DATA: venerdì 11 ottobre 2024
Su TastoEffeUno.it sono disponibili i quiz ministeriali, in formato interattivo, per una preparazione seria e mirata al superamento della prova preselettiva Concorso Docenti. Poiché il tempo a disposizione per la preparazione è limitato, i quesiti sono stati organizzati per ognuno dei 70 MODULI e per AREE: a differenza dell'allenatore del MIUR, è possibile quindi esercitarsi solo su alcune AREE escludendo quelle in cui si ha una adeguata preparazione. VAI AL SITO
La Scuola cambia. Non sono solo i programmi ministeriali ad essere modificati ma anche il modo di porgere le unità didattiche... Oggi giorno stiamo assistendo ad una rivoluzione informatica non indifferente sin dalla scuola dell'infanzia. Spesse volte gli alunni sono più preparati degli insegnanti perché utilizzano il computer con disinvoltura tanto da dover far uso di Chat, Forum, Blog e quant'altro viene immesso in "rete" senza pensarci due volte. Molti sono i docenti che si aggiornano su queste nuove tecnologie ma molti sono ancora all'oscuro di quanto sta avvenendo, porgendo la lezione come si faceva 50 anni fa. Ritengo che i docenti hanno l'obbligo di tenersi informati sulle nuove tecnologie didattiche e padroneggiarle, altrimenti si cade nel ridicolo appena uno studente porge una domanda mirata nel campo delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione. Proprio per questi motivi, il Consiglio nazionale di presidenza dell'ASSODOLAB, www.assodolab.it ha votato favorevolmente per iniziare e portare avanti questo discorso sulle LIM - Lavagna Interattiva Multimediale: da una parte il corso di formazione e aggiornamento rivolto a tutti i docenti, dall'altra la LIM CERTIFICATE ®, equiparabile ad una «patente europea della LIM». La LIM CERTIFICATE ® è un marchio registrato, utilizzato per la formazione e l'aggiornamento degli insegnanti sulla Lavagna Interattiva Multimediale. Rimane sempre a noi docenti però, la scelta di formarci o meno. Ci auguriamo però, che dall'alto del Ministero dell'Istruzione, qualche premio venga dato a quanti frequentano i corsi di formazione e aggiornamento o conseguono la LIM CERTIFICATE ®. Non mi resta che augurare a tutti voi che frequentate i nostri corsi Basic, Intermediate e Advanced, buon lavoro e se avete qualche dubbio, postate pure il vostro scritto, tanto non costa nulla e ci sarà sempre colui che risponderà al vostro messaggio. [1] [Prof. Agostino Del Buono - Presidente Nazionale Assodolab]
DATA: 10/02/2010 - Autore Prof. Agostino Del Buono - Post 7902
COMMENTI - PAGINA 278
DATA 19/06/2013 18.39.44 - AUTORE LILA
Ho già utilizzato la LIM, anche se in modo saltuario e non approfondito, nell’istituto in cui ho prestato servizio come insegnante di scuola primaria. Nelle occasioni in cui ho integrato la mia lezione con questa nuova tecnologia certamente i bambini si sono dimostrati molto più interessati , anche se non ritengo la LIM una soluzione ai problemi di apprendimento e di attenzione che mostrano diversi alunni. L'uso della lim mi ha aiutato nell’organizzazione di lezioni trasversali permettendo di condividere materiali didattici di diverse discipline, e mi ha permesso di comunicare conoscenze con un linguaggio multimediale al quale i bambini sono più abituati. La LIM inoltre può fornire un valido aiuto: nell’ attività di sostegno di alunni portatori di handicap e nelle attività di recupero degli alunni in difficoltà, ai quali è possibile far fare attività e lezioni diverse da quelle tipicamente frontali. Alla base di tutto, comunque,ritengo ci debba essere la motivazione. Se non si è motivati, difficilmente si riesce a motivare i bambini e non si può pretendere, di conseguenza, che essi rispondano in un certo modo. Per concludere mi auguro che seguire questo corso mi permetta di mettere in pratica idee per realizzare lezioni diverse e spero più interessanti.
DATA 19/06/2013 22.40.14 - AUTORE giuseppinad514q
Sono insegnante di sostegno della scuola primaria. Già da tempo uso lo strumento informatico come mezzo facilitatore per gli alunni con difficoltà sia gravi che meno gravi; infatti tutti gli alunni sono attratti dalle immagini, dai suoni, dai colori che rendono più accattivante l’attività. Nella mia scuola attualmente le LIM sono solo nei laboratori, ma è stata presentata al Miur la richiesta per dotarne tutte le aule. E’ stato già attivato un corso di formazione sulla LIM al quale mi sono iscritta e frequento con impegno. La Lavagna Interattiva Multimediale (LIM), costituisce un utile strumento didattico che non investe, soltanto la trasmissione della conoscenza, ma è anche un diverso modo di comunicare con gli studenti, un nuovo modo di presentare i contenuti del sapere e, favorendo l'apprendimento visivo, è in grado di rispondere alle esigenze degli stessi alunni.
DATA 19/06/2013 23.07.41 - AUTORE maria
18/06/2013 Docente: GUGLIELMO MARIA Sono una docente di scuola primaria e insegno da circa 28 anni; utilizzo da diversi anni le nuove tecnologie e in particolare con l’avvento della LIM ritengo che il suo utilizzo possa essere in grado di creare ambienti di apprendimento di classe più divertenti ed accattivanti per veicolare conoscenze e far sì che gli allievi non siano fruitori passivi ma protagonisti attivi della loro formazione; si possa, inoltre, superare quel “gap” tra docente e discente per allinearci così maggiormente alle richieste dei nuovi “allievi digitali”; favorire, imparando a gestire una classe digitale, la creazione di un clima relazionale improntato alla partecipazione attiva, alla condivisione, alla collaborazione, all’iniziativa del gruppo, rafforzando nel contempo la fiducia nelle capacità e l’autostima di ognuno, soprattutto di quelli più insicuri ; favorire, utilizzando vari device, l’integrazione e l’inclusione dei bambini con una o più disabilità; favorire il recupero di quei bambini con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e o con bisogni educativi specifici (BES).
DATA 19/06/2013 23.08.16 - AUTORE maria
18/06/2013 Docente: GUGLIELMO MARIA La LIM è uno strumento che, senza dubbio, innova profondamente le metodologie di insegnamento tradizionali; la sua introduzione nella classe deve essere però graduale, inizialmente si può pensare di cominciare a usarla semplicemente per scriverci al posto della lavagna di ardesia senza sporcarsi di gesso. Progressivamente può diventare una tecnologia portatrice di nuove e semplici funzioni in grado di trasformare i principi cardine della comunicazione, dell’organizzazione didattica e dell’azione di ri-mediazione condotta dall’insegnante. L’insegnante assume un ruolo di ri-mediazione, non riferito più solo a libri di testo, ma basato sull’uso di linguaggi diversi (suono, video, animazioni, colori, etc.) per offrire stimoli e forme concrete agli occhi e alla mente degli studenti, può operare in un contesto nel quale si possono usare le fonti, lavorare con le forme e gli oggetti, simulare e fare quegli esperimenti descrivibili senza la LIM solo in termini di processi e i risultati. In prospettiva, la LIM può diventare una vera e propria superficie dove organizzare, scomporre e ri-costruire le conoscenze, sostenendo e facilitando i processi di apprendimento, grazie all’uso di una pluralità di linguaggi più vicini agli studenti “digitali”.
DATA 19/06/2013 23.09.19 - AUTORE giuseppinad514q
La LIM regala un momento multimodale. I giovani sono oramai dei “nativi digitali” e vengono continuamente coinvolti e condizionati dai diversi canali di comunicazione, a loro non mancano le fonti culturali, ma questo non significa che sappiano apprendere. Come dire sono curiosi degli strumenti tecnologici, li manipolano li utilizzano, li usano ma non li consumano. Compito della scuola è quello di prendere atto dell’esistenza della tecnologia come il PC, la LIM ed insegnare ad apprendere mediante i canali digitali così come si fa con i libri e gli audiovisivi. Gardner, ad esempio, nella sua teoria delle intelligenze multiple, sottolinea il ruolo fondamentale di quella che chiama intelligenza visuo-spaziale. La LIM permette di usare tutti i canali multimediali che sono racchiusi in un unico strumento e possono essere utilizzati come accompagnamento alla lezione in classe. Questo nuovo strumento “LIM” risulta particolarmente adatto a realizzare lezioni di carattere interattivo, rende più chiaro lo svolgimento delle attività in quanto permette di visualizzare immagini e video durante la spiegazione dell'insegnante, permette di realizzare schemi e di memorizzarli per un successivo utilizzo, permette inoltre di completare esercizi predisposti dall'insegnante arricchiti di elementi grafici chiarificatori. Questo strumento non si sostituisce all'insegnante ma fa in modo che la lezione sia supportata da più "media" per una più profonda comprensione da parte degli alunni e una più facile memorizzazione, soprattutto per quegli alunni che presentano particolari condizioni di svantaggio e di apprendimento. Rende, infatti, attiva la partecipazione alle lezioni da parte degli alunni in quanto gli stessi possono lavorare direttamente sui contenuti e modificarli al solo tocco di una mano o di un pennarello virtuale. Gli aspetti positivi e innovativi dell’introduzione dell’uso della LIM nella pratica didattica saranno molteplici sia per gli studenti che per i docenti. L’utilizzo della LIM da parte dei docenti come strumento didattico può contribuire a rendere più interessanti le lezioni e a migliorare la qualità dell’insegnamento. Inoltre, grazie alla possibilità offerta dal software di salvare le lezioni e le eventuali annotazioni apportate sulla lavagna e di accedervi in un secondo momento, gli studenti avranno a disposizione materiale di ripasso accurato in grado di aiutarli a consolidare le conoscenze acquisite. Lavorare con la LIM produrrà uno spostamento di ruolo del docente da “insegnante tradizionale “attento ai contenuti, a “tutor” attento anche ai processi di apprendimento. Infatti il ruolo dell’insegnante non consisterà tanto nel correggere i percorsi, quanto nel comunicare e fornire informazioni, materiale ( indicazioni di siti web, immagini, ecc.) lasciando liberi gli studenti di sviluppare il proprio percorso pluridisciplinare autonomamente. L’utilizzo della LIM permetterà occasioni di apprendimento collaborativo e di peer tutoring in cui gli alunni più abili aiuteranno quelli più in difficoltà.
DATA 19/06/2013 23.14.29 - AUTORE RositaG964F
Sono una docente di scuola d’infanzia, quest’anno ho partecipato al corso PON, “Dal Gessetto alla LIM” per approfondire le mie conoscenze tecniche-informatiche e per comprendere le potenzialità di tale strumento a supporto della didattica. La LIM è uno strumento tecnologico su cui è possibile scrivere, spostare immagini e altri oggetti multimediali con le mani o con apposite penne digitali, proiettare filmati, salvare lezioni svolte sul computer per poterle riutilizzare in seguito e metterle a disposizione degli alunni. Pertanto, la LIM permette di mantenere la didattica classica centrata sulla lavagna tradizionale, potenziandola con la multimedialità e la possibilità di usare un software didattico in modo condiviso. Inoltre consente all’ insegnante di strutturare la propria lezione con particolare attenzione alle forme di comunicazione e alla ricerca delle tecniche più mirate ai diversi stili cognitivi degli allievi; favorisce l’attenzione, la memorizzazione, la motivazione e il coinvolgimento degli allievi. Proprio per le sue caratteristiche, gli aspetti positivi e innovativi dell’introduzione dell’uso della LIM nella didattica sono molteplici sia per i docenti sia per gli alunni.
DATA 20/06/2013 9.44.39 - AUTORE FrancyG273G
Sono un’insegnante di scuola primaria e mi sono iscritta ad un corso PON “In viaggio con tastiere e LIM” per imparare ad utilizzare questo nuovo sussidio multimediale. Ritengo che noi insegnanti dobbiamo aggiornarci e sapere utilizzare un linguaggio adatto all’attuale generazione di alunni. Oggi è cambiato il modo di interagire e comunicare e gli alunni, anche quelli più piccoli, usano il linguaggio digitale. Quindi anche noi docenti dobbiamo adeguarci ed usare un linguaggio a loro vicino, in uso nella loro quotidianità. Ecco che la Lim rappresenta uno strumento innovativo proprio perché vicino agli stili cognitivi degli alunni. Penso che la presenza di questo strumento in classe modificherà l’ambiente di apprendimento: l’alunno avrà la possibilità di manipolare testi, immagini. Verrà, così’, stimolata l’attenzione e l’interesse degli alunni anche di quelli non motivati all’apprendimento, e sarà utile nel superamento delle difficoltà e nei casi di dispersione scolastica. FrancyG273G
DATA 20/06/2013 10.25.38 - AUTORE maria69
Sono un'insegnante di scuola primaria e quest'anno, per la prima volta, ho utilizzato la LIM in classe. I miei alunni si sono mostrati molto entusiasti e i risultati, devo dire, sono stati eccellenti. Esperienza positiva che continuerò.
DATA 20/06/2013 10.31.14 - AUTORE LILA
Sono davvero contenta di essermi iscritta a questo corso on line sulla LIM. E' da qualche anno che ho iniziato ad utilizzare la tecnologia informatica applicata alla didattica e, quindi, credo molto in queste nuove forme di linguaggio di cui, oggi molto più di ieri, non si può fare a meno. Dai primi lavori ipertestuali realizzati nei primi anni del mio lavoro, l'informatica mi è stata sempre di grande supporto al mio modo di insegnare, ma soprattutto da stimolo e da incentivo per i bambini che li ho visti molto più partecipi ed interessati.
DATA 20/06/2013 16.53.38 - AUTORE FrancescaF839J
E' stato molto interessante affrontare questo corso di miglioramento, sono sempre stata interessata all'informatica e ai nuovi metodi di insegnamento per le nuove scuole. Ho partecipato al corso di informazione e l'ho trovato molto interessante!
DATA 20/06/2013 19.09.34 - AUTORE ImmaF839D
Volendo dare una valutazione di questa esperienza, che io ritengo davvero positiva, vorrei ricordare che, se è vero che la LIM richiede una formazione attenta e specifica, è però anche uno strumento davvero utilizzabile da tutti perché, oltre agli innumerevoli esempi di attività didattiche, ha già, in dotazione, tutta una serie di funzioni, di proposte di lavoro, di oggetti animati che interagiscono con i bambini e che possono essere riadattati, rendono molto più interessanti le “solite” lezioni. Naturalmente la LIM rimane uno strumento informatico interattivo. Il docente ancora più di prima è il regista della didattica, è lui che decide, gestisce e sceglie cosa fare con questi strumenti e come usarli. Personalmente penso che la competenza e la fantasia dei docenti vengano potenziate grazie all’uso di questi strumenti interattivi.
DATA 20/06/2013 19.11.21 - AUTORE ImmaF839D
Volendo dare una valutazione di questa esperienza, che io ritengo davvero positiva, vorrei ricordare che, se è vero che la LIM richiede una formazione attenta e specifica, è però anche uno strumento davvero utilizzabile da tutti perché, oltre agli innumerevoli esempi di attività didattiche, ha già, in dotazione, tutta una serie di funzioni, di proposte di lavoro, di oggetti animati che interagiscono con i bambini e che possono essere riadattati, rendono molto più interessanti le “solite” lezioni. Naturalmente la LIM rimane uno strumento informatico interattivo. Il docente ancora più di prima è il regista della didattica, è lui che decide, gestisce e sceglie cosa fare con questi strumenti e come usarli. Personalmente penso che la competenza e la fantasia dei docenti vengano potenziate grazie all’uso di questi strumenti interattivi.
DATA 20/06/2013 19.31.35 - AUTORE ImmaF839D
Sono una docente di scuola d’infanzia.Ritengo che i docenti hanno l'obbligo di tenersi informati sulle nuove tecnologie didattiche altrimenti si cade nella più totale superficialità pertanto,anendo partecipato al corso PON "Dal Gessetto alla LIM" ho potuto approfondire le mie conoscenze tecniche informatiche.Oggi l'informatica è alla base di qualsiasi attività ed è bene che i docenti di qualsiasi ordine e grado siano istruiti in tal senso.
DATA 20/06/2013 22.08.44 - AUTORE Ketty
Il corso e'stato interessante. Vorrei poter utilizzare in classe la lavagna lim con i miei alunni e poter finalmente mettere in pratica le cose nuove che ho appreso in questo corso.
DATA 21/06/2013 7.20.49 - AUTORE RositaG964F
Sono un’insegnante di scuola d’infanzia e lavoro quotidianamente con bambini dai tre ai sei anni. Sensibilizzare il bambino verso l’uso delle tecnologie fin da questa età, nel rispetto dei suoi tempi e usando modalità più adatte alla sua età, costituisce un buon punto di partenza per quello che sarà il suo rapporto con la tecnologia. La tecnologia è entrata a pieno titolo nella vita di tutti e sappiamo che è considerato dai bambini, anche quelli più piccoli, una fonte inestinguibile di divertimento. Grazie alle potenzialità offerte dalla interattività del mezzo e dalla presenza di una pluralità di linguaggi diversi, l’uso della LIM a scuola permette al bambino un apprendimento più significativo attraverso esperienze sensoriali complete che concorrono ad affinare le sue intelligenze ed ad accrescere le sue competenze. La versatilità della LIM permette di dare risposte personalizzate a bisogni complessi di apprendimento. Stimolando più canali percettivi si incontrano le esigenze dei bambini con stili diverso di apprendimento. La progettazione dei percorsi didattici, la ricerca dei materiali e competenze informatiche sono aspetti fondamentali affinché si possano sfruttare a pieno le potenzialità della lavagna interattiva e non si riduca ad un semplice “schermo” .
DATA 21/06/2013 15.13.06 - AUTORE marisaH096F
Il corso, on-line, sulla lim, reso possibile grazie all’Assodolab, ha trovato da parte mia un riscontro più che positivo. Le conoscenze base sulle modalità di utilizzo della lim, unite alla possibilità d’installare sul proprio computer il software della stessa, sul quale allenarsi a dovere e scoprire le varie funzioni, è risultato dopo qualche momento di pratica, diretto e facile. Per quanto riguarda lo svolgimento della lezione multimediale in classe, trovo che la parte di preparazione sia importante per la buona riuscita, inoltre penso che se noi docenti non consideriamo la lim come parte della programmazione a lungo termine e scarichiamo le risorse dalla rete usandole in modo intuitivo, soltanto per lezioni estemporanee, per motivare gli alunni, perché risultano divertenti e coinvolgenti , ma non correlate al programma e all’attività curricolare, le attività possono non avere, in questo caso, un impatto sui risultati dell’apprendimento. Un esempio di didattica, con la lim, della mia disciplina, religione cattolica potrebbe essere quello di mettere al centro le fonti, secondo un metodo operativo e interdisciplinare, partendo dalla bibbia e dalla storia, passando per l’arte, inserendo pellegrinaggi interattivi, visite virtuali nei vari musei , finestre sul mondo alle quali lo studente si affaccia, e la letteratura, arrivando al cinema, utilizzando film/video, e alla musica, la commistione di musica e bibbia si rivela utile quando si vuol far capire lo spirito biblico, “You Tube” offre varie possibilità. Comunque penso che non tutto possa essere realizzato con la lim, e tutte le volte che penserò al suo utilizzo per trattare un argomento mi dovrò chiedere, se l’introduzione del nuovo strumento aggiunga qualcosa all’argomento e al mio insegnamento, se aiuti gli alunni a raggiungere meglio gli obiettivi dell’apprendimento specifici. Uno dei grossi problemi della rete come sappiamo e la sovrabbondanza di informazione e nello stesso tempo la difficoltà a capirne l’attendibilità e la qualità, ciò dovrà costringere ad un costante lavoro di critica e analisi qualitativo. Superata questa fase per il docente arriva il momento di organizzare la lezione per trasmetterla agi alunni e per il discente quello di conquistarsi il proprio sapere, inteso non come acquisizione, più o meno critica, da un libro o da una “voce”, ma come ricerca e rielaborazione cioè come continua riqualificazione della propria persona nella sua totalità. Alcuni pensano che l’uso della lim banalizzi la didattica, invece è un approccio didattico che si basa sul principio che le intelligenze sono multiple, gli stili di apprendimento diversi e molto si memorizza quando si vede, si tocca, si partecipa, è un percorso multimediale è un accesso alla scoperta della conoscenza, al mondo presente e passato in un divenire didattico fluido, con risorse che cambiano e si trasformano continuamente. Certo, non basta un po’ di tecnica e degli strumenti migliori per “in-segnare”, per lasciare quel “segno” positivo nel cervello e nel cuore dell’alunno, quella scintilla che lo fa capace di “sollevare lo sguardo e guardare con meraviglia”, dentro e fuori di sé. L’insegnamento è prima di tutto un rapporto personale. Come ci ricorda don Milani “ Il maestro dà al ragazzo quello che crede, ama e spera. Il ragazzo crescendo ci aggiunge qualcosa, e così l’umanità va avanti.” Ma il modo di porgere i contenuti, il linguaggio, l’acquisizione delle varie tecniche, non sono innate e l’insegnante è tenuto ad apprendere. Certo, si tratta sempre di strumenti, di facilitatori, che non potranno sostituire la figura dell’insegnante, ma non devono essere comunque sottovalutati né ignorati.
DATA 21/06/2013 17.51.22 - AUTORE alessandra lo presti
La LIM consente la progettazione e la realizzazione di una didattica individualizzata e personalizzata in quanto costituisce per l’alunno con DSA uno strumento compensativo valido sia per l’apprendimento sia per la verifica delle competenze. Grazie alla LIM il docente può adottare una metodologia didattica adeguata allo sviluppo delle abilitò di letto-scrittura del ragazzo e al potenziamento di competenze che non sono coinvolte nel disturbo. L’introduzione della LIM in classe diventa una risorsa per il singolo alunno con DSA e per tutto il gruppo-classe nell’ottica della promozione delle potenzialità di ciascuno, anche di quelle non riconducibili alla letto-scrittura o al calcolo. Ogni alunno (non solo quello con DSA) riconosce e si vede riconosciuti dal docente i punti forti del proprio processo di apprendimento e questo riduce notevolmente i disagi relazionali ed emozionali nell’ambito del gruppo-classe
DATA 21/06/2013 17.52.43 - AUTORE alessandra lo presti
L’uso della LIM, se progettato dal docente dopo una lettura attenta dei bisogni della classe e del singolo alunno, diventa una forma efficace e flessibile di lavoro scolastico. Essa favorisce strategie per ricordare con l’uso di schemi, mappe concettuali, immagini e, in generale, con linguaggi comunicativi diversi dal codice scritto. Essa offre la possibilità di visualizzare le proposte del docente in modo condiviso su uno schermo comune a tutti e gli alunni possono interagire percependosi protagonisti del processo di insegnamento-apprendimento. Inoltre non bisogna trascurare il fatto che i nostri alunni sono i cosiddetti “nativi-digitali” e dunque, veicolare contenuti attraverso uno strumento come la LIM, e quindi attraverso la scelta di una modalità comunicativa molto familiare, può facilitare l’interazione docente/alunno e rendere più “attraente” il lavoro scolastico, favorendo l’acquisizione e l’interiorizzazione di competenze.
DATA 21/06/2013 18.14.36 - AUTORE ImmaF839D
Sono una docente di scuola d’infanzia.Ritengo che i docenti hanno l'obbligo di tenersi informati sulle nuove tecnologie didattiche altrimenti si cade nella più totale superficialità pertanto,anendo partecipato al corso PON "Dal Gessetto alla LIM" ho potuto approfondire le mie conoscenze tecniche informatiche.Oggi l'informatica è alla base di qualsiasi attività ed è bene che i docenti di qualsiasi ordine e grado siano istruiti in tal senso. La Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) svolge infatti un ruolo chiave per l’innovazione della didattica: è uno strumento “a misura di scuola” che consente di integrare le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione Nella didattica in classe ed in modo trasversale alle varie discipline. L’innovazione delle pratiche educative è un processo di profonda trasformazione, per cui il docente necessita di essere sostenuto nella sua esperienza professionale. In sintesi questo nuovo strumento aiuterà docenti e non nella vita sociale e lavorativa.
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DATA 19/06/2013 17.50.41 - AUTORE NATALIA_C286J
La LIM è un’opportunità in più per la scuola, in quanto avvicina insegnanti ed alunni, catturando l’attenzione e la partecipazione di questi ultimi. La classe diventa un laboratorio e l’apprendimento multimediale e multimodale è più stimolante e aiuta gli alunni a sviluppare e ampliare il proprio percorso pluridisciplinare anche autonomamente. L’utilizzo della LIM rende possibile la creazione di occasioni di apprendimento collaborativo e di tutoring in cui gli alunni più abili aiutano quelli più in difficoltà e gli alunni con difficoltà di apprendimento possono esplicitare la loro creatività e le loro potenzialità apportando il loro contributo nel gruppo. Per il momento non riesco a trovare alcun aspetto negativo riguardo l’uso della LIM, talmente è tanto il mio entusiasmo. Nonostante preparare le lezioni sia sicuramente più impegnativo, più faticoso e richieda parecchio tempo da dedicare anche al di fuori del proprio orario di servizio, il risultato che si ottiene vale l’impegno speso, in quanto aumenta l’efficacia del proprio insegnamento e, soprattutto, riporta la soddisfazione di vedere sulla faccia degli alunni: entusiasmo, curiosità, voglia di partecipare e collaborare.