalle destreggiarsi del tutto abilmente fra Registro Elettronico e LIM, dimostrando una professionalità encomiabile. D’altra parte, però, è inevitabile non ammettere quanta ritrosia serpeggi nelle scuole rispetto ad un consapevole e funzionale utilizzo di tali strumentazioni. Avere una nuova LIM da esporre in aula e contare però sulle dita di una mano le volte in cui la si è accesa non è assolutamente una situazione inconsueta all'interno della scuola odierna; ecco allora che la mia riflessione sulle potenzialità della LIM in quanto concreto strumento didattico finisce per abbracciare un discorso molto più ampio, che riguarda la formazione e l'autoformazione del corpo docente come prerogativa inderogabile di qualsiasi serio contesto educativo. La LIM non è altro che un dispositivo e ritenere che il solo utilizzo della stessa renda magicamente efficace e moderna la propria didattica sarebbe un grave errore, oltre che una grande illusione. Quello che davvero è auspicabile, per i docenti e soprattutto per gli studenti, è che l’introduzione della LIM in aula rappresenti uno stimolo e un punto di partenza per l’avvio di un percorso più lungo di aggiornamento e formazione degli insegnanti, volto non solo e non strettamente all'utilizzo pratico della stessa, ma in senso più largo all'acquisizione di competenze sapienziali e professionali che rispondano alle mutate esigenze di apprendimento dei ragazzi. Soltanto tale acquisizione di consapevolezza può, infatti, portare il docente ad assumere un atteggiamento critico e costruttivo nei confronti dell’utilizzo della LIM, comprendendo quanto sia importante progettare in orario extrascolastico l’impostazione delle lezioni, valutarne l’impatto reale sulla motivazione degli studenti e sperimentare nuove modalità di utilizzo al fine di agevolare un percorso di apprendimento valido ed efficace.

DATA 18/10/2015 11:58:44 - AUTORE Cinzia

Cinzia B354P. Nell’insegnamento delle lingue straniere non è una novità l’utilizzo delle tecnologie in quanto si è sempre fatto uso delle glottotecnologie. In questi anni il connubio, didattica delle lingue e nuove tecnologie, è stato ribadito ed incentivato a livello europeo dalla Commissione Europea. Purtroppo nelle nostre scuole per motivi organizzativi e logistici, molto più frequentemente noi docenti continuiamo a portare un lettore CD per ascoltare le registrazioni che accompagnano i libri di testo. Effettivi cambiamenti si possono attuare con la diffusione della LIM nelle classi. La lavagna interattiva è uno strumento che permette ai docenti come me di lingue straniere, l’utilizzo di differenti applicazioni e risorse, quali risorse on line, video, immagini, audio, documenti, presentazioni, esercizi interattivi predisposti per il rinforzo dei contenuti comunicativi, linguistici o grammaticali.

DATA 19/10/2015 17:15:17 - AUTORE AdrianoG377P

Salve, sono molto incuriosito da questo corso. Sono insegnante da poco tempo, ma solo quest'anno mi sono trovato in una scuola che avesse in dotazione alcune LIM. Ho provato ad usarle a lezione in versione "autodidatta improvvisatore", e per fortuna con discreto successo, ma sono certo che ci siano molteplici usi molto più adeguati di quelli che ho sperimentato. Sento quindi l'esigenza di essere più preparato, sia per una questione personale, che professionale. Essendo docente di Tecnologia (Ed. Tecnica), ho l'esigenza, oltre che di fare proiezioni e scrivere testi, anche di disegnare accuratamente e velocemente alla lavagna. La LIM si dimostra uno strumento utilissimo, quasi fondamentale per poter esemplificare al meglio le lezioni di disegno tecnico. Per quanto mi riguarda ritengo che l'educazione e l'insegnamento passino prima di tutto dall'esempio diretto, e quale miglior modo di questo per far vedere come si disegna e quali sono i procedimenti e le regole da seguire. Ritengo quindi che la LIM sia uno strumento utilissimo, ma solo nelle mani di chi lo sa usare...

DATA 19/10/2015 21:52:29 - AUTORE Rossella_E340D

Sono un docente di lingua straniera che negli ultimi anni mi sono confrontata con diverse problematiche nella scuola italiana. Tra le molte, vi è stata anche l’introduzione del registro e della lavagna multimediale. Da subito, ho iniziato a utilizzarle ma con difficoltà poiché non sempre nelle scuole ho trovato un supporto tecnico. Per questo motivo ho deciso di seguire un corso on-line sulla LIM. Durante questo periodo mi sono resa conto che l’utilizzo della Lim porta dei vantaggi concreti come: una comunicazione più veloce all’interno della classe con linguaggi specifici e all’esterno mediante le risorse telematiche (wiki, blog, documenti condivisi) il cui uso è facilitato dalla LIM.

DATA 24/10/2015 13:13:18 - AUTORE AdrianoG377P

Ho visionato quasi tutte le videolezioni. Non mi aspettavo questa grande versatilità della LIM. Non conoscendone i diversi strumenti, quali Pannello, Riflettore, o gli strumenti di misurazione e riproduzione dei file audio, avevo erroneamente ritenuto la LIM un banale strumento tecnologico per la graficizzazione accattivante delle lezioni. Posso dire adesso, con coscienza di causa, che la LIM è uno strumento particolarmente utile che riesce a rispondere bene alla maggior parte delle esigenze comunicative che può avere un insegnante. Anche se non ancora terminato, sono soddisfatto del corso che sto seguendo, e colgo l’occasione per ringraziare ASSODOLAB, il prof. Agostino Del Buono, così attento e cordiale, i Tutor, e Corrado Del Buono per la realizzazione delle videolezioni, che oltre ad essere particolarmente chiare, sono piene di spunti pratici. Buona giornata

DATA 27/10/2015 19:00:54 - AUTORE Rossella_E340D

La LIM non è uno strumento di sostegno e tantomeno innovativo dal punto di vista tecnologico, ma è uno strumento al servizio dell’innovazione didattica, necessaria per rispondere alla complessità e all’eterogeneità della scuola attuale. Il suo utilizzo è così ampio e attraente che un insegnante può far assimilare i contenuti in modo del tutto intuitivo. E ' vero che il solo fatto di utilizzare le nuove tecnologie non ci rende migliori o peggiori insegnanti, ma può aiutare a rendere più interessanti le lezioni. Pertanto, gli studenti guidati da insegnanti qualificati e in grado di fare uso di materiale idoneo possono sviluppare la capacità di comprendere diversi accenti, ritmi e intonazioni attraverso le più moderne tecniche di apprendimento per l'insegnamento delle lingue, rendendo le lezioni più divertenti ed efficaci. Inoltre, l’utilizzo della lavagna multimediale permette ai nostri studenti una partecipazione attiva nella dinamica dell’aula, aumenta l’immaginazione e la creatività, la collaborazione e aiuta a superare la timidezza e la paura di non raggiungere le attese.

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