DATA: venerdì 11 ottobre 2024
Su TastoEffeUno.it sono disponibili i quiz ministeriali, in formato interattivo, per una preparazione seria e mirata al superamento della prova preselettiva Concorso Docenti. Poiché il tempo a disposizione per la preparazione è limitato, i quesiti sono stati organizzati per ognuno dei 70 MODULI e per AREE: a differenza dell'allenatore del MIUR, è possibile quindi esercitarsi solo su alcune AREE escludendo quelle in cui si ha una adeguata preparazione. VAI AL SITO
La Scuola cambia. Non sono solo i programmi ministeriali ad essere modificati ma anche il modo di porgere le unità didattiche... Oggi giorno stiamo assistendo ad una rivoluzione informatica non indifferente sin dalla scuola dell'infanzia. Spesse volte gli alunni sono più preparati degli insegnanti perché utilizzano il computer con disinvoltura tanto da dover far uso di Chat, Forum, Blog e quant'altro viene immesso in "rete" senza pensarci due volte. Molti sono i docenti che si aggiornano su queste nuove tecnologie ma molti sono ancora all'oscuro di quanto sta avvenendo, porgendo la lezione come si faceva 50 anni fa. Ritengo che i docenti hanno l'obbligo di tenersi informati sulle nuove tecnologie didattiche e padroneggiarle, altrimenti si cade nel ridicolo appena uno studente porge una domanda mirata nel campo delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione. Proprio per questi motivi, il Consiglio nazionale di presidenza dell'ASSODOLAB, www.assodolab.it ha votato favorevolmente per iniziare e portare avanti questo discorso sulle LIM - Lavagna Interattiva Multimediale: da una parte il corso di formazione e aggiornamento rivolto a tutti i docenti, dall'altra la LIM CERTIFICATE ®, equiparabile ad una «patente europea della LIM». La LIM CERTIFICATE ® è un marchio registrato, utilizzato per la formazione e l'aggiornamento degli insegnanti sulla Lavagna Interattiva Multimediale. Rimane sempre a noi docenti però, la scelta di formarci o meno. Ci auguriamo però, che dall'alto del Ministero dell'Istruzione, qualche premio venga dato a quanti frequentano i corsi di formazione e aggiornamento o conseguono la LIM CERTIFICATE ®. Non mi resta che augurare a tutti voi che frequentate i nostri corsi Basic, Intermediate e Advanced, buon lavoro e se avete qualche dubbio, postate pure il vostro scritto, tanto non costa nulla e ci sarà sempre colui che risponderà al vostro messaggio. [1] [Prof. Agostino Del Buono - Presidente Nazionale Assodolab]
DATA: 10/02/2010 - Autore Prof. Agostino Del Buono - Post 7902
COMMENTI - PAGINA 9
DATA 27/04/2010 09:45:10 - AUTORE Amalia63
Un corretto utilizzo della LIM può servire far passare ciò che non arriverebbe mai con una lezione tradizionale”. Trasformare l’aula in un vero e proprio laboratorio multimediale per facilitare il processo di formalizzazione e favorire l’omogeneizzazione dell’intero gruppo classe per acquisizione di conoscenze, metodologie, competenze ed abilità. L’interesse e l’attivo coinvolgimento degli allievi che diventano protagonisti dell’attività lasciando al docente il compito di facilitatore attraverso una modalità paritaria di lavoro e di cooperazione tra pari.
DATA 27/04/2010 09:45:53 - AUTORE Amalia63
Sono iscritta al corso Lim advanced per Smartboard (la scuola dove insegno è dotata di questo tipo di lim e dal prossimo anno in un discreto numero di aule ce ne sarà una). Sicuramente queste potranno essere un valido supporto per i docenti e per gli alunni sia per la lezione sia per la presentazione e la condivisione di conoscenze. La LIM sta entrando a far parte delle dotazioni tecnologiche delle scuole e a non essere più un “semplice arredo” e credo che una formazione mirata ai docenti sia necessaria, anche se la “curiosità” di sperimentare nuove strategie per la mediazione didattica sfruttando le potenzialità della lim ne sta coinvolgendo molti.
DATA 27/04/2010 10:18:35 - AUTORE Patriziad122g
Ho finito il corso e sono molto soddisfatta! La LIM di cui avevo già qualche "informazione" di base sarà pratica quotidiana della mia attività didattica in quanto offre enormi potenzialità per vivacizzare l'insegnamento.
DATA 27/04/2010 10:19:16 - AUTORE Patriziad122g
Si, la scuola cambia. Ma sono i docenti pronti a cambiare? Con i progetti Digi-Scuola e Innovadidattica molte scuole sono state dotate di LIM, rimaste spesso arredi didattici dei laboratori e raramente utilizzati nelle aule. Ancora pochi sono oggi i docenti aperti al cambiamento e all'innovazione, e quei pochi che "osano" lo fanno per interesse e passione personale. Non si può parlare di Innovazione e Didattica se non si programma prima un vero piano capillare di aggiornamento professionale per i docenti.
DATA 28/04/2010 01:05:26 - AUTORE alessandra
L’introduzione delle tecnologie nelle scuole è stata oggetto di studi specifici che hanno messo in evidenza alcune peculiarità della tecnologia stessa, individuando la funzione e il contributo reso a fini didattici dall’uso della LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) all’interno dell’innovazione dell’ambiente di apprendimento e delle metodologie didattiche. La LIM, associata a software per le attività didattiche, consente di superare la staticità della lavagna tradizionale con uno strumento apparentemente simile,ma che in realtà permette di avvalersi, in modo progressivo, di tutte le potenzialitàdell’ambiente digitale. È un supporto dell’attività del docente e rappresenta uno strumento versatile,adatto a tutti gli ordini di scuola, influisce positivamente sull’attenzione,la motivazione e il coinvolgimento degli studenti può contribuire a migliorare la comunicazione in classe, stimolando la partecipazione degli studenti attraverso l’uso di una varietà di contenuti multimediali nella didattica. Le ricerche ribadiscono che la lavagna digitale è descritta da studenti e docenti come uno strumento che influisce positivamente sulla comunicazione e sui processi di apprendimento e di insegnamento, poiché consente una più facile memorizzazione, permette l’organizzazione di attività didattiche con lo studio e il confronto delle metodologie, con momenti di condivisione e confronto anche col gruppo docente. Emerge, tuttavia, in modo sempre più chiaro che gli insegnanti hanno necessità di formazione e supporto in itinere, per trasformare uno strumento potenzialmente innovativo in un concreto ausilio alla trasformazione della propria pratica didattica, realizzando strategie per la personalizzazione, l’inclusione, il coinvolgimento e la partecipazione attiva degli studenti.
DATA 28/04/2010 22:54:35 - AUTORE giusy
La LIM può essere un valido supporto per l'insegnamento di alcune materie, non di tutte. Nel mio caso, insegno discipline giuridiche ed economiche, potrò utilizzarla per grafici, taabelle, istogrammi che riguardano economia politica, non certo per il diritto salvo che non voglia relizzare schemi di sintesi o mappe concettuali Giusy
DATA 28/04/2010 22:58:21 - AUTORE giusy
Il progetto LIM in tutte le Aule sarà difficile da realizzare sia per mancanza di fondi nelle scuole, sia per la mancanza di docenti in grado di operare con la LIm. Speriamo che in futuro ci siano maggiori disponibilitè economiche e ....non solo! Giusy
DATA 28/04/2010 23:38:45 - AUTORE giusy
La LIM una grande risorsa per insegnanti ed allievi, uno strumento che cattura l'attenione visiva e rende anche lo studente più apatico curioso e motivato. Peccato che nelle scuole manchino soprattutto i fondi da destinare all'innovazione didattica!! Giusy
DATA 28/04/2010 23:42:31 - AUTORE giusy
Ho trovato la LIM utile per le materie economia politica e scienza delle finanze, un pò meno per il diritto. La creazione di grafici, tabelle, istogrammi, etc. ben riesce con lo strumento LIM; per il diritto si possono realizzare solo schede di sintesi e mappe concettuali Giusy
DATA 09/05/2010 08:57:44 - AUTORE alessiag568s
Navigando in rete ho letto tantissimi articoli sull'argomento, alcuni dei quali inneggiano ai vantaggi della LIM nell'azione didattica, altri, invece, criticano l'uso e l'abuso di tale strumento che non fa altro che "aiutare" l'insegnante nella sua lezione frontale. Credo che la verità stia nel mezzo e che la LIM, come del resto qualsiasi altro strumento tecnologico, vada usato con cognizione di causa, con la consapevolezza della validità che può dare come supporto alla propria attività didattica di docente. Se si utilizzano, tra l'altro, Learnig Object che puntano sull'interattività, il coinvolgimento della classe è assicurato e gli alunni non potranno non trovare benefici, in termini di apprendimento, dall'utilizzo di tale strumento didattico.
DATA 10/05/2010 21:51:02 - AUTORE pasqualeB354B
Oggi ho iniziato il corso sulla LIM, lo trovo molto interessante. Nel mio intervento vorrei parlare sull'uso della LIM con gli alunni diversamente abili e gli alunni con DSA nella scuola media. L'utilizzo della lavagna interattiva rappresenta senz'altro un aiuto per l'insegnante che, oltre a poter preparare anticipatamente buona parte della lezione, può presentarne i contenuti ponendosi di fronte alla classe e non dietro lo schermo del computer. Questo aspetto rappresenta un indubbio vantaggio e una risorsa fondamentale anche per gli studenti diversamente abili; per esempio gli alunni con problemi di udito, possono mantenere il contatto visivo con il docente, il quale (con le mani libere) può utilizzare anche il linguaggio dei segni. Il fatto che la lavagna sia di grandi dimensioni e sensibile al tocco rende inoltre accessibili esercizi e software didattico anche ad alunni con problemi motori. Recenti studi dimostrano che il maggior beneficio, derivante dall'uso delle lavagne interattive, si riscontra però con bambini e ragazzi con problemi attentivi e di apprendimento: infatti la modalità multimediale di presentazione e di fruizione dei contenuti, la possibilità di interazione e di reiterazione del materiale presentato, la possibilità di “manipolazione” di alcuni concetti astratti (ad esempio di geometria, fisica, ecc.) rappresentano facilitazioni importanti per gli studenti che trovano difficoltà a concentrarsi o a decodificare i testi cartacei (dislessici). Non bisogna inoltre dimenticare che tale strumento favorisce l'interazione e la partecipazione di tutti gli studenti, motivando anche chi tende generalmente a tenersi in disparte.
DATA 13/05/2010 01:23:50 - AUTORE GiovanniH163R
Qualche giorno fa ho avuto modo di avere uno scambio di opinioni sulla Lavagna Interattiva Multimediale con una collega della scuola dove lavoro proprio sul ruolo che sta assumendo quest’innovativa tecnologia nell'attuale scuola. La LIM in effetti permette di riorganizzare le tradizionali attività didattiche in una innovativa tecnica di cooperazione e lavoro. Mi preme sottolineare che tale tecnologia informatica, anche se al primo impatto può sembrare alquanto “fredda”, si dimostra in verità molto bella e di grande aiuto per il rafforzamento della motivazione negli alunni, migliorando pure il grado di partecipazione e coinvolgimento nelle attività di comprensione da parte degli allievi.. La LIM viene ad inserirsi in una ottica nuova di insegnamento grazie anche alle sue finalità che mirano a stimolare l'apprendimento attivo, a migliorare l'apprendimento nei diversi ambiti disciplinari e a sviluppare contemporaneamente competenze trasversali, tutto questo con l’aiuto di immagini e suoni. Le potenzialità della LIM, come nuova tecnologia didattica, quindi si dimostrano notevoli. Infatti è risaputo che oggi giorno l’uso di computer e di materiale multimediale a scuola è senza dubbio una delle tecnologie più usate, fornendo ottimi risultati nel campo dell’insegnamento. È l’inizio di una profonda innovazione anche nelle metodologie didattiche, e non perché le rende più semplici, ma perché le rende più efficaci. Penso che le LIM saranno anche in futuro di grandissimo aiuto all’operato diuturno di tutti noi insegnanti e che quindi è molto importante essere interessati a seguire corsi di formazione che ci aiutino ad imparare ad usare tale tecnologia al fine di migliorare le metodologie adottate a scuola per l’insegnamento.
DATA 14/05/2010 14:49:39 - AUTORE pasqualeB354B
Anche nell'insegnamento della musica è ormai diffuso l'uso delle nuove tecnologie, infatti tra gli strumenti alternativi che sto utilizzato durante l'anno scolastico in corso (affiancati al libro di testo di Educazione Musicale) vi è anche la Interattiva Multimediale per presentare i contenuti, interagire direttamente con gli alunni e proporre i seguenti strumenti e attività durante le lezioni: - diapositive multimediali per la presentazione delle unità di apprendimento; - dispense contenenti la traccia di ogni unità e gli eventuali approfondimenti necessari per lo studio; - mappe riassuntive e di ripasso degli argomenti svolti; - quiz di autovalutazione; - realizzazione da parte degli alunni di spartiti musicali da utilizzare per la pratica strumentale e vocale; - ricerca di risorse musicali reperibili sulla rete Internet da usare per approfondimenti; - utilizzo di programmi di registrazione ed elaborazione del suono che permettono di illustrare attraverso esperimenti pratici argomenti quali i parametri del suono, la struttura della scala musicale, le alterazioni, ecc; - utilizzo del Karaoke (con il lettore vanBasco) per il canto corale e solistico. Tutti questi strumenti non devono comunque essere considerati sostitutivi delle attività musicali svolte dagli alunni con gli strumenti tradizionali, ma sono mezzi in più che docente e l'alunni hanno a disposizione; Il loro scopo è quello di stimolare ulteriormente la curiosità e il desiderio di apprendere.
DATA 15/05/2010 12:04:31 - AUTORE patriziaE648H
Vista l’importanza e la necessità di imparare ad utilizzare questo affascinante strumento, che è la LIM, ho proposto all’USP di Lodi di organizzare un gruppo di lavoro a livello provinciale sulla LIM. Infatti a breve ci incontreremo (la comunicazione è stata inviata alle Funzioni Strumentali delle scuole primarie della provincia di Lodi) per costituire un gruppo di ricerca-azione a livello provinciale che avrà la possibilità di utilizzare strumenti didattici ed idee condivise per lavorare e collaborare alla sperimentazione di una didattica dinamica ed interattiva, grazie all’utilizzo della LIM. Nel prossimo anno scolastico 2010/11 si vorrebbero perseguire i seguenti obiettivi: o attuazione da parte di questi docenti di progetti di ricaduta sui colleghi docenti delle classi fornite di LIM dei rispettivi Circoli o confronto periodico dei docenti appartenenti al gruppo di ricerca-azione al fine di costituire una comunità di pratica o messa in comune delle esperienze realizzate e creazione di un database provinciale di lezioni suddivise per disciplina, da documentare su un sito ad hoc Anche per questo motivo ho deciso di seguire il corso Assodolab, che ho ritenuto molto valido e in grado di fornire gli strumenti utili per lavorare con la LIM.
DATA 15/05/2010 16:11:21 - AUTORE marilena D086F
Sono una docente di scuola primaria e, come specialista di lingua inglese, ho già qualche dimestichezza con l’uso delle tecnologie informatiche e multimediali, che, ritengo siano, ormai, molto importanti in qualsiasi ambiente lavorativo, ma, “indispensabili ”, nei diversi percorsi di insegnamento-apprendimento di ogni ordine e grado di scuola. Da gennaio, nella scuola dove insegno, abbiamo a disposizione una LIM che, con alcune colleghe, abbiamo, subito, cercato di utilizzare, vista la sua semplicità di utilizzo e l’entusiasmo che ha sollecitato negli alunni. Utilizzandola e sperimentandola, giorno per giorno, ho, subito, percepito la sua grande valenza didattica e l’enorme potenzialità, per cui ho sentito l’esigenza di iscrivermi a questo corso, per approfondire l’argomento LIM, conoscerne le diverse modalità di utilizzo e i software applicativi che ne permettono un uso più mirato, interattivo e multimediale. Man mano che il corso procede, mi accorgo di acquisire sempre più conoscenze specifiche e abilità, oltre che una più grande dimestichezza con lo strumento, vista l’opportunità di averla a disposizione nell’ambiente scolastico, e, penso di iniziare anche il percorso della certificazione che, spero in un prossimo futuro, mi permetterà di spendere al meglio le competenze acquisite.
DATA 16/05/2010 10:33:50 - AUTORE angelah765l
16/05/2010 Insegno nella scuola primaria e ho alle spalle un decennio di attività professionale come insegnante di sostegno. Ho utilizzato spesso il computer con software specifici per bambini diversamente abili che altrimenti non avrebbero mai potuto imparare la letto-scrittura. Devo riconoscere che questo strumento mi ha facilitato notevolmente il compito e mi ha consentito di raggiungere gli obiettivi prefissati. Adesso sono maestra prevalente in una classe prima e, nella scuola, dove opero, vi è la lavagna interattiva che ha stuzzicato da subito la mia curiosità e mi ha indotto a riflettere su come avrei potuto utilizzarla con i miei piccoli scolari. Scolari che sono molto diversi fra loro, con competenze di svariato livello, utilizzano strumenti che provengono dalle agenzie trasversali: play-station, gameboy, computer e quant’altro attiene al mondo digitale. Non è sfuggita alle mie prime osservazioni, la presenza di una caratteristica comune a quasi tutti gli scolari: una generalizzata difficoltà a mantenere attiva l’attenzione oltre un certo periodo. Perciò ho iniziato a pensare che forse avrei potuto “sfruttare” lo strumento LIM per verificare un eventuale aumento dello stato attentivo. Così dopo aver superato l’iniziale senso di inadeguatezza rispetto alla LIM, ho consultato la mia collega .Lei aveva già fatto il percorso formativo LIM basic assodolab e così, attraverso i suoi consigli mi sono messa in gioco avviando semplici attività che prevedevano il disegnare, tracciare segni, spostare oggetti, ecc. Attraverso queste attività ho scoperto uno strumento forte che permette a tutti, insegnanti e bambini, di partecipare in modo interattivo alle proposte didattiche, attraverso percorsi motivanti che hanno stuzzicato modalità di apprendimento multisensoriale, con l’investimento di vista, udito,tatto e una dilatazione dei tempi attentivi di ciascun alunno, nel rispetto del pluralismo e della diversità. Ben venga la LIM se ciascuno di noi conosce il segreto :l’intelligenza artificiale deve essere gestita dall’uomo per istruire alla creatività,alla criticità, in un mondo sempre più promotore di omologazione. angelah765l
DATA 16/05/2010 19:57:59 - AUTORE angelah765l
Insegno nella scuola primaria ed ho alle spalle un decennio di attività professionale come insegnante di sostegno. Ho utilizzato spesso il computer con software specifici per bambini diversamente abili che altrimenti non avrebbero mai potuto imparare la letto-scrittura. Devo riconoscere che questo strumento mi ha facilitato notevolmente il compito e mi ha consentito di raggiungere gli obiettivi prefissati. Adesso sono maestra prevalente in una classe prima e, nella scuola, dove opero vi è la lavagna interattiva. Da subito la LIM ha stuzzicato la mia curiosità e mi ha indotto a riflettere su come avrei potuto utilizzarla con i miei piccoli scolari, in considerazione di quanto ci dicono gli studi dell’illustre Jean Piaget il quale, ha suddiviso lo sviluppo cognitivo del bambino in cinque livelli (periodi o fasi), caratterizzando ogni periodo sulla base dell'apprendimento di modalità specifiche, ben definite. Nonostante i grandi cambiamenti, i modelli propugnati da Piaget restano validi per qualunque bambino e in qualunque momento storico. Quindi mi sono chiesta : “ Come posso usare la LIM con i miei scolari che hanno sei anni ?" Scolari molto diversi fra loro per cittadinanza , per intelligenza e per unicità. Alunni con competenze di svariato livello, che utilizzano strumenti provenienti dalle agenzie trasversali (in competizione con la nostra agenzia educativa): gameboy, computer e quant’altro attiene al mondo digitale. Non è sfuggita alle mie prime osservazioni, la presenza di una caratteristica comune a quasi tutti gli scolari: una generalizzata difficoltà a mantenere attiva l’attenzione oltre un certo periodo. Perciò ho iniziato a pensare che forse avrei potuto “sfruttare” lo strumento LIM per verificare e potenziare i loro tempi attentivi. Così dopo aver superato l’iniziale senso di inadeguatezza rispetto alla LIM, ho consultato la mia collega .Lei aveva finito da poco il percorso formativo LIM basic Assodolab. E così, attraverso i suoi consigli e osservandola mi sono messa in gioco avviando semplici attività che prevedevano il disegnare, tracciare segni, spostare oggetti, ecc. Per via di queste attività ho scoperto uno strumento forte che permette a tutti, insegnanti e bambini, di partecipare in modo interattivo alle proposte didattiche, attraverso percorsi motivanti che hanno stuzzicato modalità di apprendimento multisensoriale, con l’investimento di vista, udito,tatto e una dilatazione dei tempi attentivi di ciascun alunno, nel rispetto del pluralismo e della diversità. Ben venga la LIM se ciascuno di noi conosce il segreto : “L’intelligenza artificiale deve essere gestita dall’uomo per istruire alla creatività,alla criticità, in un mondo sempre più promotore di omologazione.” Perciò: “ Prima vedo poi faccio dopo imparo e ragiono”. Questo sta a significare che il concreto deve sempre precedere il virtuale, affinché ciascun alunno possa essere cittadino del mondo reale e digitale.
DATA 20/05/2010 21:18:55 - AUTORE palmacarlaE648W
Perché usare la LIM ? Perché non usarla ! Secondo Greenfield : “ Ogni mezzo di comunicazione dà un contributo specifico allo sviluppo umano… uno sviluppo equilibrato richiede una DIETA equilibrata.” L’utilizzo della Lim non è la soluzione a tutti i problemi scolastici, ma favorisce un coinvolgimento attivo degli alunni nell’acquisizione delle CONOSCENZE e delle ABILITÀ e permette di personalizzare gli interventi. L’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione può dare un notevole contributo all’efficacia del processo di insegnamento-apprendimento. Si tratta di scegliere di volta in volta fra i numerosi strumenti (lavagna in ardesia e Lim; cd, cd-rom, DVD, giornali…) che i docenti e gli allievi possono impiegare nelle diverse funzioni didattiche: la lezione, lo studio, l’esercitazione di specifiche abilità e la soluzione dei problemi e la progettazione. La Lim non deve essere solo un videoproiettore, un mezzo di riproduzione, un mezzo per ingrandire ciò che vogliamo dettare..., ma rende vive le lezioni con annotazioni sullo schermo, permette di evidenziare le informazioni importanti, di interagire con i materiali delle lezioni; salvare, stampare e inviare le lezioni via e-mail, oppure in formato PDF… La Lim si inserisce benissimo in questo contesto, integrando più linguaggi. Comunque l’esperienza insegna: lim sì, ma senza rigettare l’antica lavagna in ardesia, che in caso di mancanza di elettricità è sempre disponibile e funzionante ! Un motto potrebbe essere:interagire e collaborare .
DATA 21/05/2010 18:11:03 - AUTORE pasquale
Ormai le LIM si stanno diffondendo nelle scuole italiane. Però stanno nascendo due correnti di pensiero sulla loro effettiva utilità: una a favore una contro. La teoria a favore afferma che le LIM motivano l'alunno, poichè la modalità multimedale di presentazione e di fruizione dei contenuti, la facilità di interazione e di manipolazione di alcuni concetti astratti, rappresentano facilitazioni e motivazioni importanti soprattutto per gli studenti che trovano difficoltà a concentrarsi o a decodificare testi cartacei(alunni con DSA). La teoria contro afferma che le LIM si stanno rivelando un gadget costoso e poco efficace e fondamentalmente inutile, poichè le lavagne interattive multimediali sono poco compatibili con le teorie pedagogiche alle quali la maggioranza degli insegnanti afferma di credere; molte Scuole e CSA si sono affrettati ad acquistare le LIM, ritenute come il primo passo per fare entrare la scuola nell’era della postmodernità, spendono migliaia di euro per un aggeggio da appendere alle pareti di un’aula e che si può mostrare con orgoglio come fosse una gallina dalle uova d’oro, che miracolosamente permette di risolvere tutti i problemi dell’istruzione; le LIM non richiedono solo dispendio di tempo e di energie per la formazione, ma sono una spesa irresponsabile fatta senza cognizione di causa; infatti le LIM non fanno altro che potenziare il modello d’apprendimento tradizionale, imperniato sull’insegnante che resta il “deus ex machina”, quindi altro che rivoluzione copernicana nell’insegnamento. Inoltre le ditte produttrici delle LIM le pubblicizzano come una tecnologia di intermediazione, progettata per riprodurre le pratiche d’ insegnamento tradizionale (svolgere lezioni, prendere appunti, elaborare presentazioni o relazioni): un passaggio per far evolvere poco per volta l’insegnamento; questa è una tattica per non spaventare gli insegnanti che temono ancora il mondo delle nuove tecnologie. Infine, molti dirigenti scolastici non si preoccupano affatto di sapere se le LIM servano o non servano all’insegnamento e all’apprendimento e se l’investimento necessario per acquistarle abbia un senso, perché per loro, le LIM, rappresentano uno strumento di relazioni pubbliche, una rappresentazione tangibile della capacità e della volontà di evolvere e di restare “aggiornati” e che può essere sbandierata come un merito e un pregio davanti ai superiori, come pure davanti ai genitori. pasqualeB354B
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DATA 27/04/2010 00:10:53 - AUTORE alessandra11sbfeb
La Lavagna Interattiva Multimediale rappresenta uno strumento indispensabile per realizzare metodologie efficaci. La diffusione delle tecnologie informatiche ha, negli anni passati, creato uno scollamento tra l'insegnamento tradizionale e le richieste degli alunni. In generale, il mondo della scuola si è dimostrato poco evoluto dal punto di vista informatico, al punto che il ministero ha realizzato una massiccia formazione del personale attraverso i famosi corsi TIC. Ma tutto questo non si è rivelato utile al cambiamento. Il docente ha continuato a fare scuola in modo tradizionale, senza accorgersi di quanto la tecnologia era entrata nella vita dei discenti. La presenza delle LIM all'interno delle classi rappresenta una sfida per il mondo della scuola. La versatilità di questo strumento ne permette, infatti, un efficace utilizzo per la realizzazione di percorsi didattici scolastici.