Ente accreditato e qualificato che offre formazione - D.M. 177/2000 e Direttiva n. 90 del 01/12/2003.

DATA: venerdì 29 marzo 2024

Preparati alla prova preselettiva Concorso Docenti su TastoEffeUno.it

Su TastoEffeUno.it sono disponibili i quiz ministeriali, in formato interattivo, per una preparazione seria e mirata al superamento della prova preselettiva Concorso Docenti. Poiché il tempo a disposizione per la preparazione è limitato, i quesiti sono stati organizzati per ognuno dei 70 MODULI e per AREE: a differenza dell'allenatore del MIUR, è possibile quindi esercitarsi solo su alcune AREE escludendo quelle in cui si ha una adeguata preparazione. VAI AL SITO

TABLET e iPAD, uno strumento di lavoro: I pro e i contro.

La Scuola italiana è in continuo cambiamento. Non solo con le installazioni dei computer più attuali, di ultima generazione, installati nei laboratori di informatica, ma anche con le altre attrezzature dislocate in molte “aule per riunioni”, nelle “biblioteche degli Istituti scolastici” o addirittura nelle “aule comuni” in cui sia presente sia pur un accettabile collegamento WI-FI. Gli ultimi nati sono, da una parte le Lavagne Interattive Multimediali, dall’altra gli iPAD e Tablet in generale. Di pari passo, si intensificano sempre più in diverse Scuole della nostra Penisola e nelle Isole, i corsi su questi due attrezzi informatici, sia per gli studenti, sia per i docenti. Anche in questo caso è bene che l’insegnante padroneggi le nuove attrezzature e soprattutto è importante che la formazione, l’aggiornamento e la certificazione finale di un percorso così importante, sia effettuato da un Ente competente, accreditato e qualificato dal MIUR. A scendere in campo e a detenere il primato nel campo dell’Information Technology, con i suoi «Test Center» è appunto l’Assodolab. L’Associazione costituita da insegnanti di laboratorio, vanta oltre tredici anni di attività professionale seria non solo attraverso corsi di formazione e di aggiornamento “in presenza” e “on-line” nel campo informatico ma anche nel settore della certificazione. Allo stato attuale l’Assodolab può rilasciare ben sette certificazioni: LIM CERTIFICATE ® Basic, LIM CERTIFICATE ® Intermediate, LIM CERTIFICATE ® Advanced, SWA CERTIFICATE ® – Siti Web Accessibili, INFORMATION TECHNOLOGY CERTIFICATE ®, SLIDE SHOW CERTIFICATE ®, WEBMASTER CERTIFICATE ® nonché la sua ultima certificazione sui Tablet e iPAD denominata DEVICE TOUCH CERTIFICATE ®. Progettata dal gruppo di lavoro della nostra Associazione e dal sottoscritto che ne assume la responsabilità di “Direttore della certificazione”, la DEVICE TOUCH CERTIFICATE ® farà il suo primo debutto in Sicilia e da lì, si diffonderà nelle altre Regioni italiane. Insomma, i programmi ministeriali, il modo di porgere gli argomenti, le unità didattiche, le lezioni e quant’altro cambierà radicalmente il modo di comunicare. La tecnologia cambierà man mano che gli insegnanti e gli alunni diventeranno sempre più abili nel saper utilizzare e gestire gli strumenti informatici con le nuove tecnologie. Questo percorso certificativo si snoda attraverso tre punti cardini: la risposta a trenta test preparati sull’iPAD; su una tesina sull’utilizzo delle varie applicazioni; su due interventi proprio di questo FORUM TABLET e iPAD ASSODOLAB in cui saranno postati i “pro” e sui “contro” dei TABLET e iPAD. La certificazione è rivolta non solo ai docenti ma anche agli studenti e ai liberi professionisti che utilizzano abitualmente questo “device”. La DEVICE TOUCH CERTIFICATE ® è un marchio registrato, utilizzato dall’Assodolab per la formazione e l'aggiornamento del personale della Scuola sui TABLET e iPAD. Rimane sempre a noi docenti però, la scelta di formarci o meno e/o di conseguire tale certificazione. Ci auguriamo però, che dall'alto del Ministero dell'Istruzione, qualche premio venga dato a quanti frequentano i corsi di formazione e aggiornamento o conseguono la DEVICE TOUCH CERTIFICATE ®. Non mi resta che augurare a tutti voi un buon lavoro con TABLET e iPAD e con l’unica certificazione esistente in Italia in questo settore. [1] [Prof. Agostino Del Buono - Presidente Nazionale Assodolab]

DATA: 01/04/2013 - Autore Prof. Agostino Del Buono - Post 343

COMMENTI - PAGINA 3

DATA 11/06/2014 15.59.18 - AUTORE marianna82

Salve, sicuramente il mondo del metodo d'insegnamento sta cambiando radicalmente grazie a questi nuovi strumenti didattici che a parer mio sono vantaggiosi perché rendono più interessante la lezione per gli studenti ed è un ottimo modo per stimolare la loro attenzione e curiosità.

DATA 11/06/2014 20.33.45 - AUTORE LuciaM082N

Insegno Storia e Filosofia in un Liceo. Immigrata digitale, confesso che ero abbastanza restia nel confronti delle nuove tecnologie informatiche quali strumenti didattici. Poi, ho voluto provare. Della serie ‘o la va o la spacca’ ho voluto coniugare la LIM con il Medioevo. Il risultato è che mi sono divertita e mi sono anche sentita gratificata quando gli studenti si sono stupiti ed entusiasmati nel riconoscermi nuove competenze e si sono prodigati in una partecipazione attiva e costante. La lezione è risultata scorrevole, approfondita, interessante anche per i più distratti. Capisco, ora, che chi non è disponibile a ‘mettersi in gioco’ con i nuovi strumenti rischia l’obsolescenza, se non l’estinzione, mentre corre il rischio di perdersi coinvolgenti occasioni di apprendimento divertente e significativo.

DATA 13/06/2014 15.35.16 - AUTORE nannareda

L'innovazione tecnologica a scuola è veramente importante, ho avuto modo di tenere lezione con l'uso del tablet e direi che ho avuto ottimi risultati. I ragazzi sono più coinvolti, più attenti e comprendono meglio. Addirittura gli alunni più difficili sono intervenuti nella lezione con più disinvoltura e curiosità.

DATA 13/06/2014 19.42.20 - AUTORE Mario_C352O

Ritengo che l'uso e l'impiego di uno strumento tecnologico ed interattivo qual è il TABLET, nell'ambito scolastico, rappresenti un'enorme potenziale evolutivo, in senso totale, nel mondo dell'istruzione. La possibilità di dispensare e diffondere agli studenti, lezioni ed esercitazioni nelle varie discipline, adoperando il TABLET, si rivelerebbe infatti non soltanto un nuovo modo di proporre didattica ed insegnamento, ma sicuramente risulterebbe quell'elemento in “più”, capace di coinvolgere in maniera diffusa sia gli studenti che hanno sempre manifestato una certa proficuità nello studio, sia soprattutto quelli che durante la loro carriera scolastica si sono purtroppo distinti nel corso degli anni, per aver mostrato una certa passività durante l’attività didattica e si ritrovano loro malgrado ad adattarsi alla scontata logica di dover sistematicamente e costantemente colmare le proprie lacune. Ritengo altresì, che la continua evoluzione e disponibilità di tali strumenti informatici, il cui potenziale interattivo e multimediale risulta indiscusso, deve pertanto rapportarsi al mondo della scuola con una dinamicità ed efficacia di impiego tale da poter prescindere dagli strumenti didattici tradizionali. Proprio per questo, compito di noi docenti prima di tutto, è quello di tenerci costantemente aggiornati e possedere quelle capacità necessarie per poterci garantire pieno controllo di tali strumenti e risorse, e dunque è mia piena consapevolezza, che corsi come quelli proposti dall'ente ASSODOLAB nel suddetto ambito (di cui il sottoscritto ha scelto di affrontarlo secondo il livello ADVANCED) rappresenta sia opportunità sia una certezza nell'acquisizione di nuove competenze nella nostra professione.

DATA 14/06/2014 0.22.36 - AUTORE nannareda

“Sono favorevole all’impiego di tablet e i-pod nelle scuole perchè penso che questi strumenti possano promuovere la partecipazione attiva dei ragazzi nei processi di apprendimento e favorire la condivisione delle informazioni. Facilitando lo scambio delle conoscenze, inoltre, si riesce a migliorare il lavoro di gruppo, a costruire maggiori rapporti all’interno della classe, tra le diverse classi e tra i differenti istituti: confrontarsi con gli altri, senza dubbio è sempre un aspetto positivo, per la crescita e per la formazione di ognuno”.

DATA 15/06/2014 17.03.17 - AUTORE Mario_C352O

In virtù del bagaglio tecnico-professionale acquisito, posso affermare con maggior convinzione come l’uso del TABLET quale strumento di lavoro nel campo dell’insegnamento, attualmente costituisca una risorsa fondamentale per una didattica nuova, di qualità, e che risulti in particolare innovativa. Ad ogni modo, bisogna altrettanto considerare, che se da un lato sono constatabili queste enormi potenzialità nei confronti di tale strumento, per contro risulta di radicale importanza la necessità di “un’adeguata reimpostazione e riprogrammazione” della didattica stessa, che esuli dalle modalità tradizionali sin ora proposte dal mondo della scuola in qualsivoglia disciplina, e che ben si misceli con tal dispositivo, affinché appunto le risorse di cui dispone, non finiscano per divenire improduttive ed innescare un “effetto contrario” ovvero distraente e fuorviante verso i “soggetti/studenti”. Tale concetto, ovviamente, è stato sempre tenuto in considerazione dal mondo dell’istruzione, nei confronti di qualsiasi strumento tecnico ed innovativo introdotto nella scuola; basti infatti pensare, all'uso dei più svariati laboratori professionali presenti nelle scuole tecniche, per i quali appunto esiste e viene messa in pratica una certa modalità di didattica affinché di tali risorse professionali se ne faccia un uso corretto. E dunque, proprio per questo, anche nel caso dei TABLET, nel momento in cui da parte dell'“istruzione” verranno definiti criteri e modalità di erogazione per un’opportuna didattica, essi saranno in grado di manifestare la loro piena efficacia e potenzialità nella scuola. Concludo manifestando la mia piena fiducia, nella volontà da parte del mondo dell’istruzione nell'affrontare questo graduale processo di rinnovamento nella didattica, e certamente ringrazio e resto molto soddisfatto per le risorse, l’erogazione del corso, e l’interesse nel fornire informative e materiale al fine di preparare ed aggiornare noi docenti, da parte dell’ente ASSODOLAB.

DATA 16/06/2014 14.18.00 - AUTORE Mauro_F158O

Grazie ai Tablet finlmente è possibile eliminare uno dei problemi che hanno caratterizzato la scuola degli anni passati: finalmente niente più cartelle mastodontiche! inoltre lo studente si sente più vicino alla scuola, continua ad usare uno strumento non "alieno" nella vita scolastica, lo sente più suo, l'approccio è diverso, si avvicina anche a capire la razio delle APP, è più partecipe, attento. Questo mezzo tecnologico ha favorito anche lo scambio di appunti, note, file, video, audio e materiale informativo, che non va a pesare sulle schiene dei ragazzi.

DATA 16/06/2014 14.21.59 - AUTORE Mauro_F158O

Tra i rischi dell'uso dei tablet c'è la facilità che si ha nel "distrarsi", nel continuare ad usare uno sturmento che può essere di gioco, per il gioco, nel "ridurre" l'importanza dello strumento come mezzo dell'evento educativo per la familiarità che si ha con esso e non dando il giusto peso allo strumento didattico. Il professore dovrà certamente sfruttarne le potenzialità, ma nel contempo vigilare sui propri studenti, per poter trarre il massimo da uno strumento con potenzialità infinite.

DATA 16/06/2014 14.37.32 - AUTORE andrea

IL TABLET E GLI ALUNNI DISLESSICI La dislessia è un disturbo specifico di apprendimento caratterizzato principalmente dalla difficoltà che hanno i soggetti colpiti a leggere fluentemente e correttamente, spesso accompagnata da scarse abilità di scrittura. Secondo le teorie scientifiche più recenti e accreditate, la dislessia non è considerata una patologia, né una condizione imputabile a cause esterne come, ad esempio, una scarsa istruzione ma una diversa modalità di funzionamento della mente. Solitamente gli alunni dislessici, avendo difficoltà nella lettura, tendono a sviluppare modalità diverse o strategie alternative per l’apprendimento dei contenuti. Il tablet, in quanto dispositivo multimediale, integra in sé una serie di strumenti che consentono di veicolare il messaggio scritto attraverso canali alternativi al testo, che spesso incontrano il favore dell’alunno dislessico e avvantaggiano l’intera classe. L’uso di sintetizzatori vocali, immagini e filmati che integrano il testo o addirittura lo sostituiscono, sono esempi eccellenti di alcune potenzialità dei tabet. I risultati della ricerca scientifica sulla dislessia hanno recentemente indotto gli sviluppatori di software per tablet a realizzare applicazioni che consentano al lettore di modificare opportunamente il font del testo e la sua dimensione, in modo tale che questo sia più facilmente comprensibile dall’alunno dislessico. Lo studio di font che esaltano alcune caratteristiche distintive dei singoli caratteri, infatti, aiuta molti soggetti dislessici a leggere con minore difficoltà. Una volta che il disturbo specifico dell’apprendimento viene rilevato, è importante agire in maniera tempestiva ed efficace. A tale scopo, è necessario che l’insegnante abbia una adeguata formazione circa l’uso delle tecnologie per la didattica, in modo da individuare il metodo d’insegnamento più idoneo affinché anche l'alunno dislessico possa agevolmente conseguire gli obiettivi di apprendimento prefissati.

DATA 16/06/2014 14.41.03 - AUTORE andrea

UN ASPETTO NEGATIVO: L’ OBSOLESCENZA DEI TABLET I tablet, così come molti altri dispositivi elettronici, sono soggetti a diventare obsoleti nel giro di pochi anni. Sebbene le loro caratteristiche hardware siano ormai molto avanzate, i sistemi operativi su di essi installati sono in continua evoluzione e talvolta le nuove versioni sono tali da richiedere un hardware sempre più potente. I software applicativi in alcuni casi non sono compatibili con le precedenti versioni del sistema operativo e quindi l’utente che necessita di utilizzare un particolare software è costretto ad aggiornare la versione del sistema operativo o, quando questa operazione non è possibile, deve valutare la possibilità di acquistare un nuovo tablet. Ci sono poi alcuni componenti hardware, come, ad esempio, la batteria, che limitano la vita utile dei tablet. L’utente, dopo aver effettuato un determinato numero di cicli di carica, si accorge che la durata della batteria decresce progressivamente ed è quindi costretto ad effettuare operazioni di ricarica più frequenti che rendono l’esperienza di utilizzo del dispositivo meno gradevole. Per far fronte ai problemi presentati, si auspica che venga sviluppato un numero sempre maggiore di sistemi operativi open source tali da rendere utilizzabili anche tablet con caratteristiche hardware un po’datate e che l’utente presti molta attenzione, in fase di scelta del dispositivo, al fatto che la batteria abbia una durata accettabile e sia facilmente sostituibile. Il docente che ha seguito corsi di formazione specifici per l’utilizzo dei tablet ha le competenze per scegliere consapevolmente il dispositivo più appropriato all’utilizzo che l’istituzione scolastica intende fare, usarlo in modo produttivo e valutare le azioni più idonee da intraprendere per aumentarne la vita utile.

DATA 17/06/2014 1.50.55 - AUTORE Giovanni_F839U

Il tablet al pari della LIM rappresenta uno strumento tecnologico particolarmente utile per una didattica partecipata. Esso permette l'utilizzo in aula di App da parte degli allievi, e quindi la scoperta guidata. Inoltre, esso può essere utilizzato in aula per effettuare ricerche con il docente, il quale può guidare gli allievi a navigare tra gli innumerevoli siti che riguardano la propria disciplina, e che spesso sono pieni di errori, per individuare quelli più adatti. In questo modo, si può realizzare una bozza di tesina in aula e approfondire nello stesso tempo un argomento, prendendo spunto da quanto i vari siti riportano. La lezione, che inizialmente doveva essere di semplice ripetizione, diviene, senza rendersene conto una lezione di approfondimento e di sviluppo. Inoltre, utilizzando testi multimediali, è possibile utilizzarlo come strumento compensativo per gli allievi DSA. Infatti, attraverso esso possono essere visualizzati schemi, immagini ecc. che aiutano l'apprendimento e migliorano l'attenzione. Inoltre, egli può modificare le dimensioni del testo, in modo da renderlo maggiormente leggibile, o addirittura far leggere il testo al sintetizzatore vocale del tablet. Infine, grazie ai tablet, è possibile eliminare completamente l'edizione dei testi cartacei, è possibile tenere sempre con se tutti i libri, ed eventualmente, il docente che noti inevitabili errori o imprecisioni nei testi adottati, può facilmente correggerli o invitare gli allievi a farlo, in modo tale che gli allievi abbiano sempre un testo aggiornato e preciso. Inoltre, gli allievi, possono autonomamente completare il testo con gli appunti presi in classe, ed eventualmente approfondirne i contenuti con quanto ha trovato in rete. Tuttavia, affinché l'utilizzo sia efficace è necessario da parte del docente, che vi sia una radicale rivisitazione delle proprie modalità di didattica, altrimenti se ne sviliscono le potenzialità.

DATA 17/06/2014 2.54.08 - AUTORE Giovanni_F839U

Purtroppo, alcuni colleghi pensano che il solo possesso del tablet sia una innovazione. Non è così. Il tablet è uno strumento che si deve saper utilizzare, altrimenti può avere effetti negativi. Non bisogna pensare di poter riprodurre le proprie lezioni allo stesso modo. Esse devono essere modificate in funzione del nuovo strumento, devo essere rese multimediali, bisogna prepararsi a casa il modo in cui gli allievi devono esplorare le APP. Bisogna, esplorare preventivamente le parole chiave da utilizzare per realizzare una ricerca, bisogna vedere i vari motori di ricerca quali risultati danno, ed eventualmente quale motore di ricerca consigliare. Infatti, ci sono motori di ricerca più utili per ricerche scientifiche, altri per ricerche di mercato e così via. Inoltre, il tablet non deve essere affidato agli allievi, senza assegnar loro un preciso obiettivo da perseguire, altrimenti verrà utilizzato come poco più di un videogico. Pertanto, il tablet, deve essere visto come uno strumento di approfondimento e di evoluzione del proprio modo di fare didattica, e non uno strumento che elimina il ruolo del docente. Un po' come il televisore a casa: se ne può fare un uso passivo e uno attivo! Per quanto riguarda gli aspetti negativi del tablet in se, una volta visti quelli che possono essere quelli derivanti da un uso poco appropriato, vediamo gli svantaggi derivanti dallo strumento in sè. Purtroppo sui tablet non è sempre possibile installare qualunque tipo di applicazione, a differenza dei PC; inoltre, essi hanno poca memoria sia ram che fisica. Infine, hanno un punto debole rappresentato dalla durata della batteria, che si degrada rapidamente dopo alcuni cicli di carica e scarica, dovendo così ricorrere all'uso frequente del caricabatteria.

DATA 18/06/2014 0.21.41 - AUTORE federico

L'inserimento del tablet e della tecnologia in generale nella scuola è doveroso, se vogliamo che i bambini possano avere una carta in più da giocarsi in futuro per l'inserimento nel mondo del lavoro, nel quale pochi settori sono ormai esenti dall'uso dei personal computer. La tecnologia è velocità, comodità, rapidità di accesso a qualsiasi informazioni, risparmio di carta stampata etc etc.

DATA 18/06/2014 9.38.28 - AUTORE federico

Avere a portata di click un "mondo" di informazioni è oggi fondamentale. I tablet, così come altri prodotti informatici, devono però sapersi usare. Molti studi ci informano sui rischi dell'utilizzo troppo "ossessivo" di questi componenti, che dovrebbero affiancare la vita delle persone e non sostituirsi totalmente alle altre componenti, mi viene in mente il prof.re Bernardo Vertecchi, ordinario di Pedagogia all’Università Roma Tre, che evidenzia i rischi di un uso precoce della tecnologia, dice:«Perdere la capacità di scrittura manuale, utilizzare solo o prevalentemente la tastiera può avere risvolti negativi sulla qualità del pensiero» Bernardo Vertecchi, evidenzia i rischi di un uso precoce della tecnologia: «Perdere la capacità di scrittura manuale, utilizzare solo o prevalentemente la tastiera può avere risvolti negativi sulla qualità del pensiero». Altri studi invece, sembrerà paradossale, ci informano dei pericoli di usare queste apparecchiature in strada, stanno diventando frequenti, nei paesi più informatizzati, incidenti dovuti al fatto che l'attenzione del pedone era rivolta al device e non a ciò che stava facendo. Mi soffermo in ultimo anche sui rischi informatici propriamente detti. Un tablet è un "piccolo" pc, che può fare molte delle cose che è in grado di fare un personal computer e come questo, quindi, è soggetto ad essere attaccato da malware. Tenere sempre aggiornati un buon antivirus e un buon firewall è di fondamentale importanza. Quindi si all'uso, no all'abuso dei tablet.

DATA 19/06/2014 11.05.05 - AUTORE Francesca Fontanella

L'utilizzo della LIM mi sembra stimolante e coinvolgente perchè gli alunni si sentono attori partecipi dell'attività educativa.

DATA 19/06/2014 11.08.59 - AUTORE Francesca Fontanella

Salve a tutti, sono una docente di scuola primaria e sto frequentando un corso sull'utilizzo della Lim. Il corso è interessante e sto imparando a progettare delle attività da svolgere con gli alunni.

DATA 19/06/2014 22.35.08 - AUTORE mariacd643b

Salve,sono convinta che mediante l’utilizzo di strumenti più immediati quali i Tablet, gli alunni di qualunque età, superano la barriera e complessità iniziale consentendo l’immediato accesso a risorse pregiate. Certo queste risorse vanno selezionate e presentate in modo da mantenere focalizzata l’attenzione per raggiungere gli obiettivi programmati.

DATA 19/06/2014 23.31.27 - AUTORE mariacd643b

In generale come tutti gli apparecchi tecnologici, a lungo andare, ci ruberanno la capacità di saperci arrangiare da soli: i "nativi digitali" cresceranno sapendo scrivere solo con una tastiera mentre la loro scrittura manuale diverrà un disastro, si ridurrà l'elasticità mentale (ormai siamo troppo abituati a farci suggerire o a far fare direttamente tutto al computerino di turno) inoltre si escluderanno vergognosamente le vecchie generazioni dal Progresso, progresso a cui in linea teorica dovremmo tutti quanti senza distinzione poter accedere. Stiamo dimenticando il profumo dell’ormai vecchio, obsoleto, libro.

DATA 20/06/2014 10.13.56 - AUTORE Emanuela Annamaria Di BaccoI804I

Mettere le tecnologie al servizio della didattica significa rovesciare l'ormai obsoleto metodo della lezione frontale, a vantaggio di una metodologia coinvolgente che trasforma la classe in una sorta di laboratorio attivo e partecipativo. L'utilizzo del tablet già nella scuola dell'infanzia , grazie alla semplicità del touchscreen, favorisce il pensiero metacognitivo. Interessante, dunque, è seguire questo corso per conoscere tutte le potenzialità di tale strumento

DATA 20/06/2014 17.15.50 - AUTORE Emanuela Annamaria Di BaccoI804I

Non si può negare che in questi tempi avere un tablet per studiare sia necessario e che, averlo nelle classi, offre la possibilità di apprendere in modo nuovo e per certi versi migliore. Gli insegnanti, tuttavia, non devono dimenticare che se non ci si aggiorna, se non si sta al passo coi tempi, se non si organizzano la lezione e, dunque, l'utilizzo delle tecnologie in maniera intelligente e dosata (non dimentichiamo che si può scrivere sull'iPad, ma questo non sostituirà mai la scrittura su carta!), è chiaro che l'introduzione di quest'innovazione diventa più un danno che una risorsa didattica. Sono convinta che il tablet possa essere usato nelle scuole solo come uno strumento integrativo al libro di testo cartaceo. Tra l'altro, l'uso di tale strumento richiede un buon collegamento ad internet che spesso non funziona, e anche un certo numero di prese della corrente che spesso sono insufficienti.

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