DATA: venerdì 11 ottobre 2024
Su TastoEffeUno.it sono disponibili i quiz ministeriali, in formato interattivo, per una preparazione seria e mirata al superamento della prova preselettiva Concorso Docenti. Poiché il tempo a disposizione per la preparazione è limitato, i quesiti sono stati organizzati per ognuno dei 70 MODULI e per AREE: a differenza dell'allenatore del MIUR, è possibile quindi esercitarsi solo su alcune AREE escludendo quelle in cui si ha una adeguata preparazione. VAI AL SITO
La Scuola cambia. Non sono solo i programmi ministeriali ad essere modificati ma anche il modo di porgere le unità didattiche... Oggi giorno stiamo assistendo ad una rivoluzione informatica non indifferente sin dalla scuola dell'infanzia. Spesse volte gli alunni sono più preparati degli insegnanti perché utilizzano il computer con disinvoltura tanto da dover far uso di Chat, Forum, Blog e quant'altro viene immesso in "rete" senza pensarci due volte. Molti sono i docenti che si aggiornano su queste nuove tecnologie ma molti sono ancora all'oscuro di quanto sta avvenendo, porgendo la lezione come si faceva 50 anni fa. Ritengo che i docenti hanno l'obbligo di tenersi informati sulle nuove tecnologie didattiche e padroneggiarle, altrimenti si cade nel ridicolo appena uno studente porge una domanda mirata nel campo delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione. Proprio per questi motivi, il Consiglio nazionale di presidenza dell'ASSODOLAB, www.assodolab.it ha votato favorevolmente per iniziare e portare avanti questo discorso sulle LIM - Lavagna Interattiva Multimediale: da una parte il corso di formazione e aggiornamento rivolto a tutti i docenti, dall'altra la LIM CERTIFICATE ®, equiparabile ad una «patente europea della LIM». La LIM CERTIFICATE ® è un marchio registrato, utilizzato per la formazione e l'aggiornamento degli insegnanti sulla Lavagna Interattiva Multimediale. Rimane sempre a noi docenti però, la scelta di formarci o meno. Ci auguriamo però, che dall'alto del Ministero dell'Istruzione, qualche premio venga dato a quanti frequentano i corsi di formazione e aggiornamento o conseguono la LIM CERTIFICATE ®. Non mi resta che augurare a tutti voi che frequentate i nostri corsi Basic, Intermediate e Advanced, buon lavoro e se avete qualche dubbio, postate pure il vostro scritto, tanto non costa nulla e ci sarà sempre colui che risponderà al vostro messaggio. [1] [Prof. Agostino Del Buono - Presidente Nazionale Assodolab]
DATA: 10/02/2010 - Autore Prof. Agostino Del Buono - Post 7902
COMMENTI - PAGINA 378
DATA 05/06/2018 12:10:04 - AUTORE ROBERTA
Bentrovati. Sono un architetto con buone conoscenze di programmi grafici ed una certificazione ECDL CAD SPECIALISED ma non avevo conoscenza della LIM e delle sue potenzialità. Trovo il suo funzionamento intuitivo ed immediato e penso utilizzerò questo strumento nelle mie, spero prossime classi, in modo "capovolto", coinvolgendo i ragazzi nel suo utilizzo per esprimersi in modo interattivo… Il prof. Del Buono ritengo abbia formulato il corso in modo semplice e fruibile anche a chi non abbia dimestichezza con strumenti "tecnologici".
DATA 06/06/2018 15:50:07 - AUTORE ROBERTA
Ho terminato la visione delle lezioni. Resta il parere positivo circa l0organizzazione del corso e le potenzialità della LIM. Dapprima ho pensato al suo utilizzo grafico, mi accorgo invece delle enormi possibilità offerte dalla proiezione di filmati. Ho recentemente frequentato un master di I livello sulle nuove metodologie didattiche e avevo ovviamente considerato l'uso della LIM come "dotazione di base" per le classi dei nativi..in realtà ritenendola scontata… Mai dare nulla per scontato. Spero presto di poterla utilizzare per una migliore ed efficace didattica non solo per il tipo di linguaggio utilizzato ma anche per la facilità di connessione con altre discipline ed altri piani formativi dando al docente, comunque, la possibilità di riversare il suo materiale "d'archivio". Oltre alla vivacità di questa trasmissione del sapere sono convinta dell'ottimizzazione dei tempi e della possibilità di rendere i ragazzi protagonisti. Aldilà della certificazione e dei pinteggi attribuiti, lo ritengo un percorso utile ed interessante per il docente e, quindi, per la sua classe.
DATA 29/06/2018 08:17:20 - AUTORE FRANCESCOA509N
Sono un docente di Discipline Giuridiche ed Economiche e da trent’anni circa insegno negli istituti superiori della provincia di Salerno. Oggi vorrei soffermarmi su un aspetto che considero un vulnus della legge n. 71/2017 sul cyberbullismo: il mancato espresso rilievo di responsabilità al ruolo della famiglia come nucleo fondamentale ed insostituibile di educazione primaria come specificazione del generale principio costituzionale sancito nell’art. 30 che pone in capo ad ogni genitore il diritto - dovere di mantenere, istruire ed educare i figli e della c.d. culpa in educando, di cui all’art. 2048 comma 1 C.C. . Recentemente su twitter c’è stato un intervento del noto giornalista M. Crisitiano Allam che condivido profondamente il quale prendendo, spunto dall’ennesimo fatto di cronaca che riferiva la ripresa video in classe di uno studente che minacciava, tra le risate divertite dei compagni con toni imperiosi, violenti e volgari, un docente, ha critto tra l’altro: “a prescindere dalla decisione della Magistratura su questo caso specifico, le aggressioni e le minacce ai docenti, persino da parte dei genitori degli studenti, rappresentano il segno più manifesto del fallimento del nostro sistema scolastico, sia sul piano strettamente cognitivo sia soprattutto sul piano educativo. Così come evidenziano il fallimento delle famiglie che dovrebbero affiancare la scuola nel percorso educativo dei propri figli. Più in generale confermano il fallimento di un sistema culturale che si è limitato a elargire diritti e libertà, senza esigere l’ottemperanza dei doveri, il rispetto delle regole, l’assunzione della responsabilità, la disponibilità al sacrificio. Il quadro complessivo che emerge è della decadenza di una civiltà che non crede più alla nozione di verità e ritiene che ciascuno possa essere depositario di una propria verità, che ha eliminato il riferimento alle certezze identitarie e valoriali, che ha fatto venir meno la considerazione e il rispetto per la figura dell’autorità, siano essi i genitori, gli insegnanti o le forze dell’ordine”. L’espressa menzione di una responsabilità “forte” in capo ai genitori per gli atti di bullismo e cyber bullismo dei loro figli sarebbe stato molto importante anche al fine di evitare la delega educativa perché a mio modestissimo avviso anche la migliore scuola possibile nulla può sul piano dell’efficacia se non è affiancata nell’opera educativa dai genitori primi educatori dei loro figli e primi distruttori dei loro figli quando, mentendo li difendono e finanche aggrediscono verbalmente e fisicamente gli insegnanti dando ai loro figli un esempio devastante.
DATA 10/07/2018 15:38:32 - AUTORE mariasilvanaL109C
Salve, è da qualche anno che, parallelamente alla mia professione di architetto, mi sto affacciando al mondo della scuola e sto cercando di formarmi attraverso corsi specifici e master. Sono rimasta notevolmente sorpresa da quanto sia cambiato l'insegnamento negli ultimi anni e di quante conoscenze e competenze vengano richieste alla figura dell'insegnante. Una di queste e fra le più importanti, è sicuramente quella dell'uso delle nuove tecnologie nella programmazione didattica e soprattutto nella strutturazione degli insegnamenti. Non è più pensabile di operare con i metodi tradizionali in cui gli studenti apprendevano in modo passivo delle nozioni. E' diventata fondamentale l'interazione fra insegnanti e studenti e la partecipazione attiva di questi ultimi alla costruzione della propria conoscenza. L'uso delle nuove tecnologie nella scuola, di cui la Lavagna Interattiva Multimediale ne è un esempio, permette agli studenti di apprendere in modo più diretto, facilitato e stimolante dei contenuti che diversamente avrebbero acquisito con notevole sforzo e difficoltà. Sto seguendo il corso LIM basic e sono curiosa di apprendere al meglio tutte le conoscenze che mi servono per usarla in modo appropriato ma anche creativo perché le sue potenzialità sono infinite.
DATA 12/07/2018 17:12:02 - AUTORE mariasilvanaL109C
Il corso è stato molto interessante e, date le mie conoscenze pregresse di programmi di grafica, non ho avuto difficoltà ad apprendere il funzionamento della LIM e di tutti i suoi comandi e funzioni. Ho già in mente le molteplici applicazioni delle nozioni acquisite nella creazione di progetti e lavori da fare con i miei futuri studenti quando riuscirò ad insegnare. Devo ammettere che, dalle conoscenze superficiali che avevo della LIM prima di seguire il corso, non avevo grandi aspettative circa le sue potenzialità rispetto ad altri strumenti grafici di mia conoscenza. Mi sono ricreduta, poiché l’aspetto vincente della Lavagna Interattiva Multimediale è la sua flessibilità alle molteplici esigenze che ha l’insegnante di disegnare e creare mappe concettuali, scrivere testi, riprodurre audio, video testi e immagini, porre delle annotazioni a lavori esistenti, creare collegamenti ipertestuali e altre infinite possibilità. È uno strumento che si adegua perfettamente ai nuovi bisogni conoscitivi degli studenti che hanno necessità di ricevere continui stimoli che possano aiutarli ad acquisire conoscenze in modo creativo ed intuitivo.
DATA 24/07/2018 17:50:31 - AUTORE VALERIOI549E
Sono un docente specializzato nel sostegno, e considero costruttive ,ai fini dell’apprendimento, l’utilizzo delle nuove tecnologie. In particolare sembra esser molto più agevole “catturare” l’attenzione e la curiosità sia dell’alunno disabile che dell’intera classe grazie a tali strumenti. Tutto ciò è frutto delle varie riforme della scuola che mirano a innovare e migliorare l’apprendimento scolastico. E’ facile cogliere una maggiore collaborazione da parte dei studenti, i quali dimostrano esser molto più preparati rispetto ai docenti nell’utilizzo degli strumenti tecnologici. A mio avviso, al fine di colmare le lacune dei docenti, questo corso è utile ed essenziale e permette in modo semplice di comprendere l’utilizzo di tali strumenti tecnologici.
DATA 27/07/2018 10:30:15 - AUTORE VALERIOI549E
Sono un docente specializzato nel sostegno, e considero costruttive ,ai fini dell’apprendimento, l’utilizzo delle nuove tecnologie. In particolare sembra esser molto più agevole “catturare” l’attenzione e la curiosità sia dell’alunno disabile che dell’intera classe grazie a tali strumenti. Tutto ciò è frutto delle varie riforme della scuola che mirano a innovare e migliorare l’apprendimento scolastico. E’ facile cogliere una maggiore collaborazione da parte dei studenti, i quali dimostrano esser molto più preparati rispetto ai docenti nell’utilizzo degli strumenti tecnologici. A mio avviso, al fine di colmare le lacune dei docenti, questo corso è utile ed essenziale e permette in modo semplice di comprendere l’utilizzo di tali strumenti tecnologici.
DATA 28/07/2018 19:39:43 - AUTORE VALERIOI549E
La lavagna Interattiva Multimediale è uno strumento dalle innumerevoli risorse, infatti oltre a rivoluzionare le lezioni di didattica frontale, cogliendo maggiormente l’interesse di tutti gli alunni durante l’insegnamento frontale, permette alla stessa l’accesso ad internet e pertanto di documentarsi e ricercare gli argomenti appena affrontanti.Tale strumento migliora sensibilmente l’apprendimento degli alunni i quali si dimostrano curiosi e interessati nell’apprendimento. A mio avviso occorre valorizzare e utilizzare il più possibile la Lavagna Luminosa Multimediale ed soprattutto occorre spronare gli insegnanti ad adoperarsi per il suo costante utilizzo.
DATA 03/08/2018 18:15:26 - AUTORE StefanoE815D
Sto seguendo il corso BASIC on line sulla Lavagna Multimediale Interattiva InterWrite e sto scoprendo solo ora un nuovo metodo di insegnamento. Premetto che ho insegnato diritto ed economia politica in un istituto secondario superiore - anno 2017/2018. Non ho mai utilizzato lo strumento della LIM ma seguendo il suddetto corso ne ho scoperto l'enorme potenzialità Considero tutto ciò il futuro dell'istruzione visto che tale metodo riesce a convogliare l’attenzione degli studenti sulla lezione, ad ottimizzare il tempo che non è mai troppo, consentire maggiori forme di coordinamento e cooperazione ecc. Di contro, il docente sicuramente avrà meno possibilità di poter tenere una lezione "a braccio" visto che dovrà avere chiari tutti i passaggi della lezione.
DATA 05/08/2018 10:58:39 - AUTORE StefanoE815D
Seguendo l’intero corso sulla LIM ho potuto notare come, questo strumento tecnologico, in uso già da diversi anni, offra innumerevoli vantaggi agli utenti in virtù del fatto che consente una partecipazione attiva. Le LIM offrono dei contenuti non fissi, visto che gli oggetti visualizzati sullo schermo sono flessibili e dinamici. Tale forma di interazione tra lavagna e alunno tende sempre di più ad avvicinarsi ad una conversazione umana. La LIM però non è uno strumento autonomo ma ha bisogno di qualcuno, nel nostro caso il docente, che a priori progetti la lezione dandone l’input. La logica della LIM è quella di ricalcare gli strumenti tradizionali (penne, evidenziatori, ecc..) con il vantaggio però che tutte le modifiche possono essere apposte in maniera diretta senza che ciò comporti né una perdita di tempo né tantomeno di costi.
DATA 09/08/2018 16:38:03 - AUTORE ANTONELLAL103I
La LIM come strumento essenziale nel processo di inclusività La Lim è uno strumento didattico di grande versatilità. E’ una periferica che si appoggia al sistema operativo del computer e ai suoi programmi applicativi e che grazie allo schermo visivo rende i contenuti di studio percettivamente evidenti e emotivamente coinvolgenti. I suoi attributi principali sono la multimedialità, ipertestualità, connettivitàe memoria uniti alle 3 “x” dei nativi digitali: eXplore (internet), eXchange (social network) ed eXpress (prodotti multimediali). L’applicazione della Lim nel dominio dei DSA riguarda soprattutto due aspetti: • È un facilitatore di scrittura che può essere resa in stampato, manipolata, resa percettivamente più evidente, commentata. Un concetto astratto che richiede generalmente un surplus di attenzione può essere manipolato con maggiore facilità. • E’ un facilitatore di lettura tramite la pratica della lettura condivisa. La lettura viene fatta ad alta voce da una persona mentre parole e concetti chiave si schiudono sotto forma di immagini, di filmati, di suoni. La comprensione passa attraverso più canali in contemporanea e non è dominata nè dal canale uditivo né da quello scritto in bianco e nero su supporto cartaceo che spesso crea ansia. Quelle sopra elencate sono strategie PERSONALIZZATE proposte in maniera non individualizzata.
DATA 09/08/2018 16:40:03 - AUTORE ANTONELLAL103I
Punti di forza della LIM La lavagna interattiva è uno strumento che racchiude in un unico oggetto le principali tecnologie didattiche precedentemente utilizzate. Tra i punti di forza principali senza dubbio c’è la chiarezza degli stimoli che si ottiene attraverso le dimensioni delle immagini, attraverso la grandezza di uno schermo dinamico, e poi nella possibilità di creare, spostare, recuperare e salvare una grande quantità di risorse . La versatilità della LIM dunque permette poi di trasmettere risposte personalizzate a bisogni di apprendimento speciali. Proprio per il fatto che stimola più canali percettivi va incontro alle esigenze di studenti con stili diversi di apprendimento. Inoltre stimola le abilità dello studente di analizzare e processare l’informazione, le capacità di astrazione, la memorizzazione dei materiali, l’apprendimento cooperativo, la motivazione e il coinvolgimento attivo e per finire anche le abilità motorie.
DATA 30/09/2018 11:12:25 - AUTORE Giulia_D972E
Ho scelto di partecipare a questo corso a seguito dell’unica esperienza lavorativa, in qualità di docente, che ho realizzato lo scorso anno scolastico (2017-2018). La scuola presso la quale ho svolto il mio incarico di supplenza era equipaggiata di LIM e i docenti potevano disporne liberamente. Si trattava della mia prima esperienza in classe e il fatto di poter usufruire di un supporto multimediale e interattivo come la LIM ha rappresentato per me nell’immediato uno stimolo ulteriore a sperimentare modalità didattiche alternative che fossero coinvolgenti per gli studenti. Ho così deciso di affiancare due degli insegnanti che si sono resi disponibili a mostrarmi come lavoravano in classe utilizzando la LIM in questione, osservando che questi ne facevano un uso diverso: l’uno utilizzava la lavagna padroneggiandone le funzioni, ossia costruendo mappe concettuali e schemi, lavorando su testi ed immagini; l’altro docente, diversamente, utilizzava la LIM per proiettarvi immagini, testi, senza utilizzare alcuna delle funzioni per le quali è definita «interattiva». Dunque, ho considerato che una formazione adeguata che permetta il docente di usufruire del supporto LIM sfruttando al massimo le potenzialità che offre fosse non soltanto estremamente utile, piuttosto davvero necessario al fine di poter rendere agli studenti delle lezioni efficaci, in grado di coinvolgere ragazzi più o meno predisposti all’apprendimento attraverso la classica metodologia didattica delle lezioni frontali con supporto cartaceo. Sono certa che, grazie a questo corso, sarò in grado di svolgere delle lezioni estremamente più accattivanti per i ragazzi, ossia «multimediali» e «interattive».
DATA 30/09/2018 12:05:49 - AUTORE Giulia_D972E
Ho concluso le lezioni online del corso Base LIM Interwrite e credo di poter affermare che si tratta di un corso ben realizzato, chiaro, puntuale e adatto a personale docente più o meno disinvolto nell’uso di supporti tecnologici. Nello specifico delle caratteristiche del software, poter creare e modificare schemi concettuali nel corso di una lezione permette di interagire attivamente con gli studenti, di renderli protagonisti, non soltanto uditori, di una spiegazione; quest’ultima diventa così al contempo una esercitazione, ossia una più salda forma di apprendimento. Questa componente di partecipazione attiva da parte degli studenti che consente la LIM risulta esponenzialmente efficace nel caso di studenti con disturbi dell’attenzione (ADHD) in quanto vengono coinvolti maggiormente e ricevono numerosi e continui stimoli mantenendo alta l’attenzione. Gli stimoli che vengono generati da una lezione con supporto LIM sono molteplici e certamente più consoni alle modalità espressive comunicative di ragazzi che appartengono alla generazione in questione. Da non sottovalutare sono, inoltre, i benefici che questo strumento apporta ai docenti. Sfruttarne le potenzialità permette di costruire una lezione in modo peculiare, personalizzato rispetto a ciò che il docente stesso ritiene sia maggiormente rilevante in talune classi. E, considerando che, non soltanto lo studente, anche il docente incontra a volte delle difficoltà rispetto ad alcuni argomenti facenti parte del programma ministeriale italiano, la possibilità di gestire creativamente un certo argomento può essere di sostegno anche al docente stesso. Conseguentemente i benefici saranno molteplici. Spero davvero che la LIM venga introdotta nelle scuole in maniera sempre più diffusa.
DATA 02/01/2019 12:20:26 - AUTORE ALESSANDROB180H
Sono un assistente tecnico di laboratorio di meccanica, mi sono avvicinato a questa nuova tecnologia, la LIM, grazie a questa nuova esperienza iniziata quest'anno a scuola. Ho voluto iniziare con un corso basic per capire al meglio le fondamenta di questo strumento utilissimo ed innovativo, capace di aumantere il tempo di attenzione e apprendimento dei ragazzi e di aiutare il docente nella spiegazione dei vari argomenti.
DATA 02/01/2019 12:42:05 - AUTORE ALESSANDROB180H
Aggiornarsi sulle nuove tecnologie è fondamnetale principalmente per riusicre a fornire risposte giuste agli alunni interessati, ma anche e sopratutto per rispondere a noi stessi, alla nostra sete d'informazione che non dovrebbe mai sentirsi appagata. Le nuove tecnologie sono alla base del futuro e del progresso ed è proprio questo ciò che l'istruzione mira a dare agli alunni, sempre più possibilità di rimanere aggiornati ed al passo coi tempi per essere inclusi e presi in considerazione positivamente nella società moderna.
DATA 03/01/2019 09:23:34 - AUTORE ALESSANDROB180H
Tutti gli insegnante vorrebbero rendere gli argomenti trattati in classe il più possibile semplici nell’interpretazione e nell’assimilazione da parte degli alunni. Il concetto fondamentale è che l’acquisizione delle conoscenze e competenze incida il più possibile nella formazione dell’alunno stesso e non sia un sapere occasionale e sporadico. La Lavagna Interattiva Multimediale con le sue caratteristiche, permette l’interazione con contenuti che non sempre devono essere letti in forma sequenziale. In questo modo le modalità di insegnamento, e quindi di apprendimento, favoriscono l’osservazione della realtà da diversi punti di vista, mostrando interconnessioni e rapporti logici e permettendo di sviluppare strategie cognitive diverse. Questo strumento dovrebbe favorire un più semplice equilibrio nell’acquisizione delle varie nozioni e dei vari argomenti per quanto complessi possano essere.
DATA 31/03/2019 21:23:28 - AUTORE GIUSEPPA371C
Secondo me nella scuola dell'infanzia, quanto enunciano le indicazioni nazionali nell' individuare la valenza formativa della valutazione (“la valutazione riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita”) la pratica della valutazione dovrebbe essere attenta e puntuale osservazione da parte del docente in grado di cogliere la differenza tra una abilità o competenza già acquisita ed una nuova in via di acquisizione o di consolidamento. Nella scuola dell' infanzia le pratiche didattiche che orientano a far evolvere i bambini e le bambine all'interno di un percorso di crescita programmata, sollecitato, verificato, senza eccessiva stimolazione precocistiche. Questa capacità professionale basilare di ogni docente, consente di sostenere l'apprendimento dei bambini come un percorso personale e una conquista individuale.
DATA 31/03/2019 21:25:47 - AUTORE GIUSEPPA371C
Una scuola attenta ai bisogni degli alunni dovrebbe sapersi adeguare alle differenze e agli stili cognitivi diversi degli studenti soprattutto in presenza di alunni disabili. Diventa necessario ricorrere ad una didattica che tende a valorizzare le differenti potenzialità degli alunni stessi. La teoria delle intelligenze multiple di Gardner si basa sul concetto che tutti gli essere umani possiedono almeno sette forme di “rappresentazione mentale”, cioè diversi tipi di intelligenza. Sul piano dell' innovazione e della applicazioni didattiche, l'utilizzo di attività differenziate e diversificate concentrate sull'alunno che permette al bambino di imparare il più possibile secondo i modi, i tempi, i ritmi, gli stili a loro più congeniali. La teoria delle IM si pone come approccio integrato e inclusivo per creare un clima – classe favorevole all'apprendimento, cioè un clima inclusivo, dove le differenze di ognuno diventi una risorsa e un vantaggio per gli altri.
Creare un video con Windows Live Movie Maker
Tecniche veloci per creare video a partire da file immagini
Quanto ci costa il finanziamento a tasso zero
Come analizzare un finanziamento dal punto di vista finanziario
Google Docs: documenti sul web
Una panoramica dell'applicativo per l'ufficio di Google
ASSODOLAB - Associazione Nazionale Docenti di Laboratorio
Via Cavour, 76 - 71049 TRINITAPOLI BT - Italy
DATA 11/01/2018 23:54:40 - AUTORE AgneseBenedetta
È fondamentale che i docenti di oggi si aggiornino costantemente, soprattutto in relazione alle TIC. Proprio per questo motivo sono davvero soddisfatta di aver partecipato al corso. Le video lezioni proposte sono state molto utili e stimolanti, mi hanno dato tante idee per progettare in futuro lezioni più cooperative e creative. Mi sono accorta che finora ho utilizzato sono in parte le potenzialità della lavagna, in quanto ho sempre e solo proiettato immagini, filmati e power poit, trasformando questo strumento in un semplice grande monitor che poteva essere visualizzato da tutti nello stesso momento. Mi accorgo che l’errore in cui si può incorrere potrebbe essere quello di portare avanti una didattica frontale con la convinzione che sia tecnologica e quindi non obsoleta. Invece la possibilità di tagliare e incollare parti di libri digitali, di far creare mappe inserendo, oltre ai contenuti, anche immagini e disegni, di salvare gli appunti delle spiegazioni per poi inviarli quando necessario, lasciano agli alunni largo spazio d’azione, velocizzano e semplificano il lavoro del docente e rendono tutto più divertente e accattivante.