Ente accreditato e qualificato che offre formazione - D.M. 177/2000 e Direttiva n. 90 del 01/12/2003.

DATA: giovedì 10 ottobre 2024

Preparati alla prova preselettiva Concorso Docenti su TastoEffeUno.it

Su TastoEffeUno.it sono disponibili i quiz ministeriali, in formato interattivo, per una preparazione seria e mirata al superamento della prova preselettiva Concorso Docenti. Poiché il tempo a disposizione per la preparazione è limitato, i quesiti sono stati organizzati per ognuno dei 70 MODULI e per AREE: a differenza dell'allenatore del MIUR, è possibile quindi esercitarsi solo su alcune AREE escludendo quelle in cui si ha una adeguata preparazione. VAI AL SITO

TABLET e iPAD, uno strumento di lavoro: I pro e i contro.

La Scuola italiana è in continuo cambiamento. Non solo con le installazioni dei computer più attuali, di ultima generazione, installati nei laboratori di informatica, ma anche con le altre attrezzature dislocate in molte “aule per riunioni”, nelle “biblioteche degli Istituti scolastici” o addirittura nelle “aule comuni” in cui sia presente sia pur un accettabile collegamento WI-FI. Gli ultimi nati sono, da una parte le Lavagne Interattive Multimediali, dall’altra gli iPAD e Tablet in generale. Di pari passo, si intensificano sempre più in diverse Scuole della nostra Penisola e nelle Isole, i corsi su questi due attrezzi informatici, sia per gli studenti, sia per i docenti. Anche in questo caso è bene che l’insegnante padroneggi le nuove attrezzature e soprattutto è importante che la formazione, l’aggiornamento e la certificazione finale di un percorso così importante, sia effettuato da un Ente competente, accreditato e qualificato dal MIUR. A scendere in campo e a detenere il primato nel campo dell’Information Technology, con i suoi «Test Center» è appunto l’Assodolab. L’Associazione costituita da insegnanti di laboratorio, vanta oltre tredici anni di attività professionale seria non solo attraverso corsi di formazione e di aggiornamento “in presenza” e “on-line” nel campo informatico ma anche nel settore della certificazione. Allo stato attuale l’Assodolab può rilasciare ben sette certificazioni: LIM CERTIFICATE ® Basic, LIM CERTIFICATE ® Intermediate, LIM CERTIFICATE ® Advanced, SWA CERTIFICATE ® – Siti Web Accessibili, INFORMATION TECHNOLOGY CERTIFICATE ®, SLIDE SHOW CERTIFICATE ®, WEBMASTER CERTIFICATE ® nonché la sua ultima certificazione sui Tablet e iPAD denominata DEVICE TOUCH CERTIFICATE ®. Progettata dal gruppo di lavoro della nostra Associazione e dal sottoscritto che ne assume la responsabilità di “Direttore della certificazione”, la DEVICE TOUCH CERTIFICATE ® farà il suo primo debutto in Sicilia e da lì, si diffonderà nelle altre Regioni italiane. Insomma, i programmi ministeriali, il modo di porgere gli argomenti, le unità didattiche, le lezioni e quant’altro cambierà radicalmente il modo di comunicare. La tecnologia cambierà man mano che gli insegnanti e gli alunni diventeranno sempre più abili nel saper utilizzare e gestire gli strumenti informatici con le nuove tecnologie. Questo percorso certificativo si snoda attraverso tre punti cardini: la risposta a trenta test preparati sull’iPAD; su una tesina sull’utilizzo delle varie applicazioni; su due interventi proprio di questo FORUM TABLET e iPAD ASSODOLAB in cui saranno postati i “pro” e sui “contro” dei TABLET e iPAD. La certificazione è rivolta non solo ai docenti ma anche agli studenti e ai liberi professionisti che utilizzano abitualmente questo “device”. La DEVICE TOUCH CERTIFICATE ® è un marchio registrato, utilizzato dall’Assodolab per la formazione e l'aggiornamento del personale della Scuola sui TABLET e iPAD. Rimane sempre a noi docenti però, la scelta di formarci o meno e/o di conseguire tale certificazione. Ci auguriamo però, che dall'alto del Ministero dell'Istruzione, qualche premio venga dato a quanti frequentano i corsi di formazione e aggiornamento o conseguono la DEVICE TOUCH CERTIFICATE ®. Non mi resta che augurare a tutti voi un buon lavoro con TABLET e iPAD e con l’unica certificazione esistente in Italia in questo settore. [1] [Prof. Agostino Del Buono - Presidente Nazionale Assodolab]

DATA: 01/04/2013 - Autore Prof. Agostino Del Buono - Post 347

COMMENTI - PAGINA 2

DATA 14/05/2014 16.14.36 - AUTORE Clizia

Ritengo che la lim possa essere uno strumento molto efficace per l'insegnamento, anche se tutte le potenzialità ad essa connesse ancora non sono state esplorate completamente. Attualmente è presente, infatti, una maggiore disponibilità di risorse per le discipline scientifiche, mentre per quelle umanistiche l'uso è maggiormente legato alla creatività del singolo insegnante. Proprio per tal motivo, penso che i corsi di formazione messi in atto potranno essere di notevole aiuto per chi, come me, è un'insegnante di lettere e aveva, inizialmente,un atteggiamento di perplessità, dovuta proprio a questa maggiore focalizzazione nel campo scientifico. Grazie a questo corso, infatti, ho capito come utilizzare alcuni strumenti anche nel mio ambito.

DATA 14/05/2014 16.42.44 - AUTORE marialuisa

requento il corso LIM CERTIFICATE ® Intermediate, perchè le nuove tecnologie stanno aprendo aprono scenari didattici che fino a qualche tempo fa sembravano irrealizzabili sviluppano la creatività e sono strumenti duttili che consentono di organizzare una attività didattica di tipo partecipativo. Infatti basta poco: una connessione wi-fi, un blog, una cloud (un archivio in remoto). La LIM è un ottimo strumento per la trasmissione del sapere, perché permette di basare il processo su codici di comunicazioni più vicini agli alunni.. Permette di rendere una lezione realmente partecipata. stimolala curiosità dell’allievo e utilizza diversi linguaggi adatti a tutti gli stili di apprendimento presenti nel gruppo classe.

DATA 18/05/2014 21.02.58 - AUTORE candidap

Il mondo non è ,ai cambiato così velocemente! La tecnologia ci costringe a continue innovazioni che, per quanto utili, spesso rappresentano delle potenziali barriere. Per quanto riguarda l’utilizzo del tablet nelle scuole, sono d’accordo fino ad un certo punto, Internet rimane comunque un “luogo non sicuro” dove è importante una navigazione responsabile e guidata. Il mondo “a portata di click” è una opportunità didattica straordinaria ma che mai potrà e dovrà sostituire il vecchio quaderno che, mai perderà il suo fascino. Inoltre non tutte le scuole possono contare su una copertura economica tale da garantire non solo l’acquisto ma anche e soprattutto la manutenzione di apparecchiature tecnologiche.

DATA 05/06/2014 16.38.42 - AUTORE rosannaL109D

corso molto interessante.... esperienza da rifare e consigliare.. utile per tutte le didattiche!

DATA 05/06/2014 16.40.33 - AUTORE rosannaL109D

il corso presenta lezioni concentrate teorichee con poco materiale cartaceo a disposizione

DATA 06/06/2014 10.10.49 - AUTORE Michele_I158B

LIM, TABLET, iFONE, iPAD ecc... tutti strumenti che entreranno presto o tardi nella Scuola italiana. Negli altri Paesi Europei ed Extraeuropei sono già una realtà. In Italia, nonostante il buon livello sulle tecnologie informatiche, questi supporti alla didattica stentano a decollare. Il corso da me seguito è stato molto interessante ed accattivante, sia a livello di contenuto, sia a livello di fruizione del corso.

DATA 06/06/2014 11.03.53 - AUTORE Michele_I158B

Per coloro che si accingono ad utilizzare il TABLET o iPAD nella Scuola, ritengo che prima debbano essere formati. Se la formazione non arriva dall'alto, allora attrezziamoci e facciamola partire dal basso. E così mi sono avventurato in questa formazione on-line con il corso di formazione e aggiornamento organizzato dall'Assodolab. Molto interessante sia a livello di contenuto, sia a livello di videolezioni, chiari e semplici, alla portata di tutti. Con particolare interesse ed attenzione ho seguito le videolezioni che riguardano l'intrattenimento, la connettività e le funzioni speciali del dispositivo TOUCH.

DATA 09/06/2014 10.57.44 - AUTORE Luigia

Non insegnando non ho avuto modo di usare le nuove tecnologie come supporto all’apprendimento. Come studente, invece, utilizzo spesso le risorse digitali che preferisco rispetto alle altre risorse perché sono più veloci, intuitive e pratiche. I tablet offrono una serie di strumenti e funzionalità che si possono sfruttare nell’ambito di qualsiasi disciplina. I tablet hanno parecchi vantaggi: è un prodotto maneggevole facilmente trasportabile, disponibile sempre e ovunque, è veloce ed è facile accedere alle sue risorse, la batteria dura a lungo, ha una tecnologia multitouch molto semplice che ha una grande capacità di entusiasmare. Con il tablet è facile navigare, creare, condividere, ma soprattutto è divertente. I tablet permettono di visionare e di scaricare i libri in formato digitale, di accedere a blog e forum educativi e di disporre di un elevatissimo numero di applicazioni gratuite o a basso costo. Se utilizzati correttamente, questi dispositivi possano essere usati per migliorare i risultati scolastici di ogni alunno; è uno strumento adatto alla personalizzazione del processo di apprendimento. È importante dunque, che il docente impari ad utilizzare i tablet partecipando a dei corsi specifici di formazione.LuigiaMNDLG

DATA 09/06/2014 17.32.35 - AUTORE stefanoG914I

Il mondo della scuola sta rapidamente cambiando di pari passo con il progredire delle tecnologie. Come tutti i cambiamenti, numerose sono le innovazioni portate a favore della diattica. Il Tablet e l'iPad, ad esempio, consentono l'utilizzo duttile ed immediato di tecnologie partecipanti che permettono nell'istantaneità di generare un percorso didattico lineare ed alla portata di tutti. Tali strumenti, infatti, oltre ad una praticità ed ergonomicità di utilizzo, aggiungono anche la possibilità di creare un filo diretto tra la lezione mattutina e lo studio individuale del pomeriggio. Va ricordato inoltre lo sgravio del peso dei libri (sostituibili con comodi pdf) e l'incentivo alla motivazione nello studio dello studente. Importante è anche la possibilità di un continuo/veloce scambio ed interazione studenti-studenti e studente-insegnante.

DATA 09/06/2014 17.37.28 - AUTORE stefanoG914I

[segue] Va sottolineata inoltre la possibilità di sfruttare in una molteplicità di contesti educativi e disciplinari l'utilizzo di numerose applicazioni che possono essere scaricate gratuitamente a supporto sia della didattica che dello studio individuale. Tali applicazioni uniscono all'immediatezza dell'esercizio la chiarezza di una veste grafica innovativa ed accattivante che motiva lo studio e facilita l'apprendimento. La funzione touch-screen può risultare particolarmente utile anche per gli studenti con specifiche disabilità motorie.

DATA 10/06/2014 12.52.58 - AUTORE stefanoG914I

Nel contesto dell'utilizzo del Tablet e dell'iPad vanno però considerati anche alcuni aspetti negativi in ambito didattico. In primo luogo la necessità di connessione, che deve essere il più possibile stabile (considerando anche le disponibilità economiche ed informatiche delle scuole attuali); se questa manca i tempi di utilizzo di questi strumenti si allungano notevolmente, facendo perdere molto tempo alla classe. In secondo luogo, prendendo ad esempio l'aspetto del registro elettronico, o si rende necessaria la presenza di un unico Tablet che gli insegnanti devono continuamente passarsi, o diventa imprescindibile che ogni docente ne possieda uno, comprato o a sue spese o a spese della scuola (con quindi ulteriore carico economico). In terzo luogo va sottolineato come l'ipertesto disponibile su Tablet e iPad a lungo andare stanchi la vista e non restituisca mai la qualità della carta stampata del classico manuale scolastico. Vanno inoltre posti dei blocchi preventivi sui Tablet degli studenti in quanto potrebbero utilizzare applicazioni di giochi durante le ore di lezione, distraendosi e raggiungendo quindi il fine opposto a quello del docente.

DATA 10/06/2014 15.09.44 - AUTORE sara G203W

Salve, mi chiamo Sara lavoro in un nido d’infanzia tablet e iPad nel nostro ambiente sono lontani anni luce. Essendo iscritta nella graduatorie d’istituto per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria ho voluto fare questo corso che mi permetterà di arricchire le mie conoscenze. Viviamo nell’era digitale tablet e iPad sono strumenti che a mio parere migliorano l’insegnamento e l’apprendimento, senza nulla togliere ai vecchi metodi . Questi dispositivi sono capaci di rendere le lezioni più interessanti , coinvolgenti, e collaborative. Se l’insegnante ha una buona preparazione sono convinta che possa creare un ambiente sereno, di lavoro di gruppo ed individuale , di discussione, di partecipazione. Non tutti la pensano così come spesso accade le novità fanno paura e di conseguenza non si fa niente per migliorare si rimane fermi sulla vecchia strada. Per alcuni docenti il problema principale è perdere la frontalità e la centralità della lezione tradizionale quando secondo me oggi è importante mantenere sempre vivo il dialogo educativo con gli studenti per poter trasferire conoscenze e competenze ma allo stesso tempo va considerato come aspetto prioritario il loro coinvolgimento nelle attività didattiche. Infatti la didattica più adatta agli studenti di oggi non è basata sull’ascolto passivo ma sull’interazione con i contenuti e questi dispositivo tecnologici permettono di partecipare attivamente alla lezione, interagire con le informazioni oggetto di studio, collaborare con i compagni ed il docente, effettuare verifiche dell’apprendimento e misurare le competenze acquisite.

DATA 10/06/2014 15.43.01 - AUTORE sara G203W

Come per tutte le cose ci sono alcuni elementi che depongono contro l'uso di questi dispositivi tecnologici. Il primo è di tipo economico. Chi acquista il tablet? Lo studente o la scuola. In ambedue i casi potranno esserci problemi. Occorre usare la tecnologia giusta che funzioni sempre e non dia problemi. Se in classe due-tre dispositivi non funzionano, si perde concentrazione ed attenzione e la maggior parte del tempo viene perduto. Un altro motivo che depone contro l'uso dello strumento sta nella gestione dell’aula. Esempio come si fa a controllare 20 e più studenti che usano uno strumento flessibile come il tablet? Come si fa a evitare che gli studenti si abbandonino in attività ludiche e di intrattenimento che magari non hanno nulla a che vedere con la didattica. Ancora più importante potrebbe essere il controllo finalizzato ad evitare che l'alunno volontariamente o involontariamente danneggi il tablet . Infine una domanda per tutti : dove introdurre l'uso del tablet? In quali istituzioni?

DATA 10/06/2014 16.12.39 - AUTORE sara G203W

L’introduzione di questi dispositivi tecnologici (Lim, Tablet, iPad) nella scuola ha sicuramente rivoluzionato la didattica e la metodologia . Inizialmente venivano visti come strumenti per il sostegno successivamente sono diventati una risorsa per tutta la classe. Infatti sono dispositivi duttili e flessibili che incentivano la partecipazione e l’iniziativa, degli studenti anche disabili , grazie al loro carattere polivalente. Per questo si può affermare che le tecnologie informatiche (con le adeguate applicazioni) rappresentano lo strumento più efficacie per aumentare l’autonomia degli studenti disabili che partecipano in modo attivo alla lezione. Personalmente, diversi anni fa, ho lavorato con bambini che avevano difficoltà di apprendimento con il supporto di un pc e software specifici sono riuscita ad ottenere ottimi risultati. Penso che con il supporto di questi nuovi dispositivi i risultati siamo migliori perché vengono favoriti una maggiore partecipazione, l’interazione e l’opportunità di “manipolazione” di alcuni concetti astratti.

DATA 10/06/2014 18.01.46 - AUTORE Giuseppina Cassone

L'uso delle nuove tecnologie nella scuola richiede ai docenti una adeguata formazione per rispondere alle esigenze dei nativi digitali, quali sono oggi gli alunni. Sicuramente la LIM è un grande supporto interattivo per l'apprendimento intelligente, perchè coinvolge alunni e docenti, stimola la loro attenzione e la loro creatività, migliora le dinamiche relazionali. L'unico aspetto negativo è che il docente deve dedicare molto tempo anche al di fuori del proprio orario di servizio alla progrettazione di percorsi e alla ricerca di materiali didattici.

DATA 10/06/2014 19.14.47 - AUTORE MANUELAF839X

MANUELAF839X Nel’attuale panorama della didattica dell’insegnamento il tablet costituiscie la più importante innovazione tecnologica nel mondo della scuola, ciò che gli attribuisce tale tratto è, senza ombra di dubbio, a mio parere, il fatto che abbatte le barriere della difficoltà di interazione e consente un’assoluta immediatezza nell’utilizzo e nell’accesso ai contenuti.Il Tablet impersona il ruolo che noi gli attribuiamo, diventa ciò che gli vogliamo far fare. Tra i suoi vantaggi gli si riconosce appunto l’immediatezza che lo individua quale ottimo strumento di supporto agli studenti appartenenti ai diversi gradi di istruzione. Come per l’utilizzo della Lim anche il Tablet comporta grande motivazione negli alunni; offre la possibilità di consultare Internet in qualsiasi momento per cercare spiegazioni, traduzioni, definizioni o fare ricerche, basta avere una connessione;si possono scaricare una gran quantità di applicazioni, anche gratuite, utilissime per l’azione didattica; L’osmosi di notizie, file e informazioni tra gli alunni e tra il docente e l’alunno è molto piu agevole e rapido; infine , ma non per secondaria importanza,la sua leggerezza, il suo volume rende le cartelle degli studenti molto più leggere perchè i testi scolastici possono essere contenuti in esso.

DATA 10/06/2014 19.16.02 - AUTORE MANUELAF839X

MANUELAF839X Credo che in generale l’utilizzo delle TIC e quindi anche del tablet vada gesto con intelligenza , devono essere considerati come strumenti di supporto e non come protagonisti indiscussi delle lezioni rischiando la semplificazione dei contenuti o la perdita di acquisizione di informazioni di base.Va altresì evidenziato che l’uso prolungato del Tablet provoca stanchezza, secchezza e bruciore agli occhi.Altro fattore importante è che gli alunni non devono perdere l’abitudine alla scrittura pertanto, durante la mia esperienza non l’ho fatto utilizzare per prendere appunti, tra l’altro credo sia meno agevole utilizzarlo a tal fine e purtroppo se manca la connessione internet le sue funzioni si riducono solo a questo. Un altro svantaggio l’ho rilevato in merito al fatto che gli alunni “personalizzano” i loro tablet tablet con una vasta gamma di applicazioni fatte da tuttociò che attualmente attira la loro attenzione cioè, giochi, chat, socialnetwork, tutto facilmente accessibile e utilizzabile, come per tutti i suoi contenuti, anche durante le lezioni e, amenocchè non li si controlla uno ad uno non è semplice avere l’evidenza di ciò che stanno realmente visualizzando, per cui la distrazione è in agguato.

DATA 10/06/2014 21.38.17 - AUTORE Luigia

I rischi dati dall’utilizzo dei tablet o dei ipad, in genere, sono legati al prevalere dell'aspetto tecnico su quello didattico, all'eccessivo carico di lavoro, alla difficile gestibilità dei progetti. L’utilizzo di queste nuove tecnologie impone al docente un cambiamento delle tradizionali metodologie didattiche basate sulla lezione frontale. Bisogna rendere attivi gli studenti, utilizzare una didattica della scoperta e della ricerca, molto più motivante di uno studio passivo sia per gli studenti che per gli insegnanti. Le simulazioni insieme ai videogiochi e ai mondi virtuali, costituiscono uno dei modi per realizzare un apprendimento basato sull’azione. L’uso dei tablet e ipad nei contesti scolastici deve avvenire utilizzando un approccio critico; i professori devono valutare gli obbiettivi di apprendimento e adottare solo tutte quelle tecnologie digitali che effettivamente soddisfano le esigenze delle classi. Il tablet o l’ipad da solo non basta. Si rendono necessari diverse procedure e strumenti che favoriscano l’uso dei diversi linguaggi e l’alternanza tra lavoro individuale, in coppie, in piccoli gruppi, in assemblea. Quando il tablet e l’ipad potranno essere utilizzati efficacemente per l'integrazione dei programmi scolastici e non per una sola conoscenza della tecnologia in sè allora si potrà dire che il loro utilizzo è stato utile. In caso contrario bisogna rivedere la metodologia. LuigiaMNDLG

DATA 11/06/2014 7.16.03 - AUTORE LuciaM082N

Il TABLET, l’iPAd [1], la LIM[2]: dispositivi tecnologici formidabili ed impensabili fino a poco tempo fa, si dimostrano in grado non solo di agevolare, ma anche di implementare l’innovazione della didattica e della comunicazione. La relazione studente-docente mediata da questo tipo di tecnologie è favorita dalla ricerca di un linguaggio finalmente comune e la loro particolarità di ‘connettere’ la vita reale della quotidianità scolastica con quella virtuale dello spazio online li rende indispensabili per una didattica collaborativa e partecipativa, che connette non solo gli studenti tra loro, ma scuole, classi, insegnanti e quindi esperienze, saperi, conoscenze e competenze. [1] il tablet e l’ipad, utili per scrivere testi, consultare contenuti e navigare in internet, comunicare in tempo reale attraverso mail, accedere ai social network ed ai magazine, scaricare, registrare etc. – possiedono la particolarità di presentare dimensioni più ridotte di un foglio di carta A4 e spessore di pochi millimetri, che ne agevolano l’uso in classe (ed in ogni altro contesto) mentre alleggeriscono gli zaini dei nostri studenti [2] la Lavagna Interattiva Multimediale consente di lavorare in aula in maniera interattiva e cooperativa presentando gli argomenti di studio in maniera più accattivante agli occhi dei nostri allievi ‘nativi digitali’ proponendo uno studio più approfondito, scrupoloso ed accurato.

DATA 11/06/2014 7.17.17 - AUTORE LuciaM082N

È sotto gli occhi di tutti che i ‘nativi digitali’ possiedono una spiccata capacità di passare rapidamente da un argomento all’altro come da un media all’altro, mentre sono sempre meno in grado di confrontarsi, concentrarsi e lavorare su argomenti complessi, astratti o personali. Sembra abbastanza diffuso il pensiero che le cause di questo siano da ricondurre all’uso pervasivo degli strumenti informatici, avallato dal fatto che i ragazzi sono in grado di interagire per ore col computer mentre hanno perso l’abitudine di restare concentrati sui testi - sia che si tratti di libri di scuola come di ‘giornaletti’ - così come sono in grado di chattare incessantemente con ‘amici virtuali’ mentre non sembrano in grado di discutere tra loro. Credo che un importante compito degli adulti - docenti, genitori, figure di riferimento - sia quello di trasmettere ai ‘nativi digitali’ il ‘senso dell’equilibrio’ (in questo campo, come in altri ambiti della vita), per evitare la dipendenza da cellulari, tablet e computer, pur riconoscendo l’importanza di questi strumenti per la formazione e per la vita, per consentire di comprendere la differenza di una ‘amicizia virtuale’ dal rapporto con l’amico del cuore, quella tra un gioco informatico ed uno ‘di strada’. Sono del parere che così come la scrittura ha affiancato e non sostituito il più antico modo di comunicare (la parola), così i nuovi strumenti informatici e di comunicazione debbano affiancare e non sostituire i metodi tradizionali. Per questo motivo ho regalato a Natale al mio nipotino (8 anni) un tablet ed una fionda e per lo stesso motivo in aula dedico la stessa attenzione alla didattica tecnologica come all’Enciclopedia.

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